partito di plastica
loc. s.le m. Partito politico ritenuto privo di solide radici territoriali e fondato su un’aggregazione estemporanea; con particolare riferimento al movimento politico di Forza Italia [...] per tanti illustri politologi e osservatori che qualche tempo fa avevano sentenziato il contrario e ancora ieri lo ribadivano, ma la verità rivelata per l’ennesima volta dall’ultima mossa di Berlusconi è sotto gli occhi di tutti: Forza Italia era un ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] binaria e nella rappresentazione binaria dell’informazione. Analogamente, in logica matematica, è talvolta usato come simbolo del valore di verità falso (in contrapp. a uno). b. Più in generale, termine iniziale, punto di partenza di una successione ...
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empirismo
s. m. [der. di empirico]. – 1. a. L’essere empirico, privo cioè di validi fondamenti scientifici: l’e. di certi sistemi, di certi metodi. b. Pratica medica di persone non qualificate, che si [...] pone nell’esperienza l’unica fonte valida di conoscenza e, negando l’assolutezza di qualsiasi asserzione, riconosce che ogni verità può e deve essere messa alla prova, controllata ed eventualmente modificata o abbandonata: si oppone quindi sia all ...
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addottrinare
v. tr. [der. di dottrina]. – Istruire, ammaestrare (in una dottrina specifica, in determinati settori di conoscenza, o nel sapere in genere): a. le moltitudini, le masse; alla cognizione [...] delle divine verità, delle quali erano stati addottrinati dal vero Dio (Vico); come intr. pron., addottrinarsi, istruirsi, acquisire conoscenze in particolari dottrine o in generale. ◆ Part. pass. addottrinato, anche come agg., istruito, dotto. ...
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seguitatore
seguitatóre s. m. (f. -trice) [der. di seguitare], ant. – Chi segue, seguace: s. della virtù, dell’errore, del demonio; il Pecora, uomo di poca verità, s. di male (Compagni). ...
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governo di prossimita
governo di prossimità loc. s.le m. Governo locale, amministrazione pubblica che i cittadini percepiscono come immediatamente vicina alle loro necessità. ◆ «Ora bisogna mettere ordine, [...] bisogna mettere dei paletti. Si rischia un progressivo svuotamento dei governi di prossimità, ossia dei comuni. La verità è che la storia italiana non è una storia di regioni, ma di comuni. È nel dna del paese. Noi sindaci siamo in frontiera, il ...
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adeguazione
adeguazióne (ant. adequazióne) s. f. [dal lat. tardo adaequatio -onis]. – L’adeguare, l’adeguarsi. In filosofia, processo col quale il pensiero, nella sua attività conoscitiva, tende ad aderire [...] perfettamente alla realtà; gnoseologie dell’a., tutte le teorie del conoscere che si basano sul presupposto che una verità è tale se corrisponde all’oggetto. ...
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mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] son di mestieri (Leopardi). Anche nella locuz. aver mestieri, con costruzione personale: non ho mestieri del vostro aiuto; è una verità così evidente che non ha mestieri di prova; abbiamo di mestieri che tutto sia fatto nel minor tempo possibile; il ...
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manipolare2
manipolare2 (ant. manipulare) v. tr. [der. del lat. manipŭlus, nel sign. mediev. di «manciata (di erbe medicinali)»; negli usi estens. con più diretto influsso di mano] (io manìpolo, ecc.). [...] . Con uso meno proprio, m. le masse, m. le coscienze, manovrarle abilmente, agire su di esse soprattutto col presentare la verità, i fatti, le notizie in modo conforme ai proprî interessi. c. non com. Ordire, macchinare: m. una truffa, un imbroglio ...
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manipolatore
manipolatóre s. m. [der. di manipolare2]. – 1. (f. -trice) Chi manipola, nelle varie accezioni comuni del verbo: un m. di creme, di impiastri; era creduta una maga, una m. di veleni; un [...] esperto m. di vini; i soliti m. di notizie (o della verità); anche, chi mette insieme opere letterarie o d’altro genere raccogliendo senza rielaborazione scritti altrui, o comunque in modo raffazzonato: i m. di antologie (A. Baldini); uno di quei m. ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...