materiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo materialis, agg. der. di materia «materia»]. – 1. agg. a. Della materia, che consta di materia, di cose che si presentano come oggetti sensibili e occupano un’estensione [...] quello del concetto di «materia» cui si riferisce; può quindi opporsi tanto a formale (per es. nella distinzione tra verità materiale e verità formale) quanto a spirituale o a ideale. Nel linguaggio giur., teoria m. del diritto (in contrapp. a teoria ...
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disconoscere
disconóscere v. tr. [comp. di dis-1 e conoscere] (coniug. come conoscere). – Non voler riconoscere una cosa per ciò che essa è o per ciò che di essa si afferma: d. l’utilità di un’impresa; [...] in un canto, nella speranza che un giorno il Signore ci riveli la vera entità del suo tesoro (Alda Merini); d. la verità, una verità, negarla; d. un beneficio, mostrare d’ignorarlo col non avere per chi l’ha fatto la dovuta riconoscenza. ◆ Part. pres ...
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conferma
conférma s. f. [der. di confermare]. – 1. Il confermare; più propriam., dichiarazione verbale o documento scritto che afferma la verità di una notizia, la giustezza di un giudizio, o convalida [...] mi hanno dato c. dell’accaduto; ho avuto c. dei miei sospetti; questa è una notizia che merita c., della cui verità si ha motivo di dubitare; trovare c., essere confermato, essere provato: l’accusa trova c. nelle concordi deposizioni dei testimoni ...
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preambolo
preàmbolo (ant. preàmbulo) s. m. e agg. [dal lat. tardo praeambŭlus, agg., «che va innanzi», der. di praeambulare «andare avanti», comp. di prae- «pre-» e ambulare «camminare»]. – 1. s. m. [...] di un gruppo alfanumerico detto «gruppo data orario»). d. Nella teologia cattolica, preamboli della fede (lat. praeambula fidei), le verità che possono essere raggiunte dalla ragione (come, per es., l’esistenza di Dio) prima che con un atto di fede ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] l. comune ha poi assunto nell’uso corrente (sul modello del fr. lieu commun e dell’ingl. common place) un sign. estens.: verità generale, a tutti nota; argomento, opinione che spesso si ripete, anche a torto, e di cui s’abusa: sono i soliti l. comuni ...
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nascondere
nascóndere v. tr. [lat. tardo inabscondĕre, comp. di in- e abscondĕre «nascondere»] (pass. rem. nascósi, nascondésti, ecc.; part. pass. nascósto). – 1. a. Sottrarre qualche cosa alla vista [...] pulita; più genericam., tacere ad altri, non rivelare, non comunicare, per motivi diversi, notizie o informazioni: n. la verità; n. l’accaduto ai genitori; le avevano pietosamente nascosto la vera natura della sua malattia. Spesso in frasi negative ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] misteri che la m. umana non può penetrare; acuire, affinare, aguzzare, illuminare la m.; aprire le m., farle partecipi di una verità o renderle atte a riceverla (più genericam., anche con soggetto di cosa, far intendere con chiarezza, per una sorta d ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi [...] , quel film ancora brucia, perché affronta una pagina oscura di storia italiana e propone un rapporto forte fra arte e verità» [Mario Martone intervistato da Giovanna Favro]. (Stampa, 2 febbraio 2008, p. 71, In Città).
Composto dal s. m. inv. film ...
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storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. [...] Esposizione ordinata di fatti e avvenimenti umani del passato, quali risultano da un’indagine critica volta ad accertare sia la verità di essi, sia le connessioni reciproche per cui è lecito riconoscere in essi un’unità di sviluppo (così definita, la ...
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mistica
mìstica s. f. [femm. sostantivato di mistico1]. – 1. Esperienza interiore, attestata in tutte le forme di civiltà e soprattutto nelle varie religioni storiche (taoismo, induismo, buddismo, ebraismo, [...] , per indicare atteggiamenti di esaltazione esasperata, di accettazione assoluta e non razionale di concezioni, dottrine, condizioni accolte come verità di fede: la m. della patria; m. di partito; la m. della femminilità, la m. della maternità (dove ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...