specchio di Venere
spècchio di Vènere locuz. usata come s. m. – In botanica, nome comune della pianta Legousia speculum-veneris (nota anche con il nome tosc. bìlleri rossi), erba annua della famiglia [...] campanulacee, diffusa particolarm. nei coltivati del Mondo antico; è alta fino a 30 cm, molto ramosa, con numerosi fiori a corolla rotata di un bel violetto scuro; è coltivata nei giardini anche nelle varietà a corolla rosea o bianca. ...
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intermedio
intermèdio agg. e s. m. [dal lat. intermedius, comp. di inter- e medius «medio»]. – 1. agg. Che sta in mezzo, che è posto tra due cose, tra due limiti di spazio o di tempo, o, fig., tra due [...] di cose che, stando in mezzo, servono di passaggio, di unione: i toni di colore i. fra il rosso e il violetto; idee i., che collegano due altre; spiegare l’evoluzione semantica di un vocabolo analizzando i varî significati intermedî. Con sign. e ...
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peperone
peperóne s. m. [der. del lat. piper «pepe»]. – 1. Nome di varie piante delle solanacee appartenenti al genere capsico, coltivate per i frutti commestibili in tutte le zone calde e temperato-calde; [...] seconda delle varietà (allungata, conica, prismatica o globosa), a superficie liscia o costoluta, di colore verde, rosso, giallo aranciato o violetto, e di sapore più o meno acre o dolce; si consumano freschi come ortaggi, crudi o cotti (e, in alcune ...
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antociano
antocìano s. m. [comp. di anto- e -ciano (v. ciano-1)]. – In chimica organica, nome di sostanze coloranti, glicosidi, presenti nei fiori, nei frutti o in altri organi vegetali, che assumono [...] colorazione diversa, rosso o azzurro o violetto, a seconda della reazione, rispettivam. acida, alcalina o neutra, dei succhi cellulari in cui sono disciolti. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] chiaro al più scuro (ciascuno con gradazioni di tonalità all’interno del colore stesso), o da quello a lunghezza d’onda inferiore (violetto) a quello a lunghezza d’onda superiore (rosso); di una s. dei grigi, a proposito di una carta o pellicola che ...
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pellionia
pelliònia s. f. [lat. scient. Pellionia, dal nome dell’ufficiale fr. J.-A. Pellion]. – Genere di piante orticacee con una quindicina di specie dell’Asia tropicale: sono erbe prostrate o basse, [...] coltivate in serra le specie Pellionia daveauana e Pellionia pulchra per la bellezza delle foglie, che sono verdi, soffuse di violetto o di rosso o marcate da una striscia mediana gialla nella prima, di colore verde glauco, con nervature verde cupo ...
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zaffiro
żaffìro (meno corretto żàffiro; ant. żafiro, saffiro) s. m. [dal lat. sapphīrus (e sappīrus), e questo dal gr. σάπϕειρος, voce di origine orientale (ebr. sappīr)]. – 1. Minerale, varietà di corindone [...] , z. occhio di gatto o girasole orientale, con riflesso interno allungato o tondeggiante. Z. giallo, z. verde, z. viola o violetto, nomi dati in alcuni paesi a varietà di corindo-ne di colore diverso dall’azzurro, conosciute altrove, spec. in passato ...
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porcinello
porcinèllo s. m. (o porcinèlla s. f.) [dim. di porcino]. – Fungo simile al porcino (Boletus griseus, sinon. B. scaber), ma più piccolo e snello, comune nei boschi di latifoglle: ha cappello [...] , bianco con squamette grigio nere, e polpa soda, biancastra, che esposta all’aria prende un colore rosso con sfumature violette e poi tende ad annerire; di odore gradevole, ha una buona commestibilità, ma è meno apprezzato del porcino, perché ...
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safranina
s. f. [dal fr. safranine, der. di safran «zafferano»]. – In chimica organica, nome generico di una serie di coloranti sintetici derivati dalla fenazina (per es., la malveina, il fucsia, il [...] violetto ametista) che tingono dal rosso al viola la seta e il cotone. In partic., safranina O, usata in istologia perché colora elettivamente i nuclei cellulari. ...
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xenia
xenìa s. f. [dal gr. ξενία «ospitalità»]. – In botanica, fenomeno per il quale l’avvenuta ibridazione di due varietà di una specie si rende manifesta già nel seme prodotto dalla pianta madre (che [...] varietà a granelli bianchi viene fecondata col polline di una pianta a granelli violetti, i granelli della pianta fecondata manifestano subito il colore violetto, che è dominante. Il fenomeno si spiega con la doppia fecondazione che è caratteristica ...
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Uno dei 7 colori dello spettro della luce visibile con lunghezza d’onda da 4250 a 4000 Å circa. V. di genziana Colorante del trifenilmetano, di formula C25H30ClN3, esametilparafucsina; polvere amorfa, grigia-verde o violetta, solubile in acqua...
violetto
violètto [Der. di viola, lat. viola, dal colore del fiore omonimo] [OTT] Uno dei tradizionali sette colori fondamentali dell'arcobaleno, a uno degli estremi dello spettro visibile, con lunghezza d'onda che va, convenz., da 420 a 400...