parotite
(poco com. parotidite) s. f. [der. di parot(ide), col suff. medico -ite]. – In medicina, processo infiammatorio a carico di una o di entrambe le parotidi, di varia natura (batterica, virale, [...] ecc.). In partic., p. epidemica, malattia infettiva acuta, contagiosa, epidemica, prevalentemente infantile, causata da un virus specifico (Paramyxovirus parotidis) e caratterizzata da tumefazioni delle parotidi ed eventualmente delle altre ghiandole ...
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citomegalico
citomegàlico agg. [der. di citomegalia] (pl. m. -ci). – Relativo a, o caratterizzato da, citomegalia: malattia c., infezione da citomegalovirus, che negli adulti può decorrere senza sintomi [...] rilevanti mentre può assumere andamento gravissimo nel neonato e nel prodotto del concepimento, di cui può provocare la morte intrauterina o gravi menomazioni; virus c., agente responsabile della malattia citomegalica, lo stesso che citomegalovirus. ...
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psorosi
psoròṡi s. f. [der. del gr. ψώρα «scabbia», col suff. -osi]. – In fitopatologia, malattia da virus degli agrumi, che nelle foglie si presenta sotto forma di macchie leggermente decolorate, allungate, [...] sparse o formanti una linea sinuosa sui due lati del nervo mediano; sulla corteccia dei rami dà origine a pustole e desquamazioni, accompagnate da altre alterazioni della corteccia e del legno ...
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covata
s. f. [der. di covare]. – 1. Insieme delle uova che vengono deposte e covate nel nido dagli uccelli; nell’uso com., anche (seppure impropriam.) l’insieme dei pulcini dischiusi dopo ogni incubazione. [...] e dal bambino eventuali malefici. 4. In zootecnia, c. a sacco, malattia infettiva delle larve delle api, attribuita a un virus che trasforma i tessuti interni in una massa semifluida, dando così alla larva un aspetto sacciforme; camera di c., la ...
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ortomixovirus
ortomixovìrus s. m. [lat. scient. Orthomyxovirus, comp. di ortho- «orto-» e Myxovirus «mixovirus»]. – Genere di virus, appartenenti alla famiglia dei mixovirus, agenti eziologici dell’influenza [...] umana, aviaria, suina ed equina ...
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nascondere
nascóndere v. tr. [lat. tardo inabscondĕre, comp. di in- e abscondĕre «nascondere»] (pass. rem. nascósi, nascondésti, ecc.; part. pass. nascósto). – 1. a. Sottrarre qualche cosa alla vista [...] parole si nasconde una grande verità; sotto l’apparente semplicità dell’esposizione si nasconde una solidissima dottrina; spesso virus pericolosi si nascondono come allegati nelle e-mail. Con accezione partic. (poet.) il rifl. nascondersi, esprimere ...
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vaccinosi
vaccinòṡi s. f. [der. di vaccino2]. – In medicina, v. cutanea, malattia dovuta a un impianto accidentale del virus vaccinico, che si osserva soprattutto in bambini vaccinati contro il vaiolo [...] nonostante la preesistenza di lesioni cutanee, quali per es., l’eczema (cosiddetto eczema vaccinatum), e che può assumere una notevole gravità ...
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agranulocitosi
agranulocitòṡi s. f. [comp. di a- priv. e granulocito, col suff. -osi]. – In medicina, sindrome caratterizzata da una diminuzione notevolissima, fino alla scomparsa quasi completa, dei [...] a una grave sofferenza del midollo osseo, indotta da molteplici cause: agenti infettivi o tossici, farmaci leucopenizzanti, autoanticorpi, ecc. A. dei felini, malattia da virus altamente infettiva e ad alta mortalità del gatto e di felini selvaggi. ...
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stomatite
s. f. [der. di stomato-, col suff. medico -ite]. – 1. In medicina, processo flogistico che si sviluppa nella cavità orale, circoscritto (afte, gengiviti) o diffuso a tutto il rivestimento mucoso: [...] s. primitive, determinate da una localizzazione nell’epitelio della bocca di batterî, virus o miceti patogeni; s. secondarie, conseguenti ad alcune malattie generali (malattie esantematiche, tubercolosi, sifilide). 2. In veterinaria, s. vescicolare, ...
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clamidozoo
clamidożòo s. m. [lat. scient. Chlamydozoon, comp. di chlamydo- «clamido-» e -zoon «-zoo»]. – Genere di microscopici parassiti, oggi riferiti ai virus filtrabili dell’ordine rickettsiali, [...] che si presentano in forma di granuli relativamente grandi entro le cellule dell’ospite, al quale possono provocare infiammazioni e malattie varie ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica autonoma e perciò caratterizzati dalla...
virus
Particella infettiva di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche (20÷400 nm), incapace di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzata da vita parassitaria endocellulare obbligata. Le infezioni da v. del sistema nervoso...