pretendere1
pretèndere1 v. tr. e intr. [dal lat. praetendĕre, propriam. «tendere innanzi», quindi «addurre a pretesto», comp. di prae- «pre-» e tendĕre «tendere»] (coniug. come tendere). – 1. tr. Sostenere, [...] pretendeva di misurarsi con i più forti campioni; frequente anche il rifl., con compl. predicativo: si pretende un grande violinista, un forte arrampicatore; meno com. invece l’uso intr., con o senza il pron. la indeterminato: credersi, atteggiarsi a ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] all’ottimismo. 4. a. Abile, capace, valente in qualche cosa (arte, professione, lavoro, ecc.); buon pittore, buon violinista, buon medico, buon maestro, buon operaio; buon lavoratore, tenace, instancabile; buon bevitore, che regge bene il vino ...
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principiante
s. m. e f. [part. pres. di principiare]. – Chi è agli inizî nell’apprendimento di una tecnica artistica o artigianale, di un mestiere o di qualsiasi altro genere di lavoro: in pittura è [...] richiede lunga esperienza; in tono spreg.: spettacolo da principianti, mal fatto, goffo, male organizzato. Con uso estens.: quei ladri dovevano essere dei principianti. Talora anche in funzione attributiva: attore, violinista, pittore principiante. ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] in cui la vibrazione è prodotta: s. a corda, suddivisi a loro volta in s. ad arco o più brevemente archi (violino, viola, violoncello, contrabbasso), e s. a pizzico o a corde pizzicate (arpa, cetra, liuto, chitarra, mandolino; ma anche gli strumenti ...
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fila
s. f. [da filo1]. – 1. Disposizione di persone o cose poste una di seguito all’altra su una medesima linea; e le persone o le cose stesse così disposte. a. Di persone: una f. di soldati (posti uno [...] un partito, disertare le f. dell’organizzazione, e sim. Nelle orchestre e nei corpi di ballo, violino di fila, ballerino di fila, gli esecutori (violinista e rispettivam. ballerina) che non hanno parti soliste. b. Di cose: una f. di sedie; poltrone ...
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mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] come lavoro abituale, traendo da essa i mezzi di sostentamento: che cosa fai di mestiere?; di m. faccio il fotografo; fa il violinista per diletto, non per m.; anche in senso fig.: lo fai per m., di parlar male degli altri?; è un attaccabrighe, un ...
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d.o.c.
(o D.O.C.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata, usata anche (nella pron. 〈dòk〉) in funzione di agg.: un vino d.o.c. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.g.). [...] spesso anche senza il punto (doc o DOC o Doc) e viene talora adoperata estensivamente come attributo scherzoso, con il sign. di «vero, autentico, di gran classe»: un violinista, un cantante, uno scrittore doc; un concerto, una trasmissione doc. ...
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dilettante
s. m. e f. [part. pres. di dilettare]. – 1. a. Chi coltiva un’arte, una scienza, uno sport non per professione, né per lucro, ma per piacere proprio: è un d. di pittura, di musica; compagnia [...] drammatica di dilettanti; incontro di pugilato fra dilettanti; e come affermazione di modestia: non sono un violinista, sono appena un dilettante; anche in funzione di agg.: un attore, un calciatore, un pugile d.; sono soltanto un filologo dilettante ...
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portento
portènto s. m. [dal lat. portentum, propr. «presagio, segno celeste», der. di portendĕre «presagire» (v. portendere)]. – 1. Avvenimento o fatto che si presenta fuori dell’ordine naturale delle [...] in cui possiede determinate qualità: quel ragazzo è un p., un vero p., a scuola è stato sempre un p.; che portento quel violinista!; e specificando: essere un p. di intelligenza, di cultura, di memoria; v’ho detto ch’era umile, non già che fosse un p ...
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debuttare
v. intr. [dal fr. débuter, der. di but «segno, scopo»; propr. «dare il primo colpo alla palla o altro », in alcuni giochi] (aus. avere). – Presentarsi in pubblico per la prima volta, esordire, [...] di truffa; d. in società, di una ragazza che vi faccia la sua prima apparizione. ◆ Part. pres. debuttante, anche come agg. e sost.: violinista, ballerina debuttante; ballo delle debuttanti, delle ragazze che si presentano la prima volta in società. ...
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Direttore d'orchestra e violinista (Torino 1921 - Roma 1979). Studiò al conservatorio di Torino, perfezionandosi poi a Roma e a Siena con A. Serato. Dopo aver svolto un'intensa e brillante attività concertistica come violinista, nel 1950 entrò...
Zimmermann, Frank Peter. – Violinista tedesco (n. Duisburg 1965). Talento precocissimo, si affermò come uno dei più significativi violinisti a partire dagli anni Ottanta del Novecento per la brillantezza del suono e la sensibilità del tocco....