irrefutabile
irrefutàbile agg. [dal lat. tardo irrefutabĭlis, der. di refutare «respingere, rifiutare» col pref. in-2]. – Che non può essere confutato e messo in dubbio, per la sua evidente verità o [...] validità: argomenti, prove, testimonianze irrefutabili. ◆ Avv. irrefutabilménte, in modo irrefutabile: tutto ciò dimostra irrefutabilmente la sua estraneità ai fatti ...
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impressionare
v. tr. [der. di impressione] (io impressióno, ecc.). – 1. Propr., produrre, comunicare un’impressione. In senso fisico, si dice soprattutto dell’azione fotochimica esercitata dai raggi [...] sul sentimento di una persona, provocando in essa uno stato di apprensione, di turbamento: gli ho nascosto una parte della verità per non impressionarlo; essere impressionato da un fatto, da una notizia, da un doloroso spettacolo; un episodio che ha ...
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mai
avv. [lat. magis «più»; v. ma’2 e ma1]. – 1. Nell’uso ant., con sign. vicino a quello etimologico, e di solito in unione o in corrispondenza con un non, equivale a «più»: Pensa che questo dì mai [...] al verbo: mai si vide una cosa simile (enfatico mai non si vide...; letter. non mai si vide ...); mai ch’egli dica la verità, non avviene mai che ...; o quando il verbo è sottinteso: tu l’avrai fatto qualche volta, io mai; posso ammettere tante cose ...
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criterio
critèrio s. m. [dal lat. mediev. criterium, gr. κριτήριον, dal tema di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Fondamento, norma per distinguere, discernere, giudicare: fissare, stabilire, adottare, [...] controlli più lunghi e di difficile esecuzione. 3. In filosofia, con riferimento al problema gnoseologico della verità, strumento logico, canone razionale, che permette di distinguere la rappresentazione soggettiva coincidente con la realtà oggettiva ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] , inoffensivo (Manzoni); oppure, attitudine a influire sugli animi, a persuadere, ad attrarre o sottomettere a sé: la f. della verità, della ragione; la f. dei suoi argomenti; la f. della tradizione; la f. dell’abitudine; efficacia: la f. dell ...
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sognare
v. tr. e intr. [lat. sŏmniare, der. di somnium «sogno»] (io sógno, ... noi sogniamo, voi sognate, e nel cong. sogniamo, sogniate). – 1. Vedere, immaginare in sogno: ho sognato mio fratello; sogno [...] , me lo sarò sognato, espressioni frequenti per far capire che non si vuole più discutere circa la realtà di un fatto o la verità delle proprie asserzioni, sino ad allora sostenute contro il parere di altri; non me lo sono (o sarò) mica sognato!, per ...
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Corecom
(Co.re.com.), s. m. inv. Acronimo di Comitato regionale per le comunicazioni. ◆ Assicurare a livello locale il controllo e il rispetto delle leggi nel settore delle comunicazioni. Con quest’obiettivo [...] un ruolo particolarmente importante è rivestito dai media. Quello che i ragazzi apprendono dalla televisione, diventa per loro verità inconfutabile. Per limitare i comportamenti violenti o gli episodi di bullismo, c’è bisogno anche di una corretta ...
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pretendere1
pretèndere1 v. tr. e intr. [dal lat. praetendĕre, propriam. «tendere innanzi», quindi «addurre a pretesto», comp. di prae- «pre-» e tendĕre «tendere»] (coniug. come tendere). – 1. tr. Sostenere, [...] , un diritto che non viene da altri riconosciuto: pretende di esserne stato lui l’inventore; pretendeva di avere sempre detto la verità; pretende di avere ragione su tutti i punti. 2. tr. a. Richiedere con fermezza e decisione cosa a cui si ritiene ...
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verosimile
verosìmile (o verisìmile) agg. [dal lat. verisimĭlis, cioè veri simĭlis «simile al vero»]. – Che ha l’aspetto, l’apparenza della verità, e perciò potrebbe anche essere vero, o ritenuto tale [...] e accettato per tale: la tua supposizione è assai poco v.; il racconto che ci ha fatto è v.; per rendere più v. la sua invenzione, il suo pretesto, la sua bugia, disse che ... Con valore neutro in funzione ...
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irrepugnabile
irrepugnàbile (ant. inrepugnàbile) agg. [der. del lat. repugnare «contrastare, opporsi, far resistenza», col pref. in-2], letter. – A cui non si può fare opposizione o contrasto: inrepugnabile [...] officio di comandare (Dante); con ragioni inrepugnabili (Boccaccio); argomenti, affermazioni, prove, testimonianze irrepugnabili. ◆ Avv. irrepugnabilménte, in modo irrepugnabile: dimostrare irrepugnabilmente la verità di un’asserzione. ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...