imbottigliare
v. tr. [der. di bottiglia] (io imbottìglio, ecc.). – 1. Mettere in bottiglia, o in bottiglie, una determinata quantità di liquido per la vendita o la conservazione, e in partic. il vino [...] che si vuol fare invecchiare: i. vermut, marsala, acqua minerale, liquori, inchiostro, medicinali, ecc.; con riferimento al vino, anche con uso assol.: imbottiglieremo non prima di giugno. Per estens., i. il gas, metterlo a pressione nelle bombole. 2 ...
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benzinaio
benżinàio (roman. benżinaro) s. m. (f. -a) [der. di benzina]. – 1. Rivenditore di benzina. 2. fig., scherz. Oste, venditore di vino al minuto (dall’uso scherz. della locuz. fare benzina per [...] «bere vino»), e più comunem., oggi, persona molto amante del vino e dei liquori. In queste accezioni fig., è spec. usata la forma roman. benzinaro. ...
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birrofilo
s. m. e agg. (scherz.) Amante della birra; che esalta il consumo di birra. ◆ E per i birrofili? Due buone proposte, la Iguazu e la più popolare Quilmes, presenza costante in tutti i locali [...] a tedesco. I rossi con il 51% superano i bianchi al 41%, mentre nella galassia delle bevande alcoliche il vino sta conquistando spazio nella «birrofila» Germania: dal 26,9% del 1997 al 33,3% del 2003. (Mattia Frizzera, Adige, 8 novembre 2003, p. 7 ...
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vena2
véna2 s. f. [lat. vēna] (pl. -e, ant. -i). – 1. a. In anatomia, vaso sanguifero in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore; a differenza delle arterie, [...] sue parole una sottile v. d’ironia. d. Sulla vena, locuz. agg. che, riferita al vino, ne indica un sapore tra l’asciutto e il dolce; anticam. si diceva anche vino della v., vino che ha la v., che ha una v. d’amabile. ◆ Dim. venétta, in senso proprio ...
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beva
béva s. f. [der. di bevere]. – 1. a. non com. Bevanda, bibita; talora leggermente spreg. (non ne voglio di questa b.!), altre volte con senso di bevanda squisita. b. non com. L’atto, il fatto di [...] bere: oh quanta sete Dopo l’orrida b.! (Berchet). 2. Tempo in cui un vino è buono a bersi: la b. di questo vino è nel dicembre; questo vino entra in b., è di pronta b.; fig., essere, trovarsi nella sua b., trovarsi nel proprio elemento, fare cosa di ...
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venegazzu
venegazzù s. m. – Nome di un pregiato vino rosso da tavola prodotto in quantità molto limitata nella zona di Venegazzù (una frazione del comune di Volpago del Montello in prov. di Treviso) [...] intenso con sfumature variabili tra la nocciola, la rosa e il muschio, sapore morbido e vellutato, gradazione alcolica di 13°; è un vino adatto alle carni rosse e in partic. alla selvaggina. Con uve chardonnay e pinot nero viene prodotto anche un ...
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misturare
v. tr. [lat. tardo mixturare, der. di mixtura «mistura»]. – Mescolare con altre sostanze, formando una mistura. È parola antiquata, ma com. in alcune regioni settentr., soprattutto con riferimento [...] al vino: un boccale di vino caldo misturato di garofano e cannella (Bacchelli); e assol. vino misturato, adulterato. ...
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barolo bianco
s. m. Denominazione non ufficiale di alcuni vini bianchi di pregio prodotti in Piemonte, regione famosa per la produzione di alcuni grandi vini rossi, tra i quali spicca il barolo. ♦ L'Arneis, [...] milioni di bottiglie prendevano la via, in botti di sfuso, per la Svizzera e la Germania. Erano 30 mila quintali di vino. Li raffinavano, li lavoravano e li re-importavano in Italia con nomi esotici. (Massimiliano Barberis, Gq Italia.it, 27 novembre ...
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bag in box
loc. s.le m. o f. inv. Contenitore per lo stoccaggio, il trasporto e il consumo domestico di liquidi alimentari (vino, olio ecc.), costituito da una robusta sacca generalmente costituita da [...] il 2014 le vendite sono raddoppiate, ed oggi la categoria rappresenta il 7% di tutto il vino venduto nel Paese in valore e il 17,5% in volume. Praticamente 1 litro di vino su 5 è venduto nel bag in box. (Livia Montagnoli, Gambero Rosso.it, 14 aprile ...
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medicare
v. tr. [dal lat. medicare, der. di medĭcus «medico2»] (io mèdico, tu mèdichi, ecc.). – 1. Eseguire su una parte del corpo il trattamento terapeutico locale adatto a proteggere tessuti lesionati [...] : m. i feriti; m. un paziente operato. 2. estens. Trattare con aggiunta di sostanze antisettiche o medicamentose: m. il vino, aggiungervi sostanze che ne modifichino e migliorino le qualità (cioè il sapore, l’aroma, ecc.); m. l’olio, in preparazioni ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...