scabro /'skabro/ agg. [dal lat. scaber -bra -brum "ruvido"]. - 1. [di superficie, parete e sim., che non è né liscia né uniforme] ≈ e ↔ [→ SCABROSO (1)]. 2. (estens., lett.) [di terreno, suolo e sim., [...] ] ≈ [→ SCABROSO (3)]. b. [di stile, linguaggio e sim., che denota stringatezza ed essenzialità: la s. prosa del Verga verista] ≈ asciutto, conciso, disadorno, essenziale, scarno, stringato, succinto. ↔ ampolloso, magniloquente, ricercato, ridondante. ...
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Fabio Rossi
culo. Finestra di approfondimento
Parte del corpo - C. è termine ritenuto volg. ed è pertanto spesso evitato e sostituito da sinon. eufem., il più comune dei quali è sedere, anch’esso tuttavia [...] aver gente nel suo teatro, e a rappresentare le pantomime nelle quali pigliavasi le pedate nel didietro dal minore dei suoi ragazzi (G. Verga); a forza di star seduto mi fa male il posteriore. Talvolta, in luogo di c. si usa dire i glutei, le natiche ...
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piano¹ [lat. planus "di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile"]. - ■ agg. 1. a. [che presenta una superficie senza avvallamenti o rilievi: terreno p.] ≈ levigato, liscio, livellato, piatto, [...] forte. Altro es. di ripetizione è l’espressione fam. lemme lemme, sinon. di p. p.: dalla Maddalena scendeva lemme lemme il notaro (G. Verga).
Volume - P. e forte esprimono anche un basso o un alto grado di intensità sonora. Tra i sinon. di p., mentre ...
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lasciare [lat. laxare "allargare, allentare, sciogliere", der. di laxus "allentato"] (io làscio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [cessare di tenere e sim.] ≈ mollare. ↔ reggere, stringere, tenere, tirare. 2. (estens.) [...] può essere sinon. di allontanarsi, andare via, salutare: è tardi, ti devo l.; l’ho lasciato tre giorni fa sulla spiaggia del mare (G. Verga). Molto com. è la perifr. l. solo, nel senso di «non dare fastidio, non assillare» e sim., con i sinon. fam. l ...
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piolo /'pjɔlo/ o /pi'ɔlo/ s. m. [prob. dal gr. epíouros (passato anche al lat. epiurus) "cavicchio"]. - 1. [pezzo di legno cilindrico e appuntito che si conficca in terra, nel muro o in una qualsiasi struttura [...] pene, (merid., volg.) pesce, (fam.) pipì, (region.) pirla, (fam.) pisello, (eufem.) strumento, (pop., volg.) uccello, (lett.) verga, [di grosse dimensioni] (volg.) nerchia, [spec. quello dei bambini] (fam.) pisellino, [spec. quello dei bambini] (fam ...
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schiantare (pop. tosc. stiantare) [forse lat. explantare "spiantare, sradicare"]. - ■ v. tr. 1. [rompere con violenza, staccare dalla propria sede: il forte vento ha schiantato un pino] ≈ abbattere, divellere, [...] un grande dolore, spec. nell'espressione s. il cuore: come se quelle parole le avessero schiantato il cuore (G. Verga)] ≈ dilaniare, spezzare, straziare. ↔ allargare. ■ v. intr. (aus. essere), fam. [perdere la vita in modo violento, anche fig.: se ...
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pisello /pi'sɛl:o/ s. m. [lat. ✻pisellum, dim. di pisum, gr. píson (o písos) "pisello"]. - 1. (bot.) [pianta erbacea della famiglia leguminose, il suo legume e il seme contenuto nel legume, di color verde [...] .) pene, (merid., volg.) pesce, (ant.) piolo, (fam.) pipì, (region.) pirla, (eufem.) strumento, (pop., volg.) uccello, (lett.) verga, [di grosse dimensioni] (volg.) nerchia, [spec. quello dei bambini] (fam.) pisellino, [spec. quello dei bambini] (fam ...
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uccello /u'tʃ:ɛl:o/ s. m. [lat. tardo aucellus, da ✻avicellus, avicella, dim. di avis "uccello"]. - 1. (zool.) [nome con cui sono indicati i rappresentanti della classe degli animali vertebrati provvisti [...] Ⓣ (anat.) pene, (merid., volg.) pesce, (ant.) piolo, (fam.) pipì, (region.) pirla, (fam.) pisello, (eufem.) strumento, (lett.) verga, [di grosse dimensioni] (volg.) nerchia, [spec. quello dei bambini] (fam.) pisellino, [spec. quello dei bambini] (fam ...
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Fabio Rossi
prendere. Finestra di approfondimento
Modi di esercitare una presa - P. è uno dei verbi più com. e generici dell’ital., spesso usato, soprattutto nel linguaggio fam., in luogo di sinon. più [...] è acciuffare, per lo più riferito a chi ha commesso un reato: vennero gli sbirri e li acciuffarono tutti e due (G. Verga). Accalappiare è riferito quasi soltanto ad animali o a malviventi, oppure, fig., a persone tratte in inganno (ma in quest’ultimo ...
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verga (virga)
Maria Adelaide Caponigro
Con il significato di " bastone " ricorre in Pg XXVII 80 [il] pastor... 'n su la verga / poggiato; e in If XX 44, nell'episodio della metamorfosi di Tiresia (ripreso da Ovidio Met. III 324-325 " duo magnorum...
VERGA, Andrea
Agostino Palmerini
Psichiatra, nato a Treviglio il 2 giugno 1811, morto a Milano il 21 novembre 1895. Studiò a Pavia, fu direttore del frenocomio di S. Celso a Milano, poi dell'ospedale maggiore di Milano dov'ebbe la cattedra...