provvisto
(ant. provisto) agg. [part. pass. di provvedere, analogam. a visto part. pass. di vedere (in alternanza con veduto)]. – 1. Poco usato con funzione verbale per la formazione dei tempi composti [...] da crociera p. di due saloni ristorante; un cappotto p. di ampie tasche. 2. s. m., ant. Titolare di un beneficio ecclesiastico: il vescovodi Segovia aveva ricusato di ricever ad un beneficio della sua diocesi un provisto da Roma (Sarpi); quando il ...
Leggi Tutto
aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] d’Aquino; l’a. di Meaux, lo storico fr. J.-B. Bossuet (1627-1704), che fu vescovo nella città di Meaux, a nord-est di Parigi. Nell’uso fam. senso fig., l’Impero, la potenza diRoma. 3. Pesce a. o a. di mare, pesce cartilagineo del genere miliobate ...
Leggi Tutto
arciprete
arciprète s. m. [comp. di arci- e prete, secondo il modello del lat. tardo archipresby̆ter]. – Anticam., nelle chiese cattedrali, il sacerdote più anziano o altro ritenuto dal vescovo come [...] , titolo di una dignità di un capitolo cattedrale o collegiale, generalmente unita alla cura d’anime. Cardinale a., cardinale che presiede e governa il clero di una delle basiliche patriarcali di S. Giovanni, S. Pietro, S. Maria Maggiore in Roma. ...
Leggi Tutto
tecnoartista
(tecno-artista), s. m. e f. Artista che fa uso di molteplici tecnologie nelle sue creazioni. ◆ C’è la proiezione di immagini videoscenografiche create dal vivo dal tecnoartista Giacomo Verde [...] Roma, p. VI) • [tit.] Hansel e Gretel in teleracconto col tecnoartista Giacomo Verde / Stasera al Museo di Santa Giulia [testo] [...] Giacomo Verde, che si definisce tecno-artista, si occupa di creativo di tecnologia «povera». (Giornale di Brescia, ...
Leggi Tutto
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] attiva per la sua diffusione o instaurazione: farsi ministro di pace, di giustizia; in questo sign. è usato frequentemente anche il femm.: Roma fu ministra di pace nel mondo; arte che si fa ministra di corruzione. d. Chi è addetto al servizio e all ...
Leggi Tutto
pseudofemminista
(pseudo-femminista, pseudo femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene un femminismo superficiale, opportunistico, privo di una profonda elaborazione ideologica. ◆ In poche ore [...] la moglie coreana del vescovo esorcista è passata dal ruolo di vedova bianca coccolata da anticlericali e pseudofemministe a quello di comparsa di «Stranamore» che piange e strilla a favore di telecamera. (Massimo Gramellini, Stampa, 14 agosto 2001, ...
Leggi Tutto
metropolitano
agg. e s. m. [dal lat. tardo metropolitanus]. – 1. agg. a. Che appartiene alla metropoli, cioè alla madrepatria, considerata in rapporto alle colonie o ai territorî d’oltremare: territorio [...] città principale di uno stato, formarsi di estese di suburbano, periferico e sim.) per connotare territorî di recente urbanizzazione, per lo più indifferenziati e privi di un centro didi arcivescovile); vescovo, patriarca m., che è a capo di ...
Leggi Tutto
fermento
ferménto s. m. [dal lat. fermentum, der. di una radice affine a fervēre «bollire, essere in moto»]. – 1. Termine che in passato indicava ogni microrganismo capace di indurre una fermentazione [...] ). 3. Termine, di derivazione biblica (fermentum, in Matteo 13,33), con cui nei primi secoli cristiani era designata la particola dell’Eucaristia, che a Roma, almeno dal sec. 4°, il papa (e probabilmente anche altrove il vescovo) dalla sua messa ...
Leggi Tutto
stola
stòla s. f. [dal lat. stola, che è dal gr. στολή «abito», der. di στέλλω «vestire»]. – 1. a. Nell’antica Grecia, nome generico di abito maschile e femminile. b. In Roma antica, abito femminile [...] . 2. a. Paramento ecclesiastico indossato nelle funzioni liturgiche dal vescovo, dal sacerdote e dal diacono, come distintivo di onore: è costituito da una striscia di lino, di lana o di seta, ricamata e ornata, dello stesso colore della pianeta ...
Leggi Tutto
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo [...] vescovo e la nomina del suo successore. Cfr. l’uso di sedia in Dante (Par. XII, 88) per indicare il papato: a la sedia che fu già benigna Più a’ poveri giusti... 2. a. Luogo di residenza, dimora, domicilio; ufficio, agenzia che ha s. a Roma; prendere ...
Leggi Tutto
Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di Raffaele Savigni
Nella Chiesa...
Vescovo di Roma dall'aprile 251 al giugno 253. Martirizzato papa Fabiano all'inizio della persecuzione di Decio, la chiesa romana fu governata, durante 16 mesi, dai presbiteri della comunità sui quali emerse ben presto Novaziano. Cessata la...