togliere
tògliere (ant. o letter. tòllere; pop. o letter. tòrre) v. tr. [lat. tŏllere «levare, alzare, sollevare»] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], [...] è ancora com. nell’espressione ciò non toglie che ..., a proposito di un’asserzione che sembrerebbe dover impedire un fatto, distruggere una verità, ecc., mentre invece non ha o non deve avere tale effetto: se tu l’hai perso, ciò non toglie che io te ...
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disingannare
diṡingannare v. tr. [comp. di dis-1 e ingannare]. – Togliere da inganno o da illusione, far conoscere la verità: sperava molto dalla vita, ma l’esperienza lo ha disingannato. Nell’intr. [...] pron., uscire d’inganno, aprire gli occhi al vero, perdere l’illusione: lo credevo fedele ma mi sono presto disingannata sul suo conto; se sperate di vincere il concorso, è bene che vi disinganniate fin ...
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mirare
v. tr. e intr. [lat. mīrari «meravigliarsi, ammirare» e nel lat. tardo «guardare»]. – 1. tr. a. Guardare con attenzione, con intensità, e per lo più con un particolare sentimento (ammirazione, [...] tutto questo maneggio. Talvolta col senso più generico di «tendere, avere per scopo»: le mie domande miravano solo a stabilire la verità. ◆ Col primo sign., o con quello più generico di «guardare», il verbo entra nella composizione di alcuni nomi di ...
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esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] evidenza a un principio teorico: dare, addurre, allegare, citare un e.; la storia ci porge utili e. per comprovare questa verità; spiegarsi con un e.; fare un e., proporre una situazione concreta per mostrare l’applicazione pratica di una regola o di ...
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stretta
strétta s. f. [der. di stretto1]. – 1. a. Il fatto di stringere, o di venire stretto, premendo fortemente: tagliai il fil di ferro con una s. di pinze; la volpe tentava di liberarsi dalla s. [...] . prendere) alle s., in una situazione difficile dalla quale non si può uscire o si esce solo facendo ciò che vuole chi ci ha costretto in essa: messo alle s., finì per dire la verità; essere alle s., nell’urgente necessità di prendere una decisione. ...
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irrefragabile
irrefragàbile agg. [dal lat. tardo irrefragabĭlis, der. di refragari «opporsi, esser contrario», col pref. in-2], letter. – A cui non si può contrastare (è in genere sinon. di irrefutabile, [...] ma insiste più sulla validità intrinseca della cosa che sulla possibilità di confutazione): evidenza, verità, prova, testimonianza, documento irrefragabile. Raram. riferito a persona: un testimone irrefragabile. ◆ Avv. irrefragabilménte, in modo ...
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menzognero
menzognèro agg. [der. di menzogna]. – Che dice una menzogna o menzogne, che afferma il falso o comunque altera la verità (in singole occasioni o anche, meno com., abitualmente): testimone [...] m.; donna menzognera. Di cosa, che costituisce una menzogna, o che contiene menzogne: parole, promesse m.; risposta, testimonianza m.; lodi m.; scritti, articoli menzogneri. Per estens., ingannevole, fallace: ...
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irrefutabile
irrefutàbile agg. [dal lat. tardo irrefutabĭlis, der. di refutare «respingere, rifiutare» col pref. in-2]. – Che non può essere confutato e messo in dubbio, per la sua evidente verità o [...] validità: argomenti, prove, testimonianze irrefutabili. ◆ Avv. irrefutabilménte, in modo irrefutabile: tutto ciò dimostra irrefutabilmente la sua estraneità ai fatti ...
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impressionare
v. tr. [der. di impressione] (io impressióno, ecc.). – 1. Propr., produrre, comunicare un’impressione. In senso fisico, si dice soprattutto dell’azione fotochimica esercitata dai raggi [...] sul sentimento di una persona, provocando in essa uno stato di apprensione, di turbamento: gli ho nascosto una parte della verità per non impressionarlo; essere impressionato da un fatto, da una notizia, da un doloroso spettacolo; un episodio che ha ...
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mai
avv. [lat. magis «più»; v. ma’2 e ma1]. – 1. Nell’uso ant., con sign. vicino a quello etimologico, e di solito in unione o in corrispondenza con un non, equivale a «più»: Pensa che questo dì mai [...] al verbo: mai si vide una cosa simile (enfatico mai non si vide...; letter. non mai si vide ...); mai ch’egli dica la verità, non avviene mai che ...; o quando il verbo è sottinteso: tu l’avrai fatto qualche volta, io mai; posso ammettere tante cose ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...