duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come [...] , non è perfetta, ma quando canta è quello che canta. Duende è questo, il sangue, l’essenza dell’arte, la verità emotiva». (Paola De Carolis, Corriere della sera, 27 maggio 2008, p. 43, Spettacoli).
Dallo spagn. duende.
Già attestato nella Repubblica ...
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verifica
verìfica s. f. [der. di verificare]. – L’azione e l’operazione di verificare, il fatto di venire verificato (è forma ormai più com. e di uso più largo di verificazione, spec. nel linguaggio [...] con l’esame della documentazione esibita dai creditori. 3. Nel linguaggio scient. e filos., dimostrazione della fondatezza, della verità e dell’esattezza di un fatto (contrapp. qui a falsificazione, nel sign. 2): procedere in via sperimentale alla ...
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toccabile
toccàbile agg. [der. di toccare]. – Che si può toccare: oggetti sacri, non t. da profani; una riserva di denaro non t.; in usi fig.: sono verità t. con mano. ...
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verificare
v. tr. [dal lat. mediev. verificare, comp. di verus «vero» e tema di facĕre «fare», con influenza, nel sign. 1, del fr. vérifier] (io verìfico, tu verìfichi, ecc.). – 1. Accertare mediante [...] prove e controlli l’esistenza, la qualità, la regolarità o conformità, l’esattezza o la rispondenza a verità di oggetti, fatti, situazioni, fenomeni, ipotesi. In partic.: a. Riferito a materiali, prodotti, strutture, strumenti, macchine e organi ...
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scoperta
scopèrta (ant. o poet. o region. scovèrta) s. f. [femm. sostantivato di scoperto, part. pass. di scoprire]. – 1. Lo scoprire, l’essere scoperto. In partic.: a. Acquisizione alla conoscenza e [...] ., il fatto di venire a conoscere ciò di cui si era all’oscuro, che non si sospettava e sim.: la s. di un segreto, della verità; la s. di una congiura, di un complotto, di un tentativo di colpo di stato; la s. del tradimento del marito l’ha fatta ...
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scoperto1
scopèrto1 (ant. o poet. o region. scovèrto) agg. [part. pass. di scoprire]. – 1. Non coperto, cioè: a. Senza coperchio, scoperchiato: una pentola s.; non far bollire il brodo s., si consuma [...] passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici dell’azienda stessa. ◆ Avv. scopertaménte, in modo esplicito, palese e manifesto: agire, dire, parlare scopertamente; il contradire alla geometria è un negare scopertamente la verità (Galilei). ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] t. con mano, accertarsi di persona della consistenza, della realtà di qualche cosa, e fig., avere prove sicure, evidenti di una verità: non voleva credere di aver vinto tutto quel denaro finché non poté toccarlo con mano; sono accuse fondate e ve lo ...
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ostacolo
ostàcolo s. m. [dal lat. obstacŭlum, der. di obstare: v. ostare]. – 1. Qualsiasi elemento, materiale o non materiale, che si oppone e costituisce impedimento a un’azione, un’attività, un movimento [...] un o., essere di o. (una sporgenza del terreno era di o. alla vista; la presunzione è un o. alla scoperta della verità; anche con riferimento a persona: mio padre è sempre stato un grave o. alla realizzazione dei miei progetti); un forte o.; un o ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste [...] ) -- dice Vittorio Castellani, in arte chef Kumalè -- acquistati in certe botteghe profumate di spezie d’Oriente, che in verità fanno parte ormai di catene alimentari, e mangiati a passeggio, come un cono gelato». (Marisa Fumagalli, Corriere della ...
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acclarare
v. tr. [dallo spagn. aclarar, der. del lat. clarus «chiaro»; cfr. lat. acclarare «mostrare apertamente»]. – Mettere in chiaro, appurare: a. i fatti, a. la verità di un’asserzione. È voce usata [...] spec. nel linguaggio giur., e adottata anche nel linguaggio giornalistico come sinon., di tono più elevato, di accertare. ◆ Part. pass. acclarato, anche come agg.: che non ci sia interesse nel proseguire ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...