verità s. f. [lat. vērĭtas -atis]. - 1. [carattere di ciò che è vero, rispondente a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; provare la v. d'una testimonianza] ≈ attendibilità, autenticità, [...] amore, ricerca della v.] ≈ vero. ▲ Locuz. prep.: in (o per la o a dire la) verità 1. [con valore avversativo-limitativo, nella realtà dei fatti] ≈ [→ VERAMENTE (3)]. 2. [preceduto da e, con valore di conferma: avevamo previsto tutto, e in v. tutto è ...
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giusto¹ [lat. iūstus, der. di ius iuris "diritto"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che osserva i principi della giustizia e della moralità: uomo g.] ≈ buono, corretto, equilibrato, morale, onesto, (lett.) [...] Anche g. può essere usato in questi casi, ma è meno com. di esatto. Di grado più debole, nella scala della verità o dell’esattezza, sono possibili anche fondato e sensato, che esprimono l’idea di una corretta deduzione o di una plausibile ipotesi: i ...
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nascondere /na'skondere/ [lat. tardo inabscondĕre, der. di abscondĕre "nascondere", col pref. in-] (pass. rem. nascósi, nascondésti, ecc.; part. pass. nascósto). - ■ v. tr. 1. a. [sottrarre qualcosa o [...] formale, è anche intens. e indica un tenere nascoste cose che, invece, andrebbero svelate. È spesso riferito a sost. quali prova,verità e sim.: a te, cara Colombina, non posso occultare il vero (C. Goldoni); la strettezza della carcere non può essere ...
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realtà s. f. [dal lat. realitas, der. di realis "reale²"]. - 1. [qualità e condizione di ciò che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: la r. di un fatto] ≈ concretezza, effettività, (non [...] stanno realmente le cose: in r., io non ho detto nulla] ≈ a dire il vero (o la verità), effettivamente, in effetti, in verità, invero, veramente. ↔ in teoria, (pop.) sulla carta. 2. [ciò che esiste effettivamente e concretamente: bisogna fare i conti ...
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storia /'stɔrja/ (ant. o lett. istoria) s. f. [dal lat. historia, gr. historía, propr. "ricerca, indagine, cognizione", da una radice indoeur. da cui il gr. ôida "sapere" (e ístōr "colui che sa") e il [...] solare] ≈ evoluzione, sviluppo. ⇓ filogenesi. b. [insieme di fatti considerati veri e accertati: questa è s.!] ≈ realtà, verità. ↔ fantasia, finzione, invenzione. 3. a. [seguito di eventi, personali o relativi a un fatto particolare, d'interesse ...
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inganno /in'gan:o/ s. m. [der. di ingannare]. - [espediente illegale per ostacolare o agevolare la riuscita di un'impresa: carpire con l'i. la buona fede di qualcuno; un pietoso i.] ≈ frode, imbroglio, [...] , che però non è molto com. in quest’uso: nel suo discorso c’erano tre bugie e due verità. Un altro sinon. di i. o bugia può essere invenzione: le tue sono pure invenzioni: non hai alcuna prova di ciò che dici (v. la scheda INVENTARE).
Chi inganna ...
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dogma /'dɔgma/ (non com. domma) s. m. [dal lat. dogma -ătis, gr. dógma -atos "decreto, decisione"] (pl. -i). - 1. [principio fondamentale e indiscutibile o affermato come tale: i d. della scienza] ≈ assioma. [...] soprannaturale rivelata e proposta dalla Chiesa come oggettiva e immutabile: d. della Trinità] ≈ articolo (o verità) di fede. 3. (estens.) [affermazione o tesi che non si può mettere in discussione: il capitalismo non è un d.] ≈ oro colato, vangelo ...
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Fabio Rossi
inganno. Finestra di approfondimento
Tipi di inganno - I. è il termine più generico per indicare l’azione del raggirare qualcuno (o il suo esito): senza dubbio, c’è un i. sotto (L. Pirandello). [...] , che però non è molto com. in quest’uso: nel suo discorso c’erano tre bugie e due verità. Un altro sinon. di i. o bugia può essere invenzione: le tue sono pure invenzioni: non hai alcuna prova di ciò che dici (v. la scheda INVENTARE).
Chi inganna ...
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falsità s. f. [dal lat. falsĭtas -atis]. - 1. a. [qualità di ciò che non corrisponde a verità: f. di una testimonianza, di una notizia] ≈ inattendibilità, inconsistenza, infondatezza. ↔ attendibilità, [...] , lealtà, onestà, schiettezza, semplicità, sincerità. ↑ candore, innocenza. 2. (estens.) [anche al plur., cosa, affermazione falsa] ≈ bugia, calunnia, falso, fandonia, (lett.) fola, (fam.) frottola, (fam.) panzana. ↔ verità, vero. [⍈ INGANNO] ...
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falso² s. m. [uso sost. dell'agg. falso¹]. - 1. (solo al sing.) [cosa falsa, che non corrisponde a verità: giurare, dire il f.] ≈ bugia, calunnia, falsità, menzogna. ↔ verità, vero. 2. [opera d'arte, documento [...] storico e sim. contraffatti, spec. a scopo di frode: un f. di Raffaello; un f. storico] ≈ contraffazione, copia, falsificazione, imitazione. ↓ riproduzione. ↔ originale ...
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verità Conformità o coerenza a principi dati o a una realtà obiettiva.
Filosofia
Definizione e criterio di verità
Nella storia della filosofia il concetto di v. è stato concepito in almeno due diverse prospettive, l’una ontologica, l’altra...
verità (veritade; veritate)
Alfonso Maierù
Il termine designa la struttura ontologica delle cose considerata in rapporto all'ordinamento generale dell'universo; insieme, designa la conoscenza che attua l'intelletto umano, del quale costituisce...