visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); [...] (meno spesso su fatti e situazioni) conosciuti, esaminati, valutati e rappresentati direttamente, nella loro realtà e verità; una situazione sociale vista da destra e (vista) da sinistra, esaminata e valutata da opposti schieramenti politici ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] ha retto alla p. delle difficoltà; l’ora della p. viene per tutti. 5. a. Argomento, testimonianza, documento atti a dimostrare la verità di un’affermazione o la realtà di un fatto: p. evidente, lampante; p. debole, forte, decisiva; p. contraria o in ...
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mandato
s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; [...] emesso dal giudice al fine di ottenere la presenza dell’imputato al processo, sia per il più sicuro accertamento della verità reale, sia per la contestazione dell’accusa e l’interrogatorio dell’imputato come mezzo di difesa; il mandato conteneva un ...
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spiattellare
v. tr. [der. di piattello (dim. di piatto1), col pref. s- (nel sign. 3)] (io spiattèllo, ecc.). – Dire, riferire, raccontare apertamente e senza riguardo cose riservate, delicate o spiacevoli [...] che non era opportuno far conoscere: gli spiattellò in faccia tutta la verità; è andato a s. a tutti quello che gli avevo detto in via confidenziale; i suoi sospetti cadevano naturalmente sullo spadaio, al quale si rammentava bene d’averlo ...
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insinuare
insinüare v. tr. [dal lat. insinuare, der. di sinus «seno1» col pref. in-1; propr. «introdurre in seno»] (io insìnuo, ecc.). – 1. a. Introdurre a poco a poco, e per lo più con cautela e destrezza: [...] delicatezza e in modo da non provocare reazioni contrarie) un sentimento, una convinzione, ecc.: i. la fede in Dio, la verità, l’amore per la scienza, ecc., nella mente o nello spirito di qualcuno. Più comunem., instillare o destare accortamente in ...
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cronaca
crònaca (ant. crònica) s. f. [dal lat. chronĭca neutro pl. (nel lat. mediev. divenuto femm. sing.), dal gr. χρονικά (βιβλία) «annali, cronache», neutro pl. di χρονικός «che riguarda il tempo»]. [...] obiettività, e preoccupandosi comunque che la notizia venga raccolta (equivale spesso ad altre espressioni usate in contesti analoghi: per la verità, a dire il vero e sim.): per la c., io sono stato tutto il giorno in ufficio, mentre qualche collega ...
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prefazio
prefàzio s. m. [dal nomin. lat. praefatio (v. prefazione), con cambio di genere]. – 1. Parte della messa, una delle più antiche, con la quale hanno inizio le preghiere eucaristiche; è generalm. [...] erbe Son di lor vero umbriferi prefazi (Par. XXX, 76-78), il fiume luminoso, le faville vive e i fiori, cioè gli angeli e le anime dei beati, che il poeta vede nell’Empireo sono soltanto prefigurazioni che anticipano in forma ancora velata la verità. ...
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insistente
insistènte agg. [part. pres. di insistere]. – 1. a. Di persona, che insiste (soprattutto nel volere qualcosa, nel chiedere, nel sollecitare), anche oltre i limiti della convenienza e dell’opportunità: [...] i. e cocciuto. b. Fatto, ripetuto con insistenza: preghiere, richieste i.; alle sue i. domande, finii col rivelargli la dolorosa verità. c. non com. Che dura a lungo, persistente, ostinato: una febbre i.; la pioggia, il vento i.; un’azione i ...
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testamento digitale
loc. s.le m. Atto con cui si dispone il passaggio dei propri dati conservati o acquistati in rete per quando si sarà cessato di vivere. ◆ [tit.] Eredità digitale / Il decalogo per [...] e-book, musica, film e beni digitali, non è affatto banale. Le persone acquistano beni digitali, anche per figli e familiari. Ma la verità è che oggi il contratto fra l'utente e il servizio di Apple termina quando la persona muore. A quel punto, se ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso [...] sensi (spesso polemicamente considerata certa, indubitabile, contro le astrazioni e le congetture della speculazione e della pura teoria): verità confermata dall’e.; opinione fondata sull’e.; giudicare al lume dell’e.; e. esterna, la percezione degli ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...