vertiginosovertiginóso agg. [dal lat. vertiginosus, di persona, «che soffre di vertigini»]. – 1. Nel linguaggio medico, che è caratterizzato da vertigine, che si presenta con vertigine: crisi v.; episodî [...] . 2. Nell’uso corrente: a. Che dà o è capace di dare le vertigini: immaginava una specie di antico castello con muraglie v. (Buzzati); giungere a un’altezza v., a grandissima altezza. b. fig. Movimento, spostamento rapidissimo (circolare o anche ...
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altezza
1. MAPPA L’ALTEZZA è una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale; le altre due sono la lunghezza (o larghezza) e la profondità (o spessore). In termini più precisi, l’altezza [...] . Un altro significato di altezza è quello di punto o luogo alto rispetto alla terra (da quest’a. mi vengono le vertigini). 4. In senso figurato, significa nobiltà, eccellenza (a. d’animo, d’ingegno), in passato era un titolo rivolto a imperatori, re ...
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mina1
mina1 s. f. [dal fr. mine (con tutti i sign. che seguono), voce di origine celtica]. – 1. a. ant. Miniera: ove si cava l’oro Là tra’ Pannoni o ne le m. ibere [= iberiche] (Ariosto). Anche, galleria [...] quale vanno soggetti i minatori che rientrano nelle gallerie dopo il brillamento delle mine, e che si manifesta con cefalea, dispnea, vertigini e sim., per scomparire in breve tempo con l’esposizione all’aria aperta e l’inalazione di ossigeno. 3. a ...
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capogiro
s. m. [comp. di capo e girare1] (pl. capogiri). – Giramento di capo, disturbo costituito da vertigini o da semplice senso di stordimento: venire, far venire il c.; dare il c., provocarlo; anche [...] in senso fig., in espressioni come prezzi da c., e sim., sbalorditivi. C. delle api, malattia delle api detta anche mal di maggio (v. maggio2) ...
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sanguinaria2
sanguinària2 s. f. [lat. scient. Sanguinaria, der. del lat. class. sanguinarius, der. di sanguis «sangue», con riferimento al latice rosso]. – Genere di piante papaveracee con una sola specie, [...] di roseo, di 2-4 cm di diametro, solitarî; il rizoma e le radici, che nel loro latice rosso contengono varî alcaloidi, hanno in dosi terapeutiche proprietà espettoranti, mentre a forti dosi provocano nausea, sete, vertigini e prostrazione grave. ...
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anisoiconia
aniṡoiconìa s. f. [comp. di aniso- e del gr. εἰκών «immagine»]. – In oculistica, la percezione di immagini differenti di uno stesso oggetto, che si formano sulle due retine di forma o grandezza [...] ineguale; può essere causa di cefalea, vertigini, ecc. ...
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siringobulbia
siringobulbìa s. f. [comp. di siringo- e bulbo]. – In medicina, varietà di siringomielia, caratterizzata dallo sviluppo nel midollo allungato di una cavità, conseguente a un processo di [...] sostanza bianca in prossimità del canale centrale: si manifesta, tra l’altro, con paralisi del velo palatino, delle corde vocali, della muscolatura faringea, anestesia localizzata generalmente nell’ambito del primo ramo del trigemino, vertigini. ...
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oculovestibolare
agg. [comp. di oculo- e vestibolare]. – Riferito all’occhio e al vestibolo (nel sign. 3). Sindrome o., complesso quadro clinico, di verosimile natura infettiva o immunitaria, caratterizzato [...] oculari (cheratite, congiuntivite, uveite, ecc.), disturbi uditivi (acufeni, ipoacusia fino alla sordità) e vestibolari (vertigini), da frequente interessamento delle condizioni generali (febbre, calo ponderale, mialgie, ecc.) e frequenti, gravi ...
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soggettivo
(ant. suggettivo) agg. [dal lat. tardo subiectivus, der. di subiectum: v. soggetto2 e cfr. subiettivo]. – 1. a. Che riguarda il soggetto, che ha fondamento nel soggetto: valore s. dei giudizî. [...] con l’esame clinico o con mezzi strumentali: sono tali la maggior parte delle sensazioni dolorose, le parestesie, le false vertigini, ecc. In tutti questi sign. si oppone a oggettivo e obiettivo. 2. In grammatica: a. Proposizione s., proposizione ...
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vertiginare
v. intr. [der. di vertigine] (io vertìgino, ecc.; aus. avere), raro. – Avere le vertigini, provare una sensazione di vertigine, di capogiro: in certi momenti però, tutt’a un tratto, la sua [...] povera testa vertiginava, e il libro le cascava di mano (Capuana). ...
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Menière, sindrome di
Vertigini di origine vestibolare, rotatorie, ricorrenti, che durano da 30 minuti ad alcune ore, accompagnate da sordità neurosensoriale per le basse frequenze, perdita dell’equilibrio, vomito; talora sono presenti tinniti....
In medicina, complesso dei disturbi soggettivi (cefalea, astenia, vertigini, disturbi del sonno, intolleranza al sole e alle perturbazioni atmosferiche ecc.) che possono persistere dopo un episodio di commozione cerebrale.