asio1
àṡio1 agg. [dal gr. ῎Ασιος]. – Relativo all’antica regione Asia, nella Lidia (Turchia asiatica). In Omero è ricordato, per la sua fertilità, il prato a. (nei poeti successivi di solito al plur.: [...] Asia prata Caystri, Virgilio, Georg. I, 384). ...
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richiamare
v. tr. [comp. di ri- e chiamare]. – 1. Chiamare di nuovo: se avrò ancora bisogno di te, ti richiamerò; il telefono è ancora occupato, richiamerò più tardi; l’ho chiamato e richiamato, ma non [...] con opportune indicazioni di rinvio: mi si permetta di r. qui quanto già ebbi a dire ...; r. un verso di Virgilio; r. una nota, un’osservazione. Nell’intr. pron., richiamarsi a ..., fare riferimento, invocare a conferma o a sostegno di quanto ...
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volare2
volare2 v. intr. [lat. vŏlare, riferito agli uccelli, ma usato anche in senso fig. per indicare grande rapidità] (io vólo, ecc.; l’aus. è per lo più avere: si usa essere quando il verbo è accompagnato [...] la notizia volò per il paese; la fama vola (talora con iniziale maiuscola, la Fama, personificata secondo l’esempio di Virgilio, Aen. IV, 173 e segg.); la fama delle sue imprese volava per ogni dove. d. Del tempo, trascorrere, passare rapidamente ...
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troiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Troianus]. – 1. Dell’antica città di Tròia, nell’Asia Minore, rimasta famosa per la lunga e leggendaria guerra combattuta con i Greci verso la fine del 12° sec. [...] anche latini che hanno narrato l’impresa di Troia, tra i quali particolarmente importanti quelli di Omero e l’Eneide di Virgilio; come sost., abitante, cittadino di Troia: l’eroismo, la sconfitta dei T.; la riduzione in schiavitù delle T. (ma più com ...
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horresco referens
〈orrèsko rèferens〉 (lat. «inorridisco nel raccontare»). – Parole che Virgilio fa pronunciare a Enea (Aen. II, 204) quando narra a Didone l’orribile fine di Laocoonte e dei suoi figli; [...] si ripetono talvolta, in tono per lo più scherzoso ...
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estollere
estòllere v. tr. [dal lat. extollĕre, comp. di ex- e tollĕre «togliere, sollevare»] (manca del pass. rem., del part. pass., e quindi dei tempi composti), letter. – Alzare, innalzare: Astolfo [...] o folle, Fin sopra gli astri il mortal grado estolle (Leopardi); fig., celebrare, esaltare: l’autore estollendo con più titoli Virgilio (Boccaccio); nel rifl. e intr. pron., sorgere, innalzarsi: sovra le sue rive alta s’estolle L’erbetta (T. Tasso ...
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ispirare
(ant. o letter. inspirare; ant. anche spirare) v. tr. [dal lat. inspirare, propr. «soffiar dentro o sopra», comp. di in-1 e spirare «soffiare»]. – 1. Nel senso proprio e concreto di immettere [...] ; ispirarsi alla natura, alla bellezza, a fatti eroici; per questo episodio, il poeta si è certamente ispirato a Virgilio; a questi marmi Venne spesso Vittorio ad ispirarsi (Foscolo, con riferimento all’Alfieri in contemplazione delle tombe di S ...
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emistichio
emistìchio s. m. [dal lat. tardo hemistichium, gr. ἡμιστίχιον, comp. di ἡμι- «mezzo1» e στίχος «verso3»]. – Nella metrica classica, ciascuna delle due parti in cui il verso viene diviso dalla [...] cesura: il primo, il secondo e. dell’esametro. Per estens., sono così chiamati i versi incompiuti dell’Eneide di Virgilio, e in genere qualsiasi verso incompleto. Nella metrica medievale e moderna, la prima o la seconda metà di un verso divisibile in ...
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tracotanza
s. f. [tratto da oltracotanza]. – L’essere tracotante, arroganza dovuta a eccesso di superbia o presunzione: non sopporto più la sua t.; rispondere, trattare con t.; ha avuto la t. di sostenere [...] che dovevamo stare ai suoi ordini; Questa lor t. non è nova (Dante), dei diavoli che tentano di impedire il passaggio a Dante e Virgilio. ...
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profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario [...] profane. 3. a. letter., ant. Che non è iniziato ai misteri religiosi: via, via profani, ... itene lunge Dal bosco tutto (Caro, traduz. di Virgilio, Aen. VI, 257-8). b. In senso fig., per lo più come sost., chi non ha il diritto di entrare in un luogo ...
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Comune della prov. di Mantova (fino al 1883 Quattroville; 31,3 km2 con 10.901 ab. nel 2008, detti Virgiliani), traversato dal Mincio. Sede del comune è Cerese, a 22 m s.l.m. Produzioni agricole, zootecniche e manifatturiere.
Secondo la tradizione,...
VIRGILIO
Augusto ROSTAGNI
Salvatore BATTAGLIA
. Publio Virgilio Marone (Publius Vergilius Maro) fu, per il senso sublime dell'arte e per l'influenza che esercitò nei secoli, il massimo poeta di Roma; nonché l'interprete più completo e...