parcita
parcità s. f. [dal lat. parcĭtas -atis, der. di parcus «parco1»], letter. ant. – Parchezza, sobrietà, parsimonia: succedettero all’antica p. de’ Romani le ricchezze ed il lusso (A. Verri). ...
Leggi Tutto
gambettare
v. intr. [der. di gamba] (io gambétto, ecc.; aus. avere). – Forma ant. per sgambettare: altri serpeggiano e gambettano in mille sconci modi, ed or con l’uno, or con l’altro piede alternano, [...] come se scagliassero calci (A. Verri). ...
Leggi Tutto
regalia
regalìa s. f. [dal lat. mediev. regalia (v. regalia); nel sign. 2 e 3, interpretato come se derivasse da regalare con il suffisso -ìa]. – 1. Ciascuno dei diritti pertinenti al sovrano, o ad altra [...] anche tributo, gabella e sim.: il Re di Sardegna ne’ suoi Stati per regia amministrazione governa tutte le r. (P. Verri). 2. Regalo che si fa a un dipendente come compenso di servizî prestati (ha sign. più generico, poiché non indica necessariamente ...
Leggi Tutto
lume
s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx «luce»]. – 1. a. In genere, sorgente luminosa, apparecchio o mezzo, anche molto semplice, per produrre luce artificiale e illuminare: Facesti come quei che [...] , i fogli pubblici, ... i lumi finalmente che ogni giorno più vanno allontanando gli uomini dall’antica ferocia (P. Verri). b. Più genericam., ammaestramento, consiglio, schiarimento che aiuti a intendere, a sciogliere dubbî, a levar d’impaccio, e ...
Leggi Tutto
prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio [...] ): credono che il primo passo per rianimare il commercio sia promulgare leggi, ossia prammatiche per annientare il lusso (P. Verri); È del 1777 una prammatica che prometteva tre anni di galera a chi leggesse Voltaire (Carducci); la storia del governo ...
Leggi Tutto
grado2
grado2 (ant. grato) s. m. [lat. gratum, neutro sostantivato dell’agg. gratus «gradito»], letter. – 1. Gradimento, volontà, piacere, nelle locuz. (ant.) a grado, a buon g., a grande g., con gradimento, [...] con sign. contrario: sarebbero stupitissimi in ritrovarsi tanto celebri, buon grado la volontaria servitù di que’ mediocri ingegni (A. Verri). Altre locuz.: essere, andare a g. a qualcuno, ant. venire a g. (o in g.), essergli gradito, incontrarne il ...
Leggi Tutto
falsario
falsàrio s. m. (f. -a) [dal lat. falsarius, der. di falsus «falso»]. – Chi falsifica documenti o monete o altro: i rei erano ... quattro: due falsari di lettere di cambio; due ladri di strada [...] (A. Verri). ...
Leggi Tutto
plagiato
s. m. – Adattamento ant. e raro del fr. plagiat «plagio» (come appropriazione di opera dell’ingegno o di una sua parte): spero che ... nessuno mi avrà esposto al sospetto di un p. (P. Verri). ...
Leggi Tutto
abbruciare
(ant. abbrugiare) v. tr. e intr. [der. di bruciare] (io abbrùcio, ecc.). – Forma ant. o letter. per bruciare: non vorrei, per questo fatto, essere abbruciato vivo, a uso della fenice (Leopardi); [...] ivi si abbrugiano ogni anno, nel giorno della solennità stabilito, le opere di Bacone, di Galileo (P. Verri); anche col sign. di riardere, scottare, bruciacchiare: sì che ’l viso abbrusciato non difese La conoscenza sua al mio ’ntelletto (Dante). ...
Leggi Tutto
parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, [...] tipo detto «alla francese»: il giardino, che resta dalla parte opposta al viale, è tutto sul gusto francese a parterre (P. Verri); anche, singola aiuola: un p. di tulipani, di violette. 2. a. Nei teatri e in altre sale di spettacolo, settore della ...
Leggi Tutto
Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo settecentesco, dotato di senso del...
Verri, Il Rivista letteraria, fondata e diretta da L. Anceschi (1956). Nelle sue 9 serie ha interpretato in senso militante la propria funzione critica contribuendo alla sprovincializzazione della cultura (con l’attenzione ad autori come E....