petecchia
petécchia s. f. [etimo incerto; forse connesso con il lat. impetigo -gĭnis «impetigine»]. – 1. In medicina, emorragia cutanea puntiforme o comunque molto piccola, limitata al derma, la cui [...] del corpo può essere sintomo di alcune malattie emorragiche e infettive (per es., il tifo esantematico o petecchiale). 2. In veterinaria, mal delle petecchie, malattia del baco da seta più nota sotto il nome di pebrina. 3. In patologia vegetale, nome ...
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ticchio1
tìcchio1 s. m. [voce onomatopeica: cfr. tic]. – 1. Lo stesso che tic nel sign. 2 a, usato soprattutto in veterinaria. 2. Capriccio, ghiribizzo, voglia improvvisa e non giustificata: se gli salta [...] il ticchio!; gli è venuto il t. di scrivere versi ...
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peucedano
peucèdano s. m. [lat. scient. Peucedanum, dal lat. class. peucedănum, che è dal gr. πευκέδανον o πευκέδανος «finocchio porcino»]. – Genere di piante ombrellifere con un centinaio di specie [...] e nei boschi, di cui una dozzina in Italia; fra queste, oltre all’imperatoria (lat. scient. Peucedanum ostruthium), è il finocchio porcino (lat. scient. P. officinale), le cui radici contengono un succo amaro, gialliccio, usato in veterinaria. ...
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vacillare
(ant. vagillare) v. intr. [dal lat. vacillare, di origine oscura] (aus. avere). – 1. a. Di persona, ondeggiare, muoversi in qua e là accennando di cadere per mancanza di stabilità dovuta a [...] con piede, con passo vacillante; una vacillante fiammella; trono vacillante; una fama ormai vacillante; fede vacillante. In veterinaria, cavallo vacillante, il cavallo in cui le articolazioni del ginocchio e del garretto tremano quando cammina, per ...
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muraglia1
muràglia1 s. f. [der. di muro]. – 1. a. Opera muraria avente particolare carattere d’imponenza, usata soprattutto in recinzioni, costruzioni o difese: m. imponente, massiccia, torva, scura; [...] cloacale che si forma intorno all’utero dei salpidi durante lo sviluppo dell’embrione. c. In zoologia e veterinaria, la porzione superiore dell’astuccio corneo che costituisce lo zoccolo del cavallo (detta anche parete), distinta dalla porzione ...
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radere
ràdere v. tr. [lat. radĕre] (pass. rem. rasi, radésti, ecc.; part. pass. raso). – 1. Tagliare via il pelo col rasoio: r. i baffi, la barba, i capelli (più fam. fare la barba, i capelli), i peli [...] di luce radeva la crosta d’asfalto (Pasolini); i proiettili radevano il suolo; la barca procedeva radendo gli argini. In veterinaria e nell’ippica, r. il tappeto, espressione riferita al cavallo che trotta ad arti poco flessi e che pertanto sfiora ...
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erisipela
eriṡìpela (pop. eriṡìpola, ereṡìpela, ereṡìpola, riṡìpola) s. f. [dal lat. tardo erysipĕlas, gr. ἐρυσίπελας, comp. di ἐρυσι-, dal tema di ἐρεύϑω «arrossare», e di un secondo elemento col sign. [...] , la vulva, lo scroto), ecc., e, a seconda del modo o ritmo di diffusione, e. migrante (o ambulante), e. universale, e. serpiginosa, e. erratica, e. a ripetizione, e. mestruale. In veterinaria, e. dei suini, altro nome del mal rossino (v. rossino). ...
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gatta2
gatta2 s. f. [lat. tardo catta]. – 1. Propr., la femmina del gatto: la g. stava allattando i suoi piccoli; una g. siamese; la g. frettolosa fece i gattini ciechi, modo prov., le cose fatte in [...] , il gattopardo e alcune bavose. 3. Nome dato in alcune regioni dell’Italia settentr. al baco da seta. 4. In veterinaria, per lo più al plur. gatte, i rigonfiamenti che si manifestano nel cavallo nelle parti laterali, posteriori e superiori del ...
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Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro utilizzazione, anche a fini alimentari;...