saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] personaggio, un fenomeno e sim., fornendone una interpretazione personale: un s. sulle opere minori del Leopardi, sul verismo, su Petrarca. Più spesso, composizione relativamente breve, di carattere espositivo e solitamente spigliato, in cui l’autore ...
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rappresentativo
rappreṡentativo agg. [der. di rappresentare]. – 1. Che rappresenta con figure, segni e simboli, procedimenti varî: la funzione r. della scrittura, dell’arte, e capacità r., stile r. di [...] a. Che rappresenta, quasi come simbolo, come esempio o esponente tipico, una determinata situazione: Verga è lo scrittore più r. del verismo; una mostra, una scelta r., poco r., di un artista, o di una corrente e scuola; un romanzo, o un personaggio ...
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spedantire
v. tr. [der. di pedante, col pref. s- (nel sign. 4)] (io spedantisco, tu spedantisci, ecc.), non com. – Rendere meno pedante o pedantesco: il verismo riuscì a s. la letteratura italiana. ...
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letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto a generico sentimentalismo; contro di esso...