rubalavoro
s. m. e f. e agg. (spreg.) Chi o che sottrae occupazione, posti di lavoro. ◆ [tit.] I comunisti contro l’Islam rubalavoro / Il Lingotto annuncia accordi per la produzione di auto in Iran (Libero, [...] 29 gennaio 2005, p. 3, Anzitutto) • «Per la verità una cosa il centrosinistra ha fatto: è stato il campione del mercatismo mondialista. È stato artefice e vittima del mito del mercato perfetto, dell’ideologia che ha prodotto un sistema rubalavoro, la ...
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predicazione
predicazióne s. f. [dal lat. praedicatio -onis «celebrazione, elogio» tardo e rispettivam. mediev. con i due sign. che seguono]. – 1. a. L’attività del predicare, come ufficio svolto dai [...] religiosi nelle chiese (o anche in luoghi pubblici) per l’insegnamento o la diffusione della dottrina e delle verità di fede, per la spiegazione dei testi sacri, per l’ammaestramento morale: la p. del Vangelo; frati, missionari dediti alla p.; ...
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arrivare
v. intr. e tr. [lat. *arripare, der. di ripa, propr. «giungere a riva»] (aus. essere). – 1. a. Raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio o di un cammino, il traguardo [...] qualche caso, sopraggiungere): ecco che Natale è già arrivato; è arrivato il momento di parlare; arriverà per tutti il momento della verità; è arrivato il caldo, il freddo, è arrivata la neve, la brutta stagione. Di cibi o altra sostanza soggetta a ...
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stravolgere
stravòlgere v. tr. [comp. di stra- e volgere] (coniug. come volgere). – 1. Volgere storcendo; piegare, allontanare con forza dalla posizione normale: s. gli occhi (per furore, nelle convulsioni, [...] il cervello. Anche, interpretare a rovescio, trarre arbitrariamente, e spesso intenzionalmente, a un senso diverso e peggiore: s. la verità dei fatti; s. le parole, il pensiero di una persona, di un autore, di uno scritto. ◆ Part. pass. stravòlto ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno [...] del Cinese che giura di non aspirare alla leadership. (Secolo d’Italia, 6 agosto 2002, p. 1, Prima pagina) • il «cinese», in verità, non sembra uno sul punto di mollare: con buona pace delle voci che lo vorrebbero a Genova (città dove vive la sua ...
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scoprire
(ant. o poet. o region. scovrire) v. tr. [comp. di s- (nel sign. 1) e coprire] (coniug. come coprire). – 1. a. Togliere ciò che serve a coprire, a riparare, a nascondere alla vista: s. una pentola; [...] scopro (Leopardi). 4. Acquisire alla conoscenza e all’esperienza umana nozioni, fatti, oggetti, luoghi prima ignoti: s. la verità; s. un segreto; s. una nuova legge fisica; Galileo scoprì l’isocronismo delle oscillazioni del pendolo; è stato scoperto ...
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vermicello
vermicèllo s. m. [dim. di verme]. – 1. In senso proprio, piccolo verme; in partic., vermicelli (o vermi) spermatici o seminali, altro nome con cui furono indicati i minutissimi animali (lat. [...] e animale secondo la teoria degli animalculisti settecenteschi, corrispondenti a quelli che si sarebbero poi chiamati spermatozoi: per verità, se dobbiamo considerare il modo della fecondazione delle uova degl’insetti, delle rane, delle botte, delle ...
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rinnegatore
rinnegatóre s. m. (f. -trice) [der. di rinnegare]. – Chi rinnega: r. della verità, di Dio, delle proprie convinzioni; r. della patria. ...
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sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, [...] del periodo dal 1° al 4° sec. d. C., fondato sul preminente interesse per la retorica intesa come patrimonio di verità morali. 2. Con valore negativo e polemico (già acquisito in Grecia con la critica di Platone e Aristotele alla prima sofistica ...
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odiatore
odiatóre s. m. (f. -trice) [der. di odiare], non com. – Chi odia, chi nutre odio per qualcuno o per qualche cosa: gli o. della verità; anche con valore attributivo: col terribile Odiator de’ [...] tiranni Pugnale (Parini) ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...