cursore
cursóre s. m. [dal lat. cursor -oris «corridore, corriere», der. di currĕre «correre»]. – 1. ant. a. Corridore; persona, o anche animale, abile nella corsa o che partecipa a gare di corsa. b. [...] , una sostituzione, un’aggiunta o una soppressione di uno o più caratteri. 3. In matematica, nella teoria dei vettori, vettore che si può pensare applicato indifferentemente a un punto qualsiasi della sua retta di applicazione; è lo stesso che ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure [...] per indicare un omomorfismo tra due spazî vettoriali, cioè una funzione che conserva la somma di vettori e il prodotto fra un numero e un vettore (nel caso di applicazioni tra spazî vettoriali su campi diversi si parla di applicazioni semilineari). b ...
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scalare1
scalare1 agg. e s. m. [dal lat. scalaris, der. di scalae -arum «scala» (v. scala)]. – 1. agg., non com. Fatto o disposto a scala; più com. in senso fig., che cresce o decresce gradualmente, [...] unità); una tale grandezza è detta anche scalare (s. m.) e scalari sono pure detti talvolta, in contrapp. a vettori e a funzioni vettoriali, i numeri relativi e le funzioni ordinarie. Sono grandezze scalari, per es., le lunghezze, gli angoli ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, [...] nell’ordine ascissa, ordinata, quota. C. polari di un punto nel piano: sono i due numeri ρ, ϑ, chiamati rispettivamente raggio vettore e anomalia (o azimut), i quali indicano, rispettivamente, la distanza del punto da un punto fisso (detto polo) e l ...
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suscettivita
suscettività s. f. [der. di suscettivo]. – 1. non com. Qualità di ciò che è suscettivo, che ha la disposizione a ricevere in sé: la s. dell’anima alla grazia divina; raro con il sign. di [...] dielettrica, la grandezza (tensoriale per i dielettrici anisotropi, scalare per quelli lineari isotropi) che, moltiplicata per il vettore intensità del campo elettrico e per la costante dielettrica assoluta del vuoto, dà l’intensità di polarizzazione ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., [...] insieme, o. esterne le altre (sono tali, per es., la moltiplicazione di un vettore per un numero, che dà come risultato un vettore, e il prodotto scalare tra due vettori, che dà come risultato un numero). In analisi, per o. di passaggio al limite ...
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decomposizione
decompoṡizióne s. f. [der. di decomporre]. – 1. L’atto, il fatto di decomporre, nel sign. di scomporre, cioè dividere, scindere: d. di un ente nei suoi elementi; il fatto di decomporsi, [...] , l’operazione, inversa della composizione, che consiste nel determinare un sistema di vettori (vettori componenti) avente come risultante il vettore dato. c. In matematica, d. di un numero (intero) n in fattori primi, operazione consistente nel ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto [...] all’azione di un campo magnetico, si magnetizza a sua volta; all’intensità di tale fenomeno si può ricondurre l’omonimo vettore i. magnetica (misurato in tesla) che, più in generale, dà conto delle azioni che un campo magnetico esercita su di un ...
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spedizioniere
spedizionière s. m. [der. di spedizione]. – 1. (f. -a) Il soggetto del contratto di spedizione, che attende per conto di altri all’adempimento di funzioni ausiliarie del trasporto delle [...] , se provvede anche al trasporto della merce per proprio conto, assumendo quindi la figura del vettore, pur restando mandatario per le funzioni accessorie suddette; s. in dogana, se è ufficialmente autorizzato per l’espletamento delle formalità ...
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raccomandazione
raccomandazióne s. f. [der. di raccomandare]. – 1. a. Consiglio dato con tono di esortazione affettuosa o autorevole o anche velatamente minacciosa: ricòrdati delle r. della mamma; prima [...] incarico stabile di promuovere, in una zona determinata, la conclusione di contratti per conto dell’armatore o del vettore). b. In diritto internazionale, atto con cui enti, organizzazioni o conferenze internazionali rivolgono agli stati che ne fanno ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi (che si nutrono di sangue), come pulci,...
Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. di due vettori è la diagonale del parallelogramma...