lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] tenerlo o di trattenerlo (più chiaramente, l. andare, l. libero, l. in libertà). Usato assol., nel linguaggio marin., dell e presi per i campi; lasciammo a destra il Po e proseguimmo verso ponente; prov., chi lascia la via vecchia per la nuova, sa ...
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verlibrista
s. m. e f. e agg. [dal fr. vers-libriste, der. di vers libre «versolibero»] (pl. m. -i), letter. raro. – Sostenitore dell’uso del versolibero (v. verso3, n. 1 b), nella poetica del simbolismo: [...] la mia rivoluzione contro il ritmo ad ogni modo la feci d’un tratto a diciottanni e mica discutendo i verlibristi o la gargarizzata prosa di Flaubert (Boine); come agg.: il movimento, la poetica verlibrista ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] sviluppa e fiorisce, con aspetti diversi nelle varie regioni della Terra, verso il 1° millennio a. C. g. Locuzioni fig.: battere il Nel medioevo, la parola indicava il segno ufficiale del bordo libero delle navi da carico, detto anche brocca. c. In ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, [...] libero di disporsi secondo le linee di forza del campo magnetico terrestre, con l’estremità N rivolta verso il polo N magnetico, si comprendono: la b. di declinazione, in cui l’ago può ruotare solo intorno a un asse verticale; la b. di inclinazione ( ...
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barra
s. f. [etimo incerto]. – 1. Sbarra; asta di legno o di metallo che serve da leva. In partic.: a. Quella con cui si governa il timone di un’imbarcazione; angolo di barra, l’angolo formato dalla [...] (%) e per mille (‰); per separare in un contesto poetico la fine d’un verso e il principio del verso seguente (e può essere anche orizzontale; per es.: il capitano / che ’l gran sepolcro liberò di Cristo; oppure: il capitano – che ’l gran sepolcro ...
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sciolto
sciòlto agg. [part. pass. di sciogliere]. – 1. a. Non legato, non fermato o trattenuto, libero da legamenti, da vincoli, da impedimenti: avere le mani, le braccia sc.; portare i capelli sc. sulle [...] indica che a ogni nota corrisponde una diversa arcata. c. In poesia, verso sc., verso per lo più endecasillabo, non rimato (dunque sciolto, libero dalla rima): i versi sc. (anche sostantivato, gli sciolti) dei «Sepolcri»; e al sing. con valore ...
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liberoprofessionale
(libero-professionale), agg. Relativo all’esercizio della libera professione. ◆ il timore di ulteriori restrizioni delle prerogative liberoprofessionali dei medici che operano nelle [...] pubbliche favorisce la migrazione di professionisti qualificati verso il privato, che appare snello e flessibile e straordinario della palazzina M (Alpi), destinata all’attività libero-professionale, all’accoglienza di una struttura di degenza». ( ...
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battitore
battitóre s. m. [der. di battere]. – 1. (f. -trice) a. Chi batte, in senso generico. b. Chi, nelle partite di caccia, è addetto a scovare la selvaggina battendo i cespugli. c. Nel baseball, [...] (o semplicem. libero), giocatore della difesa che, schierato alle spalle del centromediano, ha il compito di ostacolare l’avversario che raggiunge l’area di rigore e di rilanciare il pallone verso la propria linea d’attacco. h. Sui campi di sci ...
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salto1
salto1 s. m. [lat. saltus -us, der. di salire «saltare, danzare», supino saltum]. – 1. a. L’atto di saltare; insieme di movimenti mediante i quali il corpo dell’uomo, spinto dall’azione estensiva [...] ; spiccò un s. e si aggrappò alla fune; anche, il lasciarsi andare rapidamente verso il basso: fare un s. nel vuoto; si è lanciato dal terrazzo con un a pelo libero, s. tra due sezioni, la differenza tra le quote dei corrispondenti peli liberi; nei ...
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soluto
agg. e s. m. [part. pass. di solvere, dal lat. solutus, part. pass. di solvĕre «sciogliere»]. – 1. agg., ant. Sciolto, nei varî sign. del verbo sciogliere, quindi libero da nodi, legami, impedimenti [...] o obbligazioni, disciolto, risolto, adempiuto, ecc.: e così è s. la questione (Dante); verso s.; stile soluto. Con riferimento a persona, libero da vincoli: non che le s. persone, ma ancora le racchiuse ne’ monisteri (Boccaccio), qui, in partic., ...
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vèrso lìbero Ciascuno dei membri in cui si articola una poesia, creato indipendentemente da ogni schema metrico tradizionale e nel quale il poeta rende il proprio individuale respiro ritmico (➔ verso).
Cristiana Baldazzi
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese ‛Alī Aḥmad al-Sa‛īd (n. Qassabīn, Laodicea, 1930). È stato tra i fondatori della rivista Ši῾r ("Poesia"), aperta alla sperimentazione e alla poesia occidentale. Tra gli...