Dpcm
(D.P.C.M., DPCM, dpcm) Sigla di decreto del presidente del consiglio dei ministri, usata anche come s. m. inv. ♦ I magistrati in effetti stanno vagliando le testimonianze di tutti i nuovi assunti. [...] ottobre. Domani ci sarà l'incontro tra governo e Regioni e solo dopo il nuovo dpcm con la 'stretta' per il contenimento del virus. (Ansa.it, 6 ottobre 2020, Politica).
Attestato, nella forma D.P.C.M., nel quotidiano «La stampa» del 3 febbraio 1980, p ...
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biocontenimento
(bio-contenimento) s. m. L'isolamento in un ambiente chiuso, ottenuto attraverso rigide misure di sicurezza, di agenti patogeni pericolosi, come i virus, onde evitarne il rilascio accidentale, [...] lo turbò non poco: il tasso di mortalità era del 100 per cento, i polli morivano tutti. Le autopsie avevano mostrato che il virus era spietato, aggrediva quasi ogni organo in modo simile ad alcuni ceppi di Ebola con l’uomo. (Fred Guterl, Scienze, 28 ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o [...] pagina) • A partire da agosto cominciò una seconda fase molto più violenta a causa, si ipotizzò, di una mutazione del virus. Al contrario di quanto accade oggi i più colpiti furono soprattutto i giovani adulti (15-45 anni). La terza ondata arrivò ...
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variante Omicron
loc. s.le f. (per ellissi, Omicron, omicron) loc. s.le f. Mutazione del coronavirus SARS-CoV-2 emersa in Sudafrica verso la fine del 2021. ♦ Gli scienziati hanno rilevato una nuova variante [...] insolita costellazione di mutazioni che potrebbero aiutare il virus a eludere la nostra risposta immunitaria e a momento che questa caratteristica "può avere un impatto sullo sviluppo del virus". (Repubblica.it, 26 novembre 2021, Esteri) • [tit.] ...
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variante di preoccupazione
loc. s.le f. Mutazione genetica di un virus che desta preoccupazione a causa della maggiore trasmissibilità rispetto al virus originale. ♦ In base a dati aggiornati al 19 gennaio [...] .it, 10 agosto 2021, Salute) • L’ultima “variante di preoccupazione”, secondo la classificazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), del virus sars-cov-2 è la omicron, identificata per la prima volta in Sudafrica ma di cui ormai ci sono ...
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Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. [...] of it” (L'Antropocene, un'era definita dal potere dell'umanità sulla Terra, è anche un'era definita dal potere dei virus su di noi: un pandemicene. "Il momento di impedire al cambiamento climatico di aumentare la trasmissione virale è stato 15 anni ...
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ecofascismo s. m. Ideologia fondata sulla preservazione ecologica del territorio e della comunità dei nativi che lo popola, attraverso l’assegnazione delle risorse esclusivamente a questi ultimi e in contrapposizione [...] e animali che popolavano le strade deserte mentre buona parte degli esseri umani era confinata in casa. “Noi siamo il virus”, era la didascalia di queste foto, un meme diventato quasi subito parodia di sé stesso. Eppure, nonostante fosse nato con ...
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vacuolizzare
vacuoliżżare v. intr. [der. di vacuolo]. – In biologia, riferito alla cellula o citoplasma quando vi si formano i vacuoli. ◆ Part. pres. vacuoliżżante, anche come agg.: virus vacuolizzante [...] (o vacuolante), particolare virus della famiglia Papova che induce la comparsa, nelle cellule parassitate, di numerosi vacuoli di natura degenerativa. ◆ Part. pass. vacuoliżżato, anche come agg.: cellule vacuolizzate. ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] così una documentazione immediata dei modi di essere e di vivere della gente. d. In medicina, virus di s., denominazione generica dei ceppi di virus della rabbia isolati da animali affetti da rabbia naturale (con allusione all’ambiente dove di solito ...
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defensina
s. f. In biologia, cellula immunitaria prodotta dai linfociti CD8 che impedisce la moltiplicazione del virus Hiv. ◆ È stato isolato un antibiotico naturale nelle vie urinarie delle donne. È [...] Rockfeller University di New York, coordinati da Linqui Zhang e David Ho, secondo i quali a proteggere naturalmente dal virus sono tre tipi di «alfa defensine», una famiglia di peptidi presenti nelle cellule immunitarie, che funzionano da barriera ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica autonoma e perciò caratterizzati dalla...
virus
Particella infettiva di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche (20÷400 nm), incapace di un metabolismo autonomo e perciò caratterizzata da vita parassitaria endocellulare obbligata. Le infezioni da v. del sistema nervoso...