rimedire
v. tr. [etimo incerto], ant. – Di denari, metterli insieme, procurarseli con una certa fatica: impegnati suoi gioielli e vasellamento, più moneta non potea r. (G. Villani); mi disse che tu avevi [...] quinci sù una giovinetta ... e davile ciò che tu potevi r. (Boccaccio) ...
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apparecchiamento
apparecchiaménto s. m. [der. di apparecchiare], ant. – 1. L’apparecchiare e l’apparecchiarsi: a. delle mense; questa è vera vita, ed a. all’eterna (Salvini). Preparativo, apprestamento, [...] spec. di armi e di armati: fatto fare un grande a., come se in Francia o in Ispagna ... andar volesse (Boccaccio). 2. concr. Arredo, addobbo: camere fornite nobilissimamente di letta e di ricchi a. (M. Villani). ...
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apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per [...] un’azione di caccia: a. di guerra, a. bellico; anche assol.: lo re Carlo ... fece grande a. per passare in Sicilia (G. Villani); Era pronto l’a., Ed il re balzò in arcioni (Carducci). 2. Nell’uso tecn. e scient., complesso di elementi di varia natura ...
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dotare
v. tr. [lat. dōtare, der. di dos dotis «dote»] (io dòto, ecc.). – 1. Fornire di dote, assegnare una dote: d. una ragazza povera; nelle ristrettezze del dopoguerra, dotò la figlia di parecchi milioni [...] a un istituto e sim.: dotò il collegio di una ricca rendita; d. un ospizio; Costantino imperadore che dotò la Chiesa (G. Villani). 2. estens. Provvedere di cose utili o di doti fisiche o spirituali: d. un paese di scuole, di edifici pubblici; d. una ...
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borboglio
borboglìo s. m. [der. di borbogliare]. – Il borbogliare, mormorìo, gorgoglìo: gran b. si sparse per lo parlamento (M. Villani); il b. profondo del mare (Pirandello); b. del ventre, borborigmo. [...] Meno com., brontolìo sordo, rumore cupo; e per estens., ant., sollevazione, tumulto ...
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apparita
s. f. [der. di apparire], ant. – L’apparire, comparsa: innanzi l’a. del giorno (M. Villani). Come nome proprio, l’Apparita è frequente (soprattutto in Toscana) come denominazione di luoghi dai [...] quali appare d’improvviso un’ampia e bella veduta ...
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cattare
v. tr. [lat. captare «afferrare, cercar di prendere», intens. di capĕre «prendere»], ant. – Procacciarsi, acquistare: c. benevolenza (M. Villani); c. grazia (Aretino); cogliere, prendere: c. [...] una occasione (Gelli); due fanti che cattavano le gocciole nel cavo (D’Annunzio). Oggi la voce non è più dell’uso, ma è rinata nella forma latina captare (v.), con sign. più particolari ...
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dottare
v. intr. [dal provenz. doptar, che è il lat. dŭbĭtare] (io dótto, ecc.; aus. avere), ant. – Dubitare, esitare per timore; temere: fu molto dottato e temuto nel paese (G. Villani); anche con la [...] particella pron. in funzione rafforzativa: io mi dotto ... che non mi convenga far di quello che io altra volta feci (Boccaccio) ...
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lamento
laménto s. m. [dal lat. lamentum]. – 1. a. Voce, parola di dolore, spesso mista al pianto: fare, mandare un l.; emettere lamenti, rompere in lamenti, levare alti l.; l. pietoso, straziante. Anche, [...] pianti, grida, nenie, canti, ecc.); con quest’ultimo sign., anche assol.: feciono il l., vestendosi tutta sua gente in nero (G. Villani); Maddalena e l’altre donne Fean lamento sull’Ucciso (Manzoni). Per estens., il l. di un cane, il flebile l. di un ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse la Nuova cronica (post., 1537), che rappresenta...
VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche anno. Compiuto un viaggio in Grecia,...