battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, [...] Lottare, combattere con accanimento: i soldati si batterono da leoni; anche fig.: battersi per un ideale, per il trionfo della verità; è stata una discussione animatissima e mi sono battuto bene. Con valore reciproco, fare un duello: battersi con un ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; [...] sa!); e Dio sa quel che faremmo noi nel caso stesso, quel che abbiam fatto in casi somiglianti! (Manzoni). Per dare forza di verità a un’affermazione: lo sa Dio se vi aiuterei volentieri; Dio solo sa quanto mi è costato; e così: Dio mi è testimonio ...
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rauco
ràuco agg. [dal lat. raucus, affine a ravis «raucedine»] (pl. m. -chi). – Che ha la voce arrochita o abbassata per raucedine, e in genere fioca, o non limpida: quando parlo per molto tempo, divento [...] o a strumenti musicali: Il r. suon de la tartarea tromba (T. Tasso); r. corno (Sannazzaro). In senso fig., letter. e raro: rauche ipotesi (V. Monti), in antitesi alla voce chiara della verità. ◆ Avv. raucaménte, con voce rauca, con suoni rauchi. ...
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soprarazionale
(meno com. sovrarazionale) agg. [comp. di sopra- (o sovra-) e razionale1]. – Nel linguaggio filos., di ciò che eccede la capacità dell’umana ragione, pur senza contraddirne i principî; [...] il termine è usato in partic. in teologia, con riferimento a ciò che appartiene all’ordine soprannaturale e delle verità rivelate, che sono appunto oggetto di fede. Sostantivato con valore neutro, il s., l’insieme di ciò che non rientra nell’ambito ...
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lampo
s. m. [dallo stesso tema di lampa, lampare]. – 1. Luce abbagliante e di brevissima durata, manifestazione ottica delle scariche elettriche che hanno luogo nell’atmosfera: il bagliore, il guizzare [...] d’un tratto la mente o lo spirito: ebbe un l. di speranza, di gioia; il l. del sospetto gli attraversò la mente; la verità mi si rivelò improvvisamente come un lampo; avere un l. di genio, un’intuizione improvvisa, un’idea risolutiva. 3. a. Spesso è ...
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evidente
evidènte agg. [dal lat. evĭdens -entis, der. di videre «vedere», col pref. e-1]. – Che si vede bene e distintamente: la sua gioia era e.; lo sbaglio è e.; manifesto, chiaro, che non lascia dubbî: [...] ivi ad aspettar qualcheduno era cosa troppo e. (Manzoni); di cosa che non ha bisogno di dimostrazione: principî e.; la verità è e.; è e. che hai torto; stile e., che rappresenta ed esprime con chiarezza e immediatezza. ◆ Avv. evidenteménte, in ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] metto poco io a sistemarlo come si merita; con la sua faccia tosta, non ci metterebbe nulla a negare la verità. d. Adoperare, applicare a un determinato fine (detto soprattutto della propria attività, delle proprie forze fisiche o spirituali): ci ha ...
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logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto [...] ; l. estensionale, di immediata interpretazione insiemistica, nella quale il significato degli enunciati è denotato dal loro valore di verità («vero» o «falso»), e in base alla quale possono essere definite regole di calcolo (calcolo logico) che ...
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paralogismo
s. m. [dal lat. tardo paralogismus, gr. παραλογισμός, comp. di παρα- «para-2» e λογισμός «riflessione, ragionamento»]. – Ragionamento fallace, ossia falso ma con apparenza di verità, per [...] alcuni distinto dal sofisma in quanto non conterrebbe l’intento consapevole di ingannare argomentando; per Aristotele, è tale ogni falso sillogismo, cioè ogni ragionamento errato quanto alla forma, a causa ...
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affe
affé interiez. [da a fé per a fede], ant. o scherz. – Propr., sulla fede, per la fede, in locuzioni quali affé di Dio (anche in grafia unita, affediddio, affeddiddio), affé di Bacco, affé mia o [...] affemmìa, pronunciate come energica affermazione, equivalenti a «in verità, per davvero». Anche senza complemento: affé, che gliela faccio pagar cara!; non mi gabbate affé (T. Tasso). ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...