pompa2
pómpa2 s. f. [dal lat. pompa, gr. πομπή, der. di πέμπω «inviare, accompagnare»]. – 1. Nell’antichità classica, solenne processione che si svolgeva in occasione di nozze, funerali, e soprattutto [...] all’occasione. b. Vanità, superbia: montare in gran p., darsi grandi arie: il duca ne montò in gran p. (G. Villani); fare p. di qualcosa, ostentarla, esibirla: fare p. della propria erudizione, della propria ricchezza; la moglie si dava un contegno ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario [...] della Crusca. In partic.: a. In matematica, una delle quattro operazioni aritmetiche elementari (insieme alla sottrazione, moltiplicazione e divisione), mediante la quale si trova la somma di due o più ...
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dicitore
dicitóre s. m. (f. -trice) [der. di dire, dicere]. – 1. Chi declama versi o prosa in pubblico (sia in senso assol., sia in quanto abbia le qualità richieste per una buona declamazione, sicché [...] di vistosi effetti oratorî. 2. ant. a. Colui che parla, che dice; oratore: fecero loro d. messer Palmieri Abati (G. Villani); quelli che vedevan la faccia del d., e sentivan le sue parole, quand’anche avessero voluto ubbidire, dite in che maniera ...
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segretario
segretàrio (ant. o pop. secretàrio, ant. segretaro) s. m. [dal lat. mediev. secretarius (der. di secretum «segreto»), propr. «colui cui si confidano cose segrete, riservate», titolo attribuito [...] Cristo] sposa e secretaria Santa Ecclesia (Dante), qui in senso fig.; la cagion nullo sapea, se non certi segretari (G. Villani). Anche, persona capace di mantenere un segreto: erano poche cose che ... facesse, ... che egli non me le mandasse a dire ...
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empiezza1
empiézza1 s. f. [der. di empio1], ant. – Lo stesso che empietà, nel sign. astratto: ancora mostrarono i Ghibellini maggior empiezza (G. Villani). ...
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empito
émpito s. m. [lat. ĭmpĕtus -us: v. impeto], tosc. o letter. – Impeto, forza violenta e precipitosa: con grande rovina ed empito ... sommerse molto del piano del Casentino (G. Villani). Fig., impulso [...] interiore: né io ho racchiuso nella mia natura tanti bestiali e. (Pascoli); ardore, esaltazione: nell’e. dell’anima creatrice (D’Annunzio) ...
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divellere
divèllere v. tr. [dal lat. divellĕre, comp. di di(s)-1 e vellĕre «strappare»] (pass. rem. divèlsi, divellésti, ecc.; part. pass. divèlto; meno com. le forme divulsi, ecc., divulso), letter. [...] – 1. Strappare con forza, estirpare (cfr. il più com. svellere): abbattendo e divellendo alberi (G. Villani); pianta divelta con le radici; ogni fusto divulso (D’Annunzio); fig.: questa lettera divelse ogni sospetto dal cuor de’ legati (P. S. ...
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girare1
girare1 v. tr. e intr. [dal lat. tardo gyrare, der. di gyrus «giro»]. – 1. tr. a. Muovere in giro, far ruotare: g. la chiave nella toppa; g. una manovella; g. il compasso; Par di lungi un molin [...] com. Di luogo, avere un determinato circuito: il lago gira 30 km; gira la detta provincia di Toscana 700 miglia (G. Villani); Vedi nostra città quant’ella gira (Dante). f. Piegare, cambiare direzione: in quel punto la strada gira a sinistra; giunto ...
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poltronificio1
poltronificio1 s. m. Fabbrica di poltrone. ◆ agli anni Sessanta risale la nascita del poltronificio Villani fondato dal signor Nazario. (Alessandra Mariotti, Repubblica, 23 maggio 2006, [...] Bologna, p. VII).
Derivato dal s. f. poltrona con l’aggiunta del suffisso -ificio.
Già attestato nel Corriere della sera del 10 ottobre 2002, p. 43 ...
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colta
còlta s. f. [der. di cogliere, part. pass. còlto], raro o ant. – 1. a. L’operazione del cogliere la frutta o raccogliere i prodotti del suolo: la c. delle fragole, dei piselli; ortaggi (fagiolini, [...] dove si raccoglie. 3. a. Raccolta, ammasso, in genere. b. Raccolta di denaro, colletta: intendeano a fare c. di moneta (M. Villani). c. Nel medioevo, censo in denaro o in natura imposto su tutti i servi della gleba, uomini e donne, al raggiungimento ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse la Nuova cronica (post., 1537), che rappresenta...
VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche anno. Compiuto un viaggio in Grecia,...