ferula
fèrula s. f. [dal lat. ferŭla, di origine incerta]. – 1. letter. Bacchetta usata un tempo per castigare gli scolari; in senso fig.: la f. del critico, del moralista; castigare con la f. della [...] porta santa (ora più comunem. detta croce papale o croce astile). In origine la parola indicava il pastorale del vescovo, che veniva consegnato anche al papa come simbolo della sua potestà quando, dopo l’incoronazione nella basilica di S. Pietro ...
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installazione
installazióne (meno com. istallazióne) s. f. [dal fr. installation (v. installare)]. – 1. non com. L’atto e la cerimonia dell’installare in una carica, in una dignità, soprattutto ecclesiastica; [...] insediamento: l’i. del vescovo. Anche più raro con il sign. di sistemazione (in senso attivo e rifl.) di una persona o di una famiglia in un alloggio e sim. 2. a. Il complesso delle operazioni con cui si colloca e si monta nel posto assegnato un ...
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festale
agg. [dal lat. tardo festalis «di festa, delle feste»]. – Della festa, nella locuz. ecclesiastica epistole f., quelle con cui un vescovo o un metropolita, spec. in Egitto, annunciava la data [...] della Pasqua ...
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negro
négro (letter. ant. nigro) agg. e s. m. (f. -a) [lat. nĭger -gra -grum; v. nero1]. – 1. agg. Forma ant. o letter. per nero: In Mongibello a la focina negra (Dante); Vedova, sconsolata, in vesta [...] genericam. per qualificare tutto ciò che si riferiva a tali popolazioni o vi apparteneva: le tribù n.; arte, letteratura n.; un vescovo negro. È stato frequente anche l’uso sostantivato: un n., i n. (talvolta con l’iniziale maiuscola, i Negri); la ...
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espurgando
agg. [dal lat. expurgandus, gerundivo di expurgare «espurgare»]. – Che deve essere espurgato: indice dei libri e. (lat. index librorum expurgandorum) o indice espurgatorio (lat. index expurgatorius), [...] e dopo la proibizione, sancita dal IV concilio lateranense (1515), di stampare libri senza la previa revisione del vescovo, venivano compilati elenchi, non ufficiali né completi, di libri proibiti dalla censura ecclesiastica (con l’indicazione delle ...
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macedoniano
agg. [dal lat. Macedonianus]. – Relativo a personaggi storici di nome Macedonio. In partic., macedoniani, eretici semiariani della seconda metà del sec. 4°, che non riconoscevano la divinità [...] assoluta dello Spirito, così detti forse da Macedonio, vescovo di Costantinopoli (342-360). ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e [...] sua elevata tensione superficiale, riesce a frenare l’impeto delle onde. f. O. sacro, l’olio d’oliva consacrato dal vescovo nella funzione del giovedì santo, usato nella liturgia cattolica per l’unzione degli infermi, il battesimo, la cresima e altre ...
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giansenismo
s. m. [dal fr. jansénisme, der. di Jansenius, latinizz. della forma oland. del cognome Jansen]. – Movimento teologico fondato da C. Giansenio (1585-1638), vescovo di Lovanio, diffuso spec. [...] in Francia nei secoli 17° e 18° e condannato dalla Chiesa cattolica come ereticale nel 1653; prendendo in esame i problemi del libero arbitrio, della grazia e della redenzione, esso riduce o nega totalmente ...
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antimensio
antimènsio s. m. [dal gr. biz. ἀντιμήνσιον, comp. di ἀντί «anti-1» e del lat. mensa «mensa»]. – Nel rito bizantino, altare portatile consistente in un’icona o in un pezzo di stoffa decorata [...] con scene e iscrizioni relative alla deposizione dalla Croce e al seppellimento del Salvatore. Può essere permesso dal vescovo, per motivi seri, anche nella Chiesa latina, a sacerdoti che hanno facoltà di celebrare con altare portatile. ...
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zapaterizzazione
s. f. Omologazione al modello politico proposto da José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ «Il sistema italiano, la nostra Chiesa di popolo è stata ed è un elemento decisivo di resistenza alla [...] con larga parte del mondo cattolico, come sta avvenendo in Spagna: con i cattolici toscani, Monsignor [Simone] Scatizzi vescovo di Pistoia a parte, non vogliamo rinunciare a rompere quella convivenza pacifica che in questi anni abbiamo costruito ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella Chiesa cattolica, prelato che, sotto l’autorità...