strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] raggiungere il successo, avanzare nella carriera, nella professione, nella stima, ecc.: è un giovane che ha saputo farsi s.; di cose: la verità si fa s. da sé, riesce sempre a rivelarsi. 4. a. letter. Luogo per dove si passa, cammino che si percorre ...
Leggi Tutto
rivelare
(ant. revelare) v. tr. [dal lat. revelare «togliere il velo», der. di velum «velo» col pref. re-] (io rivélo, ecc.). – 1. Far conoscere cosa segreta o misteriosa o nascosta o non bene conosciuta: [...] ., con compl. predicativo, far conoscere attraverso prove concrete le proprie doti, ciò che si vale o che si è veramente: fin dal suo esordio si rivelò attore efficacissimo; in quell’incontro, si rivelò un atleta eccezionale; col suo comportamento ...
Leggi Tutto
nozione
nozióne s. f. [dal lat. notio -onis, der. di noscĕre «conoscere», part. pass. notus]. – 1. a. Genericam., conoscenza, cognizione di qualche cosa attinente alla vita reale: avere, possedere la [...] generali derivati dalle sensazioni (per gli stoici e gli epicurei: v. anche anticipazione, n. 3 a) o verità innate (Cartesio, Leibniz). b. Con connotazione negativa, conoscenza superficiale, frammentaria, non approfondita né organica di fatti e ...
Leggi Tutto
errante
agg. [part. pres. di errare; nel sign. 2, calco del fr. errant, part. pres. dell’ant. errer «camminare», der. di erre «viaggio», che è il lat. iter]. – 1. Che erra, che va qua e là (anche con [...] ) e., bacini lacustri tipici dei terreni mobili, che possono subire graduali spostamenti, per ragioni idrologiche o per l’azione del vento. 5. Che si scosta dalla via retta o dalla verità; che è o vive nell’errore: contro al mondo errante (Dante). ...
Leggi Tutto
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] , una tira l’altra. c. Indurre, spingere a comportarsi e agire in un determinato modo: Che i più tirano i meno è verità (Giusti); Signor mio caro, ogni pensier mi tira Devoto a veder voi (Petrarca); nell’uso ant., attirare, attrarre: come la calamita ...
Leggi Tutto
imperio
impèrio s. m. [dal lat. imperium]. – Forma letter. per impero, usata soprattutto per indicare – con riferimento alla storia romana – il sommo potere delle più alte autorità militari o anche civili, [...] genericam. l’autorità, il dominio, la supremazia di chi comanda, anche in senso fig.: fossero sottoposti all’i. della Verità (Leopardi); oppure il comando stesso in quanto viene esercitato, o l’atto del comandare: il concitato imperio, E il celere ...
Leggi Tutto
meditare
v. tr. e intr. [dal lat. meditari, frequent. di mederi «curare», raccostato nel sign. al gr. μελετάω «curarsi di qualche cosa; riflettere, meditare»] (io mèdito, ecc.; come intr., aus. avere). [...] , scientifica, allo scopo di intenderne l’essenza, indagarne la natura, o trarne sviluppi, conseguenze, ecc.: m. una dottrina, una verità. Più spesso intr.: m. sui misteri della fede; m. sopra una pagina del Vangelo; m. intorno ai principî della ...
Leggi Tutto
tangibile
tangìbile agg. [dal lat. tardo tangibĭlis, der. di tangĕre «toccare»]. – Che si può toccare, che si può percepire col tatto: non corpi fittizî, ma reali e t.; cose concrete, visibili e t.; [...] con mano, cioè reale, concreto, evidente: sono fatti t., che ognuno può facilmente accertare; testimonianze t.; una verità t.; dare una prova t. di amicizia, di devozione; nelle pagine interne alcuni autorevoli commentatori invitano il pubblico a ...
Leggi Tutto
bibbia
bìbbia s. f. [dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»]. – 1. Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo comprendente cioè i libri dell’Antico e del Nuovo Testamento [...] del Mazzini erano una b. per molti protagonisti del nostro Risorgimento; più genericam., testo, idea, affermazione che si accetta come verità assoluta: quello che gli dice la moglie è b. per lui. b. non com. Scritto o discorso prolisso: spàcciati ...
Leggi Tutto
ossequio
ossèquio s. m. [dal lat. obsequium, der. di obsĕqui «secondare, obbedire, accondiscendere»]. – Sentimento di profondo rispetto e di riverenza verso persona di alto grado o di alti meriti: ho [...] (o per) ossequio a qualcuno, per tener fede al rispetto dovutogli: lo faccio solo in o. a tua madre; fig., in o. al vero, per il rispetto dovuto alla verità; burocr., in o. alla legge, alle disposizioni, e sim., in obbedienza, in conformità a esse. ...
Leggi Tutto
verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...