lente2
lènte2 s. f. [dal lat. lens lentis «lenticchia», da cui si sviluppano metaforicamente gli altri sign., per la somiglianza di forma col seme della pianta]. – 1. Lo stesso, e meno com., che lenticchia, [...] . cristallino o lente), parte dell’apparato rifrangente dell’occhio dei vertebrati, grazie al quale è possibile l’accomodamento visivo. Per la lente cristallina nell’occhio umano, v. cristallino2. 5. Per analogia di forma con le lenti ottiche ...
Leggi Tutto
verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura [...] sconosciuta come Patrizia Vicinelli viene finalmente data la giusta attenzione. (Lisa Bentini, Manifesto, 2 dicembre 2007, p. 13, Cultura).
Composto dal confisso verbo- (ricavato dall’agg. verbale) aggiunto all’agg. visuale.
V. anche verbo-visivo. ...
Leggi Tutto
oculare2
oculare2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – In uno strumento ottico destinato all’osservazione visuale, lente (o. semplice) o sistema di lenti (o. composto) cui si accosta l’occhio [...] in modo da consentire, quando l’ingrandimento è tale che le dimensioni dell’immagine sono superiori a quelle del campo visivo, l’osservazione delle varie zone dell’immagine stessa; o. multiplo, gruppo di oculari uguali collocati in un’unica armatura ...
Leggi Tutto
mirato
agg. [propr., part. pass. di mirare, con il senso di «preso di mira», cioè «puntato, scelto come preciso obiettivo»]. – Genericam., rivolto a un punto o a uno scopo preciso, precedentemente fissato [...] e sim. accordati secondo uno scopo accuratamente programmato. d. Con accezione un po’ diversa, in diagnostica, detto di intervento, per lo più bioptico, eseguito su organi interni per via endoscopica, e perciò sotto diretto controllo visivo. ...
Leggi Tutto
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e [...] di stati d’animo ottenuta mediante notazioni rapide, vivaci, quasi a tocchi, appunto, di colore, di un gusto accentuatamente visivo, e anche sintatticamente sciolte, quasi staccate. In partic., il termine è usato per qualificare quella forma di prosa ...
Leggi Tutto
crittare
(o criptare) v. tr. [der. del gr. κρυπτός «nascosto» con influsso del fr. cryptage «crittografia»]. – In informatica, e più genericam. in elettronica, attribuire un codice particolare a un messaggio [...] sonoro o visivo, nel momento della trasmissione, in modo da renderlo inintelligibile a chiunque non sia in possesso di un decodificatore appropriato dotato dello stesso algoritmo usato dalla fonte di trasmissione: programma televisivo crittato, con ...
Leggi Tutto
macchia1
màcchia1 s. f. [lat. macŭla]. – 1. Piccola area di colore diverso che interrompe, per lo più guastandolo, il colore uniforme di una superficie: una m. d’unto sulla giacca; una m. d’inchiostro, [...] in zone dove il sangue si raccoglie dopo l’arresto della circolazione; m. cieca, zona fisiologicamente cieca del campo visivo, corrispondente alla zona di proiezione del punto di origine del nervo ottico, normalmente insensibile; m. sacrali, o m. blu ...
Leggi Tutto
pay off
‹pèi òof› locuz. ingl. (propr. «liquidazione, saldo»; pl. pay offs ‹… òofs›), usata in ital. come s. m. – 1. Parte finale di un messaggio pubblicitario (cartaceo, visivo o sonoro), realizzata [...] in modo tale da consentire una più facile memorizzazione dei suoi contenuti e, in partic., della merce reclamizzata. 2. Nel linguaggio borsistico e finanziario, il risultato in termini economici ottenuto ...
Leggi Tutto
quadrigemino
quadrigèmino agg. [dal lat. quadrigemĭnus «quadruplice», comp. di quadri- e gemĭnus «gemello, doppio»]. – 1. Parto q., gravidanza q. (o quadrigemellare), da cui nascono quattro figli. 2. [...] la deviazione coniugata degli occhi e i movimenti semiautomatici del collo e del tronco per il controllo dell’orizzonte visivo. b. In cardiologia, polso q., particolare forma di aritmia extrasistolica, caratterizzata da un’extrasistole che si ripete ...
Leggi Tutto
vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento [...] al corpo: v. oggettive e soggettive, a seconda che siano accompagnate o no dalla sensazione dello spostamento degli oggetti contenuti nel campo visivo. Nell’uso com., per lo più al plur.: avere le v.; provocare, far venire le v.; a guardare in giù mi ...
Leggi Tutto
visivo
Riccardo Ambrosini
L'aggettivo, attestato una volta nella Vita Nuova, 5 nel Convivio e 2 nella Commedia, si riferisce con specializzazione tecnica a organi e facoltà del senso della vista, ed è pertanto attributo di ‛ spiriti ' (v....
visivo, campo
Spazio illuminato che può essere abbracciato dallo sguardo tenendo fisso in un punto un solo occhio (c. visivo monoculare) o entrambi (c. visivo binoculare). L’ampiezza del c. visivo, che può essere grossolanamente delineata...