villanatico
villanàtico (o villanàggio) s. m. [der. di villano]. – Nell’età medievale, la condizione dei villani, e il complesso degli oneri di cui erano gravati. ...
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gelosia
gelosìa s. f. [der. di geloso]. – 1. a. Stato emotivo di dubbio e di tormentosa ansia di chi, con o senza giustificato motivo, teme (o constata) che la persona amata gli sia insidiata da un rivale: [...] ; g. di mestiere. d. ant. Sospetto, timore: per g. di perdere la fortezza, vi venne Castruccio in persona (G. Villani). e. non com. Cura attenta e affettuosa, scrupoloso riguardo: custodire con g. un ricordo carissimo. 2. a. Serramento di finestra ...
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imperversare
v. intr. [der. di perverso, col pref. in-1] (io impervèrso, ecc.). – 1. (aus. avere) Di persona, assumere un comportamento aggressivo, urlando e dibattendosi: cominciò a ringhiare forte [...] , anticam. usato anche come agg., con il sign. di infuriato, spiritato, indemoniato: cominciò ... a urlare e a stridire in guisa che se imperversato fosse (Boccaccio); sanando infermi e rizzando attratti e sgombrando imperversati (G. Villani). ...
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avvilire
v. tr. [der. di vile] (io avvilisco, tu avvilisci, ecc.). – 1. Rendere vile, spregevole, abbassare moralmente: non c’è cosa che più avvilisca l’uomo quanto la bugia (Settembrini); nessuna arte [...] ’adulazione, ecc.; anche, togliere valore o autorità: avvilì sì l’uficio de’ priori, che non osavano fare niuna cosa (G. Villani). Intr. pron., rendersi vile, perdere il prestigio o l’autorità, abbassarsi: si è avvilito agli occhi di molti con la sua ...
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fazione
fazióne s. f. [dal lat. factio -onis, der. di facĕre «fare»]. – 1. Setta, parte politica: le f. dei guelfi e dei ghibellini; paese lacerato dalle fazioni. Per estens., riferito anche a lotte [...] ; maniera; specie, varietà, guisa. c. Conformazione del corpo (anche al plur.): el giovane domandò el seguente viandante, lo quale era di nobili f. (Novellino); di fazioni di corpo meglio fornito che nullo cristiano (G. Villani). ◆ Dim. fazioncèlla. ...
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avvisaglia
avviṡàglia s. f. [der. dell’ant. avvisarsi «affrontarsi»]. – Scaramuccia, scontro guerresco di poca importanza: a un’a. a Cerbaia di val di Pesa furono i nostri rotti da’ Tedeschi (G. Villani). [...] Il termine è oggi usato soprattutto nell’espressione prime a., primi segni di ostilità, e anche (con influenza di avviso), primi sintomi in genere, di una malattia, della maternità, di un pericolo, ecc ...
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avvisarsi
avviṡarsi v. rifl. [der. di viso2], ant. – Affrontarsi, mettersi di fronte per iniziare un combattimento: né s’ardivano avvisare colla nostra gente (G. Villani). ...
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esaltazione
eṡaltazióne s. f. [dal lat. tardo exaltatio -onis]. – 1. Atto dell’esaltare, nei sign. di innalzare a una dignità, nobilitare, celebrare con lodi: l’e. di Pio X al pontificato; e. delle virtù, [...] . 2. a. ant. La maggiore altezza in cui viene a trovarsi un astro: essendo il sole nel grado della sua e. (G. Villani). b. In astrologia, la particolare virtù ed efficacia che un pianeta acquista quando si trova in determinati segni dello zodiaco (è ...
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elemosiniere
elemoṡinière (anche elemoṡinàrio, elemoṡinièro, e ant. limoṡinière o limoṡinièro) s. m. e agg. [der. di elemosina]. – 1. s. m. Chi, nelle corti di un tempo, aveva l’ufficio di distribuire [...] remunerati, prebende e altre forme di elargizione a persone utili o gradite all’organizzazione stessa ch’egli rappresenta. 2. s. m. (f. -a) e agg., ant. Chi o che fa molte elemosine: una donna molto e.; la gente cattolica e limosiniera (M. Villani). ...
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iniquo
agg. [dal lat. iniquus, comp. di in-2 e aequus «equo»]. – 1. Non equo, non giusto: una sentenza i.; i. e ingiusta legge (G. Villani), in quanto viola un principio morale di uguaglianza; un trattamento [...] i., non conforme a umanità ed equità; una mercede i., ant., inadeguata al lavoro prestato. Implica, per lo più, una volontà cosciente di sopraffazione e di ingiustizia: imposero patti iniqui, inique condizioni ...
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Cronista fiorentino (n. 1280 circa - m. 1348). Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Redasse la Nuova cronica (post., 1537), che rappresenta...
VILLANI, Nicola
Luigi Fassò
Poeta e critico, nato a Pistoia nel 1890, di nobile famiglia. Studiò a Firenze, a Siena e a Pisa, poi entrò nella corte del cardinale Tiberio Muti in Roma, dove rimase qualche anno. Compiuto un viaggio in Grecia,...