vertiginevertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento [...] provocare, far venire le v.; a guardare in giù mi vengono le v.; e per indicare il disturbo abituale: soffrire di vertigini. Frequente in senso estens. e fig.: altezze che fanno venire le v., altezze immense; a una velocità che dà le v., grandissima ...
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otosclerosi
otoscleròṡi (o otosclèroṡi) s. f. [comp. di oto- e sclerosi]. – Malattia dell’orecchio, cronica e per lo più bilaterale, spesso ereditaria, caratterizzata soprattutto da peculiari alterazioni [...] del tessuto osseo della capsula labirintica e da anchilosi della staffa, causa di progressiva diminuzione della sensibilità uditiva accompagnata da acufeni e talvolta da vertigini. ...
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traballare
v. intr. [der. di ballare, col pref. tra- indicante movimento] (aus. avere). – Barcollare, vacillare, non stare bene in equilibrio, ondeggiando da una parte o dall’altra. Può essere riferito [...] a persona che ha bevuto troppo, che è stordita per un colpo ricevuto, che ha le vertigini o che comunque non si regge bene sulle gambe: veniva avanti traballando, come se fosse ubriaco; appiccògli una nespola acerba, Tanto che tutto pel colpo ...
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chinetosi
chinetòṡi (o cinetòṡi) s. f. [der. del gr. κινητός «mobile», col suff. -osi]. – Nel linguaggio medico, malessere provocato da spostamenti ritmici o irregolari del corpo (in automobile, in aereo, [...] in barca, ecc.), caratterizzato da nausea, vomito, vertigini, attribuibili a ipereccitabilità dell’apparato vestibolare. ...
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estridi
èstridi s. m. pl. [lat. scient. Oestridae, dal nome del genere Oestrus: v. estro]. – Famiglia di insetti ditteri con numerose specie parassite, tra le quali l’estro della pecora (Oestrus ovis) [...] , nate da uova deposte tra il vello della testa dell’animale, penetrano attraverso le cavità nasali e provocano catarri, vertigini, meningiti e anche la morte dell’ospite; altre specie sono parassite di animali domestici e talvolta anche dell’uomo. ...
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caffeismo
s. m. [der. di caffè]. – Intossicazione, acuta o cronica, da caffè, che si manifesta con irrequietezza psichica e motoria, dilatazione delle pupille, affanno, cardiopalmo, tremore, vertigini, [...] ronzii, insonnia ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e [...] da terra: cadere, gettarsi da grande a.; come si respira bene a quest’a.!; a guardare da quest’a. mi vengono le vertigini. In senso più concr., sommità, cima: Ch’io perdei la speranza de l’a. (Dante); grande distanza da terra: prendere altezza, di ...
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altitudine
altitùdine s. f. [dal lat. altitudo -dĭnis, der. di altus «alto1»]. – 1. In geografia, altezza di un luogo sul livello medio marino, lo stesso che altezza assoluta (v. altezza, n. 1 a). Effetto [...] o in volo (male degli aviatori): è caratterizzata da sofferenze neuropsichiche (astenia, cefalea, torpore, vertigini), respiratorie (iperventilazione polmonare per aumento degli atti e della profondità del respiro), circolatorie (inizialmente aumento ...
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girare1
girare1 v. tr. e intr. [dal lat. tardo gyrare, der. di gyrus «giro»]. – 1. tr. a. Muovere in giro, far ruotare: g. la chiave nella toppa; g. una manovella; g. il compasso; Par di lungi un molin [...] il freno impedisce alle ruote di girare; girò su sé stesso e cadde. Locuzioni fig.: mi gira il capo, la testa, ho le vertigini, il capogiro: mi girava la testa a guardar giù da quell’altezza; far g. la testa, far perdere il cervello, far venire idee ...
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endocranico
endocrànico agg. [comp. di endo- e cranio] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’interno del cranio. In partic., ipertensione e., patologico aumento della pressione esistente nella cavità [...] ), oppure a un aumento di volume della massa encefalica (per tumori o altro); si manifesta con cefalea, vomito, vertigini, polso raro, convulsioni epilettiche e altri fenomeni che costituiscono nel loro complesso la cosiddetta sindrome d’ipertensione ...
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Menière, sindrome di
Vertigini di origine vestibolare, rotatorie, ricorrenti, che durano da 30 minuti ad alcune ore, accompagnate da sordità neurosensoriale per le basse frequenze, perdita dell’equilibrio, vomito; talora sono presenti tinniti....
In medicina, complesso dei disturbi soggettivi (cefalea, astenia, vertigini, disturbi del sonno, intolleranza al sole e alle perturbazioni atmosferiche ecc.) che possono persistere dopo un episodio di commozione cerebrale.