mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel [...] il minore. b. Con sign. più specifici: in agraria, terreni m., lo stesso che terreni di medio impasto (v. impasto2); in veterinaria, detto di ognuno dei quattro denti incisivi del cavallo, due per ogni mascella, a destra e a sinistra dei picozzi; in ...
Leggi Tutto
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, [...] si combina con la silice formando un silicato con temperatura di fusione relativamente bassa. 3. fig. Colpo di lancia: in veterinaria, depressione che può trovarsi alla base del collo dei cavalli. ◆ Dim. lancétta (v.), lanciòla (v.); accr. lancióne m ...
Leggi Tutto
travaglio2
travàglio2 s. m. [forse der. del lat. trabs trabis «trave»]. – In veterinaria e mascalcia, mezzo di contenimento destinato a tenere fermo il cavallo (o altro animale), in posizione eretta [...] o sdraiata, durante interventi chirurgici, o anche durante la ferratura, se indocile: Ch’io so domar le bestie nel t. (Pulci); «travaglio» chiamano i maniscalchi il castello in cui imprigionano e avvincono ...
Leggi Tutto
nocardiosi
nocardiòṡi s. f. [der. di Nocardia, nome lat. scient. di un genere di microrganismi actinomiceti patogeni per l’uomo e per gli animali domestici, der. del nome del veterinario e biologo fr. [...] E.-I.-È. Nocard (1850-1903)]. – In patologia umana e veterinaria, infezione, rara nei paesi non tropicali, provocata da specie di microrganismi del genere Nocardia, con partic. riferimento, per l’uomo, alla localizzazione primitiva polmonare (che può ...
Leggi Tutto
anti-mucca pazza
pazza (anti mucca pazza), loc. agg.le inv. Che previene e contrasta la diffusione della Bse. ◆ Estendere test a tappeto anti-mucca pazza a tutti i bovini «anziani», che abbiano superato [...] : «Non rispettate le norme anti mucca pazza». (Foglio, 13 gennaio 2001, p. 1, Prima pagina) • Dopo l’insediamento di Veterinaria e Agraria, che hanno fatto da apripista, Grugliasco sta per accogliere 13 mila studenti compresa la «task force» italiana ...
Leggi Tutto
reclutamento
reclutaménto s. m. [der. di reclutare]. – 1. Il complesso delle operazioni con le quali si provvede alla raccolta e alla selezione di nuovi elementi (reclute) per le forze armate, se ne [...] . di cavalli, di muli, la ricerca e la presentazione di questi animali all’autorità militare, che provvede a sottoporli alla visita veterinaria, e a prendere nota, per il caso di bisogno, di quelli riconosciuti idonei. 2. estens. e fig. Assunzione di ...
Leggi Tutto
ebbio
èbbio s. m. [lat. ĕbŭlum o ĕbŭlus]. – Erba perenne simile al sambuco comune, della famiglia delle caprifogliacee (Sambucus ebulus), detta anche lebbio, sambuchella, sambuchello, presente nei boschi [...] e luoghi incolti: ha fusti alti anche più di 1 m, fiori piccoli, bianchi, in infiorescenza composta terminale, bacche nere con succo rosso sanguigno. Varie parti della pianta sono usate in veterinaria e anche nella medicina popolare. ...
Leggi Tutto
parete
paréte s. f. (ant. m.) [lat. volg. pares -ètis, per il class. paries -iĕtis]. – 1. a. Nelle costruzioni, elemento verticale, piano o curvo, di un edificio, con prevalente funzione di separare [...] , lignificazione, suberificazione, mineralizzazione, ecc. (p. secondaria), con conseguente formazione dei tessuti definitivi. d. In zoologia e veterinaria, parte dello zoccolo del cavallo, sinon. di muraglia (nel sign. 2 c). 3. fig. Riparo, ostacolo ...
Leggi Tutto
arcato1
arcato1 agg. [part. pass. di arcare], non com. – 1. Piegato, ricurvo ad arco: una volta a.; in artiglieria, tiro a., lo stesso che tiro in arcata (v. arcata). 2. In veterinaria, cavallo a., che [...] presenta arcatura ...
Leggi Tutto
cellulite1
cellulite1 s. f. [der. di cellula, col suff. medico -ite]. – 1. Infiammazione del tessuto adiposo interstiziale e periviscerale, prodotta per infezione diretta o per propagazione o anche per [...] azione traumatica, spec. da traumi ripetuti che fissino i batterî in loco. In veterinaria, c. cefalica del visone, malattia causata da streptococchi, che provoca la morte dell’animale in due o tre giorni. 2. Nel linguaggio com., presenza di adipe ...
Leggi Tutto
Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro utilizzazione, anche a fini alimentari;...