supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione [...] ...” Ma come si fa a vivere in un mondo, in un Paese che ogni giorno ci toglie la dignità, la giustizia, la verità, il sorriso, il respiro, e ti fa morire di rabbia?!? Clicchiamo sul nostro cervello (doppio clic), per vedere se si apre. (Giancarlo ...
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cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli [...] c. il mio parere su un libro (P. Verri). e. Studiarsi di scoprire, di venire a sapere, a conoscere: c. la verità; non bisogna stare a c. perché il Signore ci castiga (Verga). 3. Perlustrare, visitare attentamente: poi che tutto il Ponente ... ebbe ...
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libro-documento
loc. s.le m. Pubblicazione che presenta documenti, talvolta inediti, o fornisce ampia documentazione sull’argomento trattato. ◆ [tit.] Ecco la verità che nessuno racconta / Il libro-documento [...] di Gian Marco Chiocci (Giornale, 1° maggio 2004, p. 7, Interni) • [tit.] Totò, il governo e le forbici della censura / Sesso e politica gli argomenti tabù. È in uscita un libro-documento sulla campagna ...
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conoscere
conóscere (ant. cognóscere) v. tr. [lat. cognoscĕre, comp. di co- e (g)noscĕre «conoscere»] (io conósco, tu conósci, ecc.; pass. rem. conóbbi, conoscésti, ecc.; part. pass. conosciuto). – Nel [...] essa esiste: si conoscono molte specie di pietre preziose; non conosco altre vie d’uscita; o sapere quale essa sia: c. la verità, le cause di un fatto, i proprî doveri, il presente, il passato, il futuro; c. il significato di un vocabolo; conosco il ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] ; v. in grazia di qualcuno; v. in fama; v. in possesso di una cosa; v. in chiaro di qualche cosa, appurarne la verità. 7. Usi fig.: a. V. con le buone, con le cattive, presentarsi, rivolgersi a qualcuno, accingersi a trattare o discutere con buone ...
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capolino
s. m. [dim. di capo]. – 1. Piccolo capo, testolina, anche di fiori o d’altro; è com. nella frase far c., affacciarsi a un uscio, a una finestra, ecc., sporgendo appena il capo; per estens., [...] di cose, spuntare, apparire: la luna faceva c. fra le nubi, e fig., la verità alla fine fece capolino. 2. In botanica, infiorescenza (detta anche, meno spesso, antodio e in passato calatide) costituita da molti fiori, sessili, vicini tra loro così da ...
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predicare
v. tr. [dal lat. praedicare «far noto, celebrare, lodare», e, nel lat. tardo, eccles., «predicare»] (io prèdico, tu prèdichi, ecc.). – 1. a. Annunciare, dichiarare pubblicamente la legge divina: [...] p. il Vangelo, le verità della fede, la buona novella. b. Esortare all’adempimento di una legge morale o di un comandamento della Chiesa: p. le virtù, la carità, la tolleranza, il perdono; p. il digiuno, l’astinenza; e in tono scherz.: p. il digiuno ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] se ecc. Nell’uso fam., la grazia!, alla grazia!, detto in tono esclamativo o di meraviglia quando altri attenui di molto la verità di un fatto (quasi a dire «gran concessione la vostra!», o sim.): «Beve poco lui? La grazia! Ha vuotato da solo quasi ...
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erotema
erotèma s. m. [dal lat. tardo erotema, gr. ἐρώτημα «quesito», der. di ἐρωτάω «interrogare»] (pl. -i). – In filosofia, modo di argomentazione tipica del metodo socratico, che è svolta mediante [...] una serie d’interrogazioni, per giungere alla verità o attraverso le risposte dell’interlocutore o dimostrando che le domande non possono aver risposta. Più genericam., problema, questione. ◆ Con il plur. Erotèmata (traslitt. del gr. ᾿Ερωτήματα) si ...
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bianco2
bianco2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.] (pl. -chi). – 1. a. Il colore bianco: un color bruno Che non è nero ancora e ’l bianco more (Dante); stampando loro in viso de’ bacioni, che ci lasciavano [...] vedere) il b. per nero, dare a credere una cosa per l’altra; far nero il b. e b. il nero, alterare la verità, invertire il vero significato delle cose; fare del b. nero, fare tutto il contrario di prima; ci corre quanto dal b. al nero, paragonando ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...