intravedere
intravedére (meno com. intravvedére, per analogia con avvedere) v. tr. [comp. di intra- e vedere, calco del fr. entrevoir] (coniug. come vedere). – Vedere indistintamente o di sfuggita, e [...] ; l’ho intravisto in mezzo alla folla; e come rifl. recipr.: ci siamo appena intravisti, visti di sfuggita. Fig., intuire: i. la verità; anche prevedere vagamente, avere l’intuizione di cose future: i. l’avvenire; intravedo che ci saranno difficoltà. ...
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paradosso1
paradòsso1 agg. e s. m. [dal gr. παράδοξος, comp. di παρα- nel sign. di «contro» e δόξα «opinione»; come sost., dal gr. παράδοξον (neutro sostantivato), lat. paradoxum]. – 1. agg. Che va contro [...] in p. linguistici (o semantici) e p. logici, i primi caratterizzati dal coinvolgimento di concetti quali quelli di verità, significato, definizione, ecc., e in genere risolvibili con il ricorso alla distinzione tra linguaggio e metalinguaggio (per es ...
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attingere
attìngere (ant. e pop. tosc. attìgnere) v. tr. [lat. attĭngĕre, comp. di ad- e tangĕre «toccare»] (io attingo, tu attingi, ecc.; pass. rem. attinsi, attingésti, ecc.; part. pass. attinto). [...] cose (F. De Sanctis). Con il sign. di raggiungere, arrivare a, si ha talora anche un uso intr.: a. alla fama; a. alla verità. 2. Levare, tirar su acqua da un pozzo, da una fonte e sim., con un secchio o altro recipiente: a. acqua dalla cisterna; era ...
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bastare
v. intr. [prob. lat. *bastare «servire di sostegno», di origine incerta]. – 1. a. Essere sufficiente, così che non è necessario o non si richiede di più: basta la buona intenzione; basta un nonnulla [...] basta l’animo (o il cuore) di ..., sono capace, ho il coraggio di ..., più spesso in frasi negative: volevo dirgli la verità ma non m’è bastato il cuore. b. Durare: ti basterà (per) una settimana questo denaro?; con quest’accezione fu frequente nella ...
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rassomiglianza
s. f. [der. di rassomigliare]. – La corrispondenza, la relazione che intercorre fra due o più persone o cose che si rassomigliano, che sono fra loro simili: fra l’originale e la copia [...] In usi letter., con senso più concr., cosa che assomiglia a un’altra, ma non s’identifica con essa, ne è soltanto la parvenza: eglino allora provano, cosa al tutto nuova nel genere umano, piuttosto verità che rassomiglianza di beatitudine (Leopardi). ...
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ammantare
v. tr. [der. di manto2], letter. – Avvolgere, ricoprire con un manto; per estens., rivestire in genere: lo ammantava una veste di raso; spec. nel rifl., coprirsi, vestirsi: il leone s’ammantò [...] S’ammanta (T. Tasso). Fig.: una coltre di bianchissima neve ammantava la pianura; i prati s’ammantano di fiori; il cielo s’ammantava di stelle; s’ammantò di gloria; O dolce amor che di riso t’ammanti (Dante); anche nascondere, celare: a. la verità. ...
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scusa
scuṡa s. f. [der. di scusare]. – 1. L’atto dello scusare e più spesso dello scusarsi, e le parole, la frase con cui si scusa sé o altri: fare, presentare le proprie s.; non c’è bisogno di scuse; [...] sarebbe quella s. così corrente e ricevuta, ch’erano errori del suo tempo (Manzoni). 3. estens. Giustificazione non rispondente a verità, motivo non vero o comunque secondario di un’azione o di un fatto; pretesto: ha inventato una s. per non venire ...
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fintantoche
fintantoché (o 'fintanto che') cong. [comp. di fino2, tanto e che1]. – Finché, fino al momento in cui: non gli darò pace f. non mi avrà detto tutta la verità. Comuni anche le forme fino a [...] tanto che o finattantoché ...
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surrealismo
s. m. [comp. di sur- e realismo, sul modello del fr. surréalisme, usato per la prima volta in senso generico da G. Apollinaire nel 1917]. – Movimento culturale, letterario e artistico, sorto [...] mondiale, fondato sulla rivalutazione dell’inconscio, dell’immaginazione, del meraviglioso e del magico, come vera realtà e verità umana, contro la logica, il razionalismo e gli stessi valori estetici e morali tradizionali: gli antecedenti dadaisti ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...