narcotico
narcòtico agg. e s. m. [dal gr. ναρκωτικός «che fa intorpidire», der. di νάρκωσις «torpore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Propriam., che dà sopore, torpore; detto soprattutto di sostanza, o di procedimento, [...] e capace di provocare narcosi o anestesia generale e perciò detto anche anestetico generale (come, per es., l’etere, il cloroformio, i barbiturici per viaendovenosa, ecc.). Attualmente al termine narcotico si tende a preferire oppiaceo o oppioide. ...
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sovraccarico2
sovraccàrico2 (o sopraccàrico) s. m. [comp. di sovra- (o sopra-) e carico2] (pl. m. -chi). – 1. a. La parte di carico che viene aggiunta a un carico normale, superando così i limiti massimi [...] della pressione venosa, aumento di volume del cuore, ristagno di liquidi nei polmoni, conseguente a introduzione per viaendovenosa di liquidi, soprattutto plasma e sangue, osservabile specialmente nei cardiopatici. 4. In filatelia, per calco del fr ...
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contrastografia
contrastografìa s. f. [comp. di contrasto e -grafia]. – In radiologia medica, indagine diagnostica attuata con l’ausilio di un mezzo di contrasto, comunque somministrato (per via orale, [...] endovenosa, rettale, ecc.). ...
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splenografia
splenografìa s. f. [comp. di spleno- e -grafia]. – La visualizzazione radiologica della milza ottenuta con introduzione del mezzo di contrasto per via arteriosa o endovenosa. ...
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streptochinasi
Farmaco somministrato per via endovenosa, in urgenza e comunque entro 12 ore dall’insorgenza, nell’infarto miocardico acuto, per favorire la dissoluzione dei coaguli di sangue (➔ trombolisi) che hanno provocato l’ostruzione...
Termine usato in passato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente designa invece alcune sindromi cliniche ben definite.
A. bronchiale Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree, caratterizzata da un’aumentata risposta dell’albero...