vescovovéscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo [...] v.; il v. di Torino, di Milano, ecc.; il v. diRoma, il papa. Come distinzioni gerarchiche e di funzioni all’interno vescovodi una diocesi, cui per lo più succedono; v. titolari, che hanno il titolo di una diocesi ma non la giurisdizione sopra di ...
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vicario
vicàrio s. m. e agg. [dal lat. vicarius, der. di vicis «vece»]. – 1. s. m. Chi esercita un’autorità o una funzione in sostituzione o in rappresentanza di altra persona di grado superiore. Con [...] (ma nel medioevo titolo anche di sovrani temporali e divescovi). In funzione di agg. o appositiva: podestà, prefetto v.; cardinale v., il cardinale che regge la diocesi diRoma in nome del papa (che è il vescovodiRoma); padre v., in alcuni ordini ...
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suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città diRoma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili [...] . La denominazione si estendeva anticam. a tutte le diocesi soggette all’episcopus urbicus, cioè al vescovodiRoma. 2. Nella partizione amministrativa dell’Italia stabilita dalla riforma dioclezianeo-costantiniana dell’Impero, furono dette regioni ...
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urbi et orbi
locuz. lat. (propr. «a Roma e al mondo»), usata in ital. come avv. – Formula usata in particolari decreti delle Congregazioni romane o in solenni benedizioni pontificie per indicare che [...] sono rivolti non solo alla città diRomadi cui il papa è vescovo, ma a tutto il mondo cattolico: il S. Padre ha impartito la benedizione urbi et orbi. Per estens., scherz., a tutti, dappertutto: è noto urbi et orbi. ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; [...] , cattedra, mitra, croce pettorale, ecc.), che ne evidenziano la dignità e la potestà di pastore e maestro dei fedeli; messa p., messa solenne celebrata da un vescovo, o da un prelato che gode del privilegio delle insegne pontificali. b. fig. Solenne ...
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diocesi
dïòceṡi s. f. [dal gr. διοίκησις, propr. «amministrazione», der. di διοικέω «amministrare», passato in lat. nella forma dioecēsis]. – 1. Nell’antichità: a. Amministrazione, e più particolarm. [...] ciacuna delle quali il vescovo della sede più importante, o più illustre, o più antica, ha una funzione di presidenza sulle altre col titolo di metropolita o arcivescovo; per le d. suburbicarie, situate cioè nei dintorni diRoma, v. suburbicario, n ...
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salutatorio2
salutatòrio2 s. m. [dal lat. tardo salutatorium, neutro sostantivato dell’agg. salutatorius (v. la voce prec.)]. – 1. A Roma, nell’età imperiale, sala che nella reggia o nelle case aristocratiche [...] era destinata alle udienze e ai ricevimenti. 2. ant. a. Piccola cappella dove il parroco riceveva il vescovo che si recava a celebrare una funzione nella sua chiesa; anche, parlatorio di conventi o seminarî. b. Sagrestia. ...
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presbiterio
presbitèrio s. m. [dal lat. tardo (eccles.) presbyterium «collegio dei preti» (gr. πρεσβυτέριον, propr. «consiglio degli anziani», der. di πρεσβύτερος: v. presbitero)]. – 1. ant. Dignità [...] transenne o plutei. 3. ant. Il collegio presbiteriale di una chiesa con il vescovo a capo, collegio che in seguito diede luogo ai capitoli nelle chiese cattedrali, e in Roma al collegio ...
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ubi Petrus, ibi Ecclesia
(lat. «dove è Pietro, ivi è la Chiesa»). – Sentenza di sant’Ambrogio (Expositio in Ps., XL, § 30), con la quale si afferma, con riferimento al riconoscimento del primato di Pietro [...] e dei suoi successori, che la vera Chiesa è quella che riconosce a suo capo il vescovodiRoma. ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, [...] ’universitá diRoma; essere, diventare, passare ordinario. c. s. m. In diritto canonico, chi è investito di una potestà o., inerente cioè all’ufficio di cui è incaricato (per es., il papa, i vescovi e i loro vicarî); comunem., è sinon. divescovo, e ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di Raffaele Savigni
Nella Chiesa...
Vescovo di Roma dall'aprile 251 al giugno 253. Martirizzato papa Fabiano all'inizio della persecuzione di Decio, la chiesa romana fu governata, durante 16 mesi, dai presbiteri della comunità sui quali emerse ben presto Novaziano. Cessata la...