bottaccio
bottàccio s. m. [der. di botte; è incerto però l’etimo della parola nel sign. 4]. – 1. Bacino di varia grandezza dove si raccolgono le acque dei fossati per il deposito dei detriti o anche [...] : Tu te n’andrai a lui con questo fiasco in mano (Boccaccio). b. Quantità di vino, generalmente un fiasco, che in taluni luoghi si dava ai vetturali per ogni barile di vino trasportato. 3. In Emilia, botte per scarico di pozzi neri. 4. Nome tosc. del ...
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svinare
v. tr. [der. di vino, col pref. s- (nel sign. 3)]. – Togliere il vino dai tini, dopo la prima fermentazione o a fermentazione ultimata, per metterlo nelle botti (v. svinatura); è usato per lo [...] più assol.: è tempo di svinare ...
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botticino
s. m. [dal nome della località di Botticino, in prov. di Brescia, dove si estrae il calcare e si produce il vino]. – 1. Calcare bianco roseo con venature rossicce, usato come materiale per [...] pavimentazioni e rivestimenti. 2. Vino rosso, prodotto quasi esclusivamente nella zona di Botticino, da vitigni (in prevalenza barbera e schiava) piantati in terreni calcarei e argillosi: ha colore rubino carico, odore vinoso intenso che con l’ ...
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goccia
góccia s. f. [der. di gocciare] (pl. -ce). – 1. a. Piccolissima quantità di liquido, di forma tondeggiante, che si distacca dalla massa del liquido stesso o si forma per lenta aggregazione di [...] nero, gocce di sangue, se di smalto rosso. 2. a. Per iperbole, scarsa, esigua quantità di liquido: versami una g. di vino; aggiungi una g. d’olio; nel serbatoio sono rimaste solo poche gocce di benzina. b. fig., letter. Minima parte (con riferimento ...
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svinatura
s. f. [der. di svinare]. – Pratica enologica consistente nell’estrarre il vino dai tini di fermentazione del mosto per separarlo dalle parti solide (vinacce, schiume, ecc.): a seconda della [...] maggiore o minore durata della fermentazione, il liquido ottenuto può essere ancora ricco di zucchero (mosto-vino), o completamente vinificato. Anche, il periodo dell’anno in cui normalmente si compie questa operazione: essere prossimi alla svinatura ...
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bottiglieria
bottiglierìa s. f. [der. di bottiglia]. – 1. Locale pubblico dove si vende e si consuma il vino in bottiglia, o dove soltanto si vendono vini, liquori, ecc. in bottiglia. 2. L’insieme delle [...] bottiglie messe in serbo in una cantina. 3. Reparto di una cantina destinato a contenere le bottiglie piene di vino, e a conservarle nelle migliori condizioni. 4. Fabbrica di bottiglie. ...
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ampolla
ampólla s. f. [lat. ampŭlla, dim. di amphŏra «anfora» (nella pronuncia pop. ampŏra)]. – 1. Piccolo recipiente di vetro, di cristallo, o anche, meno spesso, di argilla o di metallo, a collo sottile [...] portare in tavola, con apposita ampolliera, l’olio e l’aceto, e, nell’uso liturgico, per contenere l’acqua e il vino per la messa (più comunem. dette ampolline), gli olî santi e il crisma. 2. Nella tecnica, involucro, generalmente in vetro speciale ...
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Martino
– Nome proprio d’uomo, anticamente usato per indicare in modo generico una persona di sesso maschile (cfr. nell’uso mod. Caio, Tizio, Sempronio), così come si usava Berta per indicare genericamente [...] . e frasi prov. che si riferiscono soprattutto al giorno della sua festa che cade l’11 novembre: a san M. ogni mosto è vino, è pronto il vino nuovo; estate di san M., v. estate; a san M. si veste il grande e il piccino, perché si è alle soglie dell ...
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moscatello
moscatèllo (ant. o tosc. moscadèllo) agg. e s. m. [der. di moscato2]. – 1. agg. a. Uva m., l’uva del vitigno moscatello. b. Attributo comune ad alcune varietà di frutta di aroma delicato simile [...] : pera m., susina m.; analogam. pero m., susino m., con riferimento alla pianta. 2. s. m. Varietà di moscato (vitigno e vino): un fusto, un bicchiere di m.; Coronato Sia l’eroe che nelle vigne Di Petraia e di Castello Piantò prima il moscatello (Redi ...
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austero
austèro agg. [dal lat. austerus, gr. αὐστηρός «aspro, rude» (detto inizialmente soprattutto di sapori e di odori)]. – 1. Rigido, inflessibile, intransigente: uomo a.; carattere, costume a.; disciplina [...] clima, stagione e sim., rigido, non mite. 3. Aspro, brusco, lievemente amaro e astringente, detto anticam. della frutta, e oggi esclusivam. del vino, con riferimento a vini rossi invecchiati, corposi e di buona gradazione alcolica; anche sostantivato ...
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Prodotto della fermentazione alcolica di mosti ricavati esclusivamente da uve fresche o leggermente appassite, con o senza la presenza delle vinacce.
I componenti del v. sono acqua (70-80%), alcol etilico (dal 7 al 18%, di solito 10-12%), piccole...
vino
Mario Medici
Con riferimento agli effetti e al vizio del bere, in Pg XV 123 velando li occhi e con le gambe avvolte / a guisa di cui vino o sonno piega; e in Cv III VIII 17 Altri sono vizii consuetudinarii, a li quali non ha colpa la...