difenditore
difenditóre s. m. (f. -trice) [der. di difendere], letter. raro. – Chi difende, difensore: promise ... d’esser sempre figliuolo e d. di santa Chiesa (G. Villani). ...
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incontro1
incóntro1 (ant. e poet. incóntra) avv. [lat. tardo incŏntra, comp. della prep. in e cŏntra «contro»]. – 1. Indica direzione di movimento, e più in partic. movimento verso persone che siano [...] stare, essere i. a qualcuno, essergli avverso, sfavorevole: tutti quegli che gli erano stati i., uccise o disperse crudelmente (G. Villani). 3. Locuz. avv., all’incontro, al contrario: non solo non è necessaria né utile, ma tutto all’i. (Varchi); ant ...
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combattitore
combattitóre s. m. (f. -trice, non com.) [der. di combattere], ant. e letter. – Chi combatte, in senso proprio e fig.; è più generico di combattente e non ne ha i sign. specifici: misse [...] in campo trecento migliaia di c. (Andrea da Barberino); se i capitani dell’oste avessero ben fatto pugnare i c. (G. Villani); i pensatori e i c., i confessori ed i martiri del nostro Risorgimento (Carducci); seguito da complemento: un tenace c. dei ...
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endica
èndica s. f. [dal lat. tardo enthēca, enthĭca, dal gr. ἐνϑήκη], ant. – Fondaco, magazzino: apersono l’endiche ..., e davano il buon grano a soldi 25 lo staio (M. Villani); anche incetta, spec. [...] nella frase fare endica ...
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convenenza
convenènza s. f. [der. di convenire], ant. – 1. Il convenire insieme. 2. Convenienza, conformità. 3. Convenzione, patto: la c. fu fatta intra i Romani e gli Albani in cotal modo (G. Villani). ...
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diffalta
(o difalta) s. f. [dal fr. ant. defaute], ant. – Difetto, sia nel senso di mancanza, scarsità: per d. di vittuaglia si rendeo (G. Villani); di farina non vi fu diffalta (D’Annunzio); sia nel [...] senso di fallo, colpa: Piangerà Feltro ancora la difalta De l’empio suo pastor (Dante) ...
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giudicatore
giudicatóre (letter. ant. iudicatóre) agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo iudicator -oris], non com. – Che, o chi, giudica: la commissione giudicatrice del concorso; solo Iddio è il [...] g. delle giuste e inique battaglie (M. Villani). ...
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somiere1
somière1 (o somièro) s. m. [dal fr. ant. somier (mod. sommier), che è il lat. tardo saumarius (v. somaro)], letter. – Bestia da soma: né a me borsa bisognerà né somiere (Boccaccio); tanta gente [...] e cavalli e somieri e carreggio (G. Villani). ...
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conversazione
conversazióne s. f. [dal lat. conversatio -onis «il trovarsi insieme», der. di conversari: v. conversare2]. – 1. a. Il trovarsi insieme di più persone per conversare; ritrovo, circolo: [...] Croce. 3. ant. a. Familiarità, pratica, dimestichezza. b. Convivenza, comunanza di vita: la c. umana (Leopardi). c. Contegno, costume di vita: due buoni e giusti uomini e di santa vita e c. (G. Villani). ◆ Dim. conversazioncèlla, conversazioncina. ...
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saettare
v. tr. e intr. [lat. sagĭttare «lanciare saette»] (io saétto, ecc.), letter. – 1. a. Colpire con saette, cioè con frecce: s. il nemico; niuna persona, se saettata esser non voleva, poteva discendere [...] uno sguardo nero nero, di un sorriso fremente (Serao). b. Scagliare frecce: saettaron nella città quadrella d’argento (G. Villani); anche con uso assol.: a s. ed a gittar pietre l’un verso l’altro fieramente incominciarono (Boccaccio); e sostantivato ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse la Nuova cronica (post., 1537), che rappresenta...
VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche anno. Compiuto un viaggio in Grecia,...