coltivare
v. tr. [dal lat. mediev. cultivare, der. di cultus, part. pass. di colĕre «coltivare»]. – 1. Curare un terreno, una pianta con il lavoro, la concimazione e gli altri mezzi opportuni a renderli [...] i favori. 3. ant. Venerare, onorare: voleva essere libera di potere adorare e c. il nostro Signore Iesù Cristo (G. Villani). 4. rifl. coltivarsi, migliorare la propria educazione, la propria cultura: dovrebbe c. di più; cerca di coltivarti con buone ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di [...] . Dio stesso, o ciascuno degli dèi, secondo la concezione delle varie religioni: adorare la d.; il culto della d.; le d. pagane, mitologiche; le antiche d. nordiche. 3. ant. Scienza delle cose divine, teologia: un gran maestro in d. (G. Villani). ...
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divisa
diviṡa s. f. [der. di dividere; nei sign. 3 e 4 sul modello del fr. devise]. – 1. a. ant. Divisione, spartizione: confermarono in quel parlamento la d. del conquisto (G. Villani); far d., separarsi [...] (spec. dall’amicizia, dall’amore di qualcuno). Con questo sign. è vissuto a lungo nel contado toscano, nella frase far le d., fare le parti (del grano, dell’olio, dell’uva, ecc.) fra proprietario e mezzadro. ...
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divisato
diviṡato agg. [part. pass. di divisare]. – 1. ant. a. Separato, diviso, appartato. b. Diviso in scomparti, formato di liste di varî colori: vestiti tutti insieme d’un panno d. (G. Villani). [...] c. Dissimile, differente. d. Sfigurato, contraffatto: parendogli in ogn’altra cosa sì del tutto esser d. che esser da lei riconosciuto a niun partito credeva (Boccaccio). 2. In araldica, attributo delle ...
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girone
giróne s. m. [accr. di giro]. – 1. Cerchio, recinto e sim. In partic.: a. ant. Cerchio di mura che circondava una fortezza o una rocca per maggiore difesa: il detto castello era molto forte di [...] tre g. di mura (G. Villani). b. Ciascuno dei tre cerchi minori in cui Dante divide il 7° cerchio dell’Inferno: Di vïolenti il primo cerchio è tutto; Ma perché si fa forza a tre persone, In tre g. è distinto e costrutto (Inf. XI, 28-30). Con sign. più ...
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diviso1
diviṡo1 agg. [part. pass. di dividere]. – 1. a. Disgiunto, separato: Vidi conte Orso e l’anima divisa Dal corpo suo (Dante); diviso dalla moglie, divisa dal marito, di coniuge che ha fatto separazione [...] indicare operazioni aritmetiche di divisione: 12 diviso 4 fa 3; quanto fa 527 diviso 13? 3. Locuz. avv., ant., in diviso, separatamente, a parte, privatamente: non avere fatto alcuna solennità in comune o in d. a onore della cavalleria (M. Villani). ...
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popolino1
popolino1 s. m. [dim. di popolo1]. – La parte del popolo meno evoluta, meno progredita culturalmente e socialmente: le chiacchiere, i pregiudizî del p.; sfruttare la credulità del p.; c’era [...] anche, sparso per i clivi, per lo spiazzo, il p. basso, villani delle contrade (Vincenzo Consolo). ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, [...] estens. Non pratico, ignaro, inesperto per essere nuovo d’un luogo: siccome gente straniera e da’ lor costumi selvaggia (G. Villani); La turba che rimase lì selvaggia Parea del loco (Dante); fig., poet. raro, di cose: sorgere una stella Soleva, lunga ...
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amarore
amaróre s. m. [dal lat. amaror -oris, der. di amarus «amaro»]. – 1. a. Sapore amaro; in partic., sapore del vino che ha la malattia dell’amaro. b. Difetto che si manifesta talora nei formaggi [...] grassi, specie nell’emmental, sotto forma di sapore amaro e acre. 2. fig., letter. Amarezza, dolore: la festa ... tornò loro in a. (G. Villani). ...
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incontadinarsi
v. rifl. [der. di contadino], non com. – Farsi contadino, assumere modi e costumi contadini, cioè semplici e alla buona, oppure rozzi e villani. Anche, più genericam., di persone che lascino [...] la città per andare a vivere in campagna ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse la Nuova cronica (post., 1537), che rappresenta...
VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche anno. Compiuto un viaggio in Grecia,...