stravolgere
stravòlgere v. tr. [comp. di stra- e volgere] (coniug. come volgere). – 1. Volgere storcendo; piegare, allontanare con forza dalla posizione normale: s. gli occhi (per furore, nelle convulsioni, [...] il cervello. Anche, interpretare a rovescio, trarre arbitrariamente, e spesso intenzionalmente, a un senso diverso e peggiore: s. la verità dei fatti; s. le parole, il pensiero di una persona, di un autore, di uno scritto. ◆ Part. pass. stravòlto ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno [...] del Cinese che giura di non aspirare alla leadership. (Secolo d’Italia, 6 agosto 2002, p. 1, Prima pagina) • il «cinese», in verità, non sembra uno sul punto di mollare: con buona pace delle voci che lo vorrebbero a Genova (città dove vive la sua ...
Leggi Tutto
scoprire
(ant. o poet. o region. scovrire) v. tr. [comp. di s- (nel sign. 1) e coprire] (coniug. come coprire). – 1. a. Togliere ciò che serve a coprire, a riparare, a nascondere alla vista: s. una pentola; [...] scopro (Leopardi). 4. Acquisire alla conoscenza e all’esperienza umana nozioni, fatti, oggetti, luoghi prima ignoti: s. la verità; s. un segreto; s. una nuova legge fisica; Galileo scoprì l’isocronismo delle oscillazioni del pendolo; è stato scoperto ...
Leggi Tutto
vermicello
vermicèllo s. m. [dim. di verme]. – 1. In senso proprio, piccolo verme; in partic., vermicelli (o vermi) spermatici o seminali, altro nome con cui furono indicati i minutissimi animali (lat. [...] e animale secondo la teoria degli animalculisti settecenteschi, corrispondenti a quelli che si sarebbero poi chiamati spermatozoi: per verità, se dobbiamo considerare il modo della fecondazione delle uova degl’insetti, delle rane, delle botte, delle ...
Leggi Tutto
rinnegatore
rinnegatóre s. m. (f. -trice) [der. di rinnegare]. – Chi rinnega: r. della verità, di Dio, delle proprie convinzioni; r. della patria. ...
Leggi Tutto
sofistica
sofìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sofistico (cfr. lat. tardo sophistĭce, gr. σοϕιστική, sottint. τέχνη «arte, scienza»)]. – 1. Movimento filosofico, e più ampiamente etico e culturale, [...] del periodo dal 1° al 4° sec. d. C., fondato sul preminente interesse per la retorica intesa come patrimonio di verità morali. 2. Con valore negativo e polemico (già acquisito in Grecia con la critica di Platone e Aristotele alla prima sofistica ...
Leggi Tutto
odiatore
odiatóre s. m. (f. -trice) [der. di odiare], non com. – Chi odia, chi nutre odio per qualcuno o per qualche cosa: gli o. della verità; anche con valore attributivo: col terribile Odiator de’ [...] tiranni Pugnale (Parini) ...
Leggi Tutto
mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio [...] , tenervi costantemente fisso il pensiero nella volontà di raggiungerla, di realizzarla e sim.: ho avuto sempre di m. la scoperta della verità; tiene la m. solo al guadagno; avere in m. qualcosa, aspirare, tendere a essa: credo che abbia in m. la ...
Leggi Tutto
odio
òdio s. m. [dal lat. odium, der. di odisse «odiare»]. – 1. Sentimento di forte e persistente avversione, per cui si desidera il male o la rovina altrui; o, più genericam., sentimento di profonda [...] ostilità che si prova verso di lui, quindi agire a suo danno; fig., in o. al vero, in o. alla legge, contro la verità, contro la legge. Per estens., avere in o. sé stesso, essere in o. a sé stesso, condannare severamente il proprio operato, non avere ...
Leggi Tutto
odioso
odióso agg. [dal lat. odiosus, der. di odium «odio»]. – 1. Meritevole di odio: rendersi, divenire odioso. Più spesso, che suscita odio, che ispira indignazione, avversione: è una persona veramente [...] et odioso (Chi ’l pensò mai?) per mio refugio chero (Petrarca). Per estens., sgradevole, antipatico, molesto: questo lavoro mi è o.; la verità è talvolta o.; le tue arie di superiorità mi sono o.; sono costretto a fare una parte o.; i paragoni sono ...
Leggi Tutto
verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...