quid est veritas?
〈... vèritas〉 (lat. «che cos’è la verità?»). – Domanda rivolta da Pilato a Gesù (Giovanni 18, 38), che gli aveva detto: ad hoc veni in mundum, ut testimonium perhibeam veritati; omnis [...] qui est ex veritate audit meam vocem «per questo sono venuto al mondo, per rendere testimonianza alla verità; chiunque è per la verità ascolta la mia voce». Si ripete talvolta per sottolineare la difficoltà di determinare in che cosa consista ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] dei fari, entro i luoghi abitati dotati d’illuminazione. 4. In senso fig., poet.: a. Detto di Dio, in quanto fonte di verità che illumina le menti e di beatitudine eterna per gli spiriti celesti: la prima l., la verace l.; per estens., nel linguaggio ...
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mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione [...] credersi come oggetto di fede (detta perciò mistero di fede o mistero della fede): si distinguono i misteri propriamente detti, verità di cui non solo l’esistenza, ma anche l’intima natura trascende le forze dell’intelligenza creata (come per es. la ...
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verace
agg. [dal lat. verax -acis, der. di verus «vero» sul modello di fallax «fallace», mendax «mendace», ai quali si oppone]. – 1. Sinon. letter. di vero, in alcune delle accezioni di questo agg.: [...] imagine che tace (Dante), pareva reale, corporeo, non raffigurato in scultura; Chi erra torni alla v. strada (Poliziano); che è veramente tale quale dice il suo nome: i beni v. sono quelli spirituali; verace valor, benché negletto, È di sé stesso a ...
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menzogna
menzógna s. f. [lat. *mentionia, der. di mentiri «mentire»]. – 1. Affermazione contraria a ciò che si sa o si crede vero, o anche contraria a ciò che si pensa; alterazione (oppure negazione, [...] la m., se non in dire ciò che non si ha nell’animo? (Rosmini); la m. è sempre più credibile di una verità inaudita (Aldo Busi); un’impudente, sfacciata, spudorata m.; scritto, discorso tessuto (o intessuto) di menzogne, o che è tutto un tessuto di ...
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giurare
v. tr. e intr. [lat. iūrare, der. di ius iuris «diritto»; propr. «pronunciare la formula rituale»] (con uso intr. o assol., aus. avere). – 1. a. Seguito da prop. oggettiva, affermare, attestare, [...] attestato subito prima: da ora in avanti righerò dritto, te lo giuro; giuro di dire la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità, formula di giuramento dei testimoni a un processo. Usato assol., prestare giuramento: i soldati hanno giurato ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso [...] tra i valori assunti dagli argomenti e quelli assunti dalla funzione può essere illustrata in una tabella, detta tavola di verità della funzione (v. tavola, n. 4 b). 7. In fisica, relazione fra grandezze espressa da una funzione matematica; in partic ...
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maièutica s. f. ([dal gr. μαιευτική (τέχνη), propr. «(arte) ostetrica», «ostetricia», der. di μαῖα «mamma, levatrice»]. – Termine con cui viene generalm. designato il metodo dialogico tipico di Socrate, [...] il quale, secondo Platone (dialogo Teeteto), si sarebbe comportato come una levatrice, aiutando gli altri a «partorire» la verità: tale metodo consisteva nell’esercizio del dialogo, ossia in domande e risposte tali da spingere l’interlocutore a ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- [...] Esposizione ordinata di fatti e avvenimenti umani del passato, quali risultano da un’indagine critica volta ad accertare sia la verità di essi, sia le connessioni reciproche per cui è lecito riconoscere in essi un’unità di sviluppo (così definita, la ...
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falso
1. MAPPA In generale, si definisce FALSO tutto ciò che è sostanzialmente non vero, ma è creduto o si vuol far passare per vero. 2. In particolare, è falso ciò che non corrisponde alla verità pur [...] ch’io diedi a vostra figliuola d’esser suo consorte. Ella rimane senza sposo, voi senza genero; io per le poste fuggo, e voi rimanete.
Giovan Battista Andreini,
Le due comedie in comedia
Vedi anche Bugia, Discorso, Errore, Parola, Sincero, Verità ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...