papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovodiRoma, capo della Chiesa cattolica; in [...] fatto, eletto, creato p.; l’infallibilità del p.; e con riferimento più specifico alla persona: i p. di Avignone; la storia dei p.; la città dei p., Roma; anche senza articolo, se premesso a un nome proprio: p. Clemente, p. Leone; p. Giulio II, p ...
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pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la [...] sommo p.) del papa in quanto vescovodiRoma. 3. Per estens., non com., il capo di una scuola, l’esponente più prestigioso e autorevole di una corrente artistico-letteraria, di una tendenza, di un gruppo, di un partito: André Breton viene considerato ...
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pronunzio
s. m. Prelato che nella gerarchia della Chiesa cattolica svolge le funzioni di nunzio apostolico in una nazione straniera. ◆ Legato a prelati potenti come William Baum, suo predecessore in [...] presidente, ci parlo. Ma non ne abuserò». (Goffredo Buccini, Corriere della sera, 19 luglio 2003, p. 47, Cronaca diRoma) • Consacrato vescovo a 52 anni, il 30 settembre 1973, [Vincenzo Maria Farano] è stato pronunzio apostolico in Indonesia e nunzio ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita [...] il titolo senza avere l’ufficio: vescovo t., lo stesso che vescovo in partibus. b. T. di una chiesa, la persona divina o rito particolare. c. Con riferimento alle chiese diRoma che si designano col nome di titolo: chiesa t.; cardinale t., preposto a ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. [...] tenne il p. 17 anni; fammi tu [il Sangallo] un lavoro Degno diRoma, degno del tuo gusto, E del ponteficato nostro d’oro (Carducci, di Pio VII; il lungo p. di Pio IX; il brevissimo p. di papa Giovanni Paolo I. 3. non com. Dignità divescovo, di alto ...
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presule
prèṡule s. m. [dal lat. praesŭl -sŭlis «capo, soprastante», comp. di prae- «pre-» e salire «saltare, danzare», propriam. «chi danza davanti agli altri», con partic. riferimento al capo del collegio [...] dei Salî, che, nell’antica Roma, durante le feste sacre a Marte dirigeva le processioni e le danze]. – Sinon., di tono più solenne ed elevato, di prelato o vescovo: Ecco il p. ed il clero A menarvi in processione (Carducci); il p. ha pronunciato un’ ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse [...] parte, tributarî diRoma. b. Nell’uso ant., genericam., regione, nazione: Ahi serva Italia, di dolore ostello, ... Non donna di provincie, ma o metropolita, che è di regola il vescovo della più antica o più importante di esse (sede arcivescovile o ...
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est est est
èst èst èst locuz. usata come s. m. – Denominazione del vino bianco, quasi asciutto, lievemente aromatico e frizzante, prodotto a Montefiascone (sul lago di Bolsena). Secondo la tradizione, [...] l’origine del nome sarebbe questa: il vescovo tedesco Giovanni Fugger, grande amatore di vini italiani, recandosi a Roma, avrebbe incaricato un suo domestico di precederlo e segnargli i luoghi dove il vino fosse buono, scrivendo col gesso est (lat. « ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola [...] (1491-1556), anche con riferimento all’ordine gesuitico da lui fondato: esercizî i., gli esercizî spirituali; come s. m. pl., gli i., i gesuiti ...
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tribuna
s. f. [dalla forma del nomin. del lat. tribunal (v. tribunale), con perdita della -l finale]. – 1. a. In origine, in Roma antica, luogo elevato da cui parlava il tribuno, e poi la parte absidale [...] basiliche paleocristiane, il presbiterio, di solito absidato e sopraelevato, dove prendeva posto il vescovo o l’abate durante le a. Titolo di quotidiani e periodici, tra i quali va in partic. ricordata La Tribuna, quotidiano fondato a Roma nel 1883 ( ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di Raffaele Savigni
Nella Chiesa...
Vescovo di Roma dall'aprile 251 al giugno 253. Martirizzato papa Fabiano all'inizio della persecuzione di Decio, la chiesa romana fu governata, durante 16 mesi, dai presbiteri della comunità sui quali emerse ben presto Novaziano. Cessata la...