comunanza
s. f. [der. di comune1]. – 1. a. L’esser comune a più persone, l’avere una cosa in comune: c. dei beni, della proprietà; c. di fede, di principî, di opinioni; c. di vita; in comunanza, lo stesso [...] vivono in società. b. Al sing. o al plur. (lat. mediev. communantiae), la comunità che ha il godimento in comune di terre costituite da pascoli e boschi. c. ant. Comune, repubblica, distretto: signori e comunanze di grandissima potenza (G. Villani). ...
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schiarare
v. tr. e intr. [lat. exclarare «rischiarare», der. di clarus «chiaro» col pref. ex-], letter. – 1. tr. Illuminare, rischiarare: Nel tempo che colui che ’l mondo schiara La faccia a noi tien [...] la voce, schiararsi le idee, e sim.). 2. intr. (aus. avere) Diventare chiaro, più chiaro: schiarando il giorno, la gente cominciò da andare al Prato (G. Villani); anche con la particella pron.: quell’alma nel ciel che più si schiara (Dante). ...
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lanciotto
lanciòtto s. m. [der. (propr. accr.) di lancia1]. – Lancia corta da getto in uso nel medioevo: il popolo ... si mosse con bastoni e con lanciotti in mano (M. Villani). ...
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affine1
affine1 (o a fine) cong., letter. – Allo scopo, al fine; è seguito di solito da di con l’infinito e introduce proposizioni finali: attese il re d’Araona a. di combattersi con lui (M. Villani); [...] tra una sonata e l’altra, ognuno accorda il suo stromento, facendolo stridere quanto più può, affine di sentirlo distintamente, in mezzo al rumore degli altri (Manzoni). Davanti alla cong. che, subisce ...
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permutare
v. tr. [dal lat. permutare, comp. di per-1 e mutare «cambiare»] (io pèrmuto, ant. permùto, ecc.). – 1. a. Fare una permuta, fare oggetto di scambio, barattare: p. un oggetto con un altro; p. [...] persona da un luogo a un altro: il detto vescovo di Vergiù fu permutato e fatto vescovo di Vignone (G. Villani). 3. In matematica, eseguire una permutazione (v.); v. anche permutabile e permutando. ◆ Part. pres. permutante, anche come sost., ciascuno ...
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schiera
schièra (tosc. ant. stièra) s. f. [dal provenz. esquiera, o esqueira, che è dal fr. ant. eschiere, e questo dal franco skara]. – 1. Unità di un esercito, o parte di essa, disposta su una determinata [...] in generale, l’esercito, le forze schierate in campo: in poco d’ora sbarattata e sconfitta la s. de’ Fiorentini (G. Villani). 2. Per estens., moltitudine ordinata di persone o d’animali o anche, fig., di cose: la s. dei prigionieri avanzava a fatica ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] ): niuna donna non potesse portare nulla c. né ghirlanda né d’oro né d’ariento né di perle né di pietre né di seta (G. Villani); c. nuziale, c. di fiori d’arancio (per le spose); c. d’alloro (per i poeti); c. di stelle (sul capo della Vergine); c. di ...
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mislea
mislèa s. f. [dal fr. ant. meslee (mod. mêlée), der. di mesler (mod. mêler), che è il lat. volg. *miscŭlare: v. mescolare e mischiare], ant. – Mischia, e per estens. combattimento, anche a corpo [...] a corpo: onde si cominciò una grande zuffa e m. (G. Villani); tosto ten farò dolente Con la mia spada alla prima m. (Boccaccio). ...
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appropriare
(ant. e pop. appropiare) v. tr. [dal lat. tardo appropriare, der. di proprius «proprio»] (io appròprio, ecc.). – 1. Dare in proprietà, attribuire come cosa propria: ebbono il castello di [...] Simifonti, e fecionlo disfare, e il poggio appropiare al Comune (G. Villani); più genericam., attribuire: pensando se Virgilio possa mai essere stato l’autore delle lettere critiche contro Dante scritte; e da ragionevoli congetture conosce che ...
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inducimento
induciménto s. m. [der. di indurre], ant. – L’atto di indurre, di spingere cioè con la persuasione a fare qualche cosa: per suo i. (G. Villani). ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse la Nuova cronica (post., 1537), che rappresenta...
VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche anno. Compiuto un viaggio in Grecia,...