lupus in fabula
‹lùpus in fàbula› locuz. lat. (propr. «il lupo nel discorso»). – Modo proverbiale, che si usa ripetere al sopraggiungere di persona di cui si stava appunto parlando, o a cui si alludeva. [...] è comunemente riferita alla frequenza del lupo nelle favole esopiane, donde la traduzione usuale ma inesatta «il lupo nella favola». In verità, essa si trova in Terenzio (Adelphoe IV, 1, 21), e in forma poco diversa in Plauto, poi in Cicerone (ad Att ...
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sincerare
v. tr. [der. di sincero] (io sincèro, ecc.). – Rendere persuaso, assicurare una persona della verità di una cosa: vi dico questo per sincerarvi della mia buona fede; ho pianto, ho pregato, [...] l’ho sincerata, l’ho vinta, è mia (Goldoni). Più com. nell’intr. pron., accertarsi, assicurarsi: voglio sincerarmi se le cose stanno realmente così; l’ho comprato e ora voglio sincerarmi che funzioni!; ...
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partaggio
partàggio s. m. [dal fr. partage, der. di partir «dividere, ripartire»], ant. – Francesismo in uso soprattutto nei secoli 17°-18° col sign. di spartizione, divisione (di un territorio, di un [...] ebbe il suo p. per quelle legali divisioni (C. Gozzi); fig., prerogativa, dote, qualità data o ricevuta in sorte: la cognizione intima e ragionata delle verità sarà eternamente il p. di assai pochi (Romagnosi); toccare in p., toccare in sorte. ...
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infingere
infìngere (ant. infìgnere) v. tr., intr. e intr. pron. [der. di fingere; cfr. lat. tardo infingĕre «foggiare»] (coniug. come fingere), letter. – 1. a. intr. pron. Fingere, fare finta di qualche [...] cosa: infingersi di non sapere nulla; infingersi di non capire, di non accorgersi; con uso assol., nascondere la verità, simulare: E par ch’egli o s’infinga o non se ’n dolga O non senta il ferir de l’altrui braccia (T. Tasso). b. intr. (aus. avere) ...
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autoreferenza
autoreferènza s. f. [dall’ingl. self-reference, propr. «riferimento a sé stesso»]. – In logica matematica, il carattere riflessivo degli enunciati che affermano qualcosa su sé stessi o [...] riferimento a sé stessi; in partic., tale caratteristica, in quanto si presenta in enunciati che coinvolgono i concetti di verità, di significato, di definizione, di classe o di insieme, è considerata come la causa principale di antinomie, paradossi ...
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fantasia
fantaṡìa s. f. [dal lat. phantasĭa, gr. ϕαντασία, der. di ϕαίνω «mostrare»]. – 1. a. Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti o no a una realtà: [...] realtà: i suoi sospetti sono tutti frutto di f. o della sua fantasia. Talvolta è implicitamente contrapposta alla realtà o verità: un racconto di f., che non ha fondamento reale; così, nella pratica delle arti figurative, fare (disegnare, dipingere ...
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teatrocrazia
s. f. (spreg.) Retorica del potere, carica di atteggiamenti, artifici e toni da rappresentazione teatrale eccessiva e ostentata. ◆ la prevalenza delle regole della comunicazione sui principi [...] queste condizioni la teatrocrazia, la politica come apparenza, come pura rappresentazione scenica nella quale valgono non la verità ma la finzione e la sorpresa. (Luciano Violante, Riformista, 30 gennaio 2004, p. 6, Tendenze) • «Domenico Fisichella ...
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rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] di quello, secondo debito de l’arte, sono intra sé rispondenti (Dante), in armonica corrispondenza; discorsi non rispondenti alla verità, alla realtà dei fatti; quest’oggetto non è più rispondente all’uso, al bisogno; fate adunque che alle vostre ...
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confortabile
confortàbile agg. [der. di confortare; nel sign. 2, ricalca l’ingl. comfortable e il fr. confortable]. – 1. Che si può confortare: non è c. nel suo dolore; verità c. con molti esempî. 2. [...] non com. Confortevole, che offre agi, comodità: un appartamento c.; raro (e poco corretto) come s. m., agi, comodità: è un albergo che offre tutto il confortabile ...
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confortare
v. tr. [dal lat. tardo confortare «rendere forte», der. di fortis «forte»] (io confòrto, ecc.). – 1. a. Rendere forte a sopportare un dolore, a sostenere una fatica; alleviare una pena, incoraggiare [...] che conforta lo spirito; vino, liquore, caffè che c. lo stomaco. 4. Avvalorare, convalidare, provare vera un’affermazione o una verità, con esempî, ragioni e sim.: confortava la sua teoria di numerose citazioni; confortò l’uso della parola con esempî ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...