-opsia
-opsìa [der. del gr. ὄψις «vista», dalla radice ὀπ- «vedere»]. – Secondo elemento di parole composte, formate modernamente nel linguaggio medico, riferite a particolari condizioni della vista [...] o a disturbi visivi (acloropsia, anopsia, cromopsia, eritropsia, ecc.). Col sign. più generico di «veduta, visione», e quindi anche esame visivo, in autopsia, già presente in greco, e in biopsia, che (attrav. ...
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godere
godére v. intr. e tr. [lat. gaudēre] (io gòdo, ecc.; fut. godrò, meno com. goderò, ecc.; condiz. godrèi, meno com. goderèi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Provare il sentimento di intima soddisfazione [...] grande reputazione, (di) immensa popolarità; non godono (di) buona fama; di quassù si gode una bella vista (anche riferito a cosa: la villa gode (di) una splendida vista sul mare). ◆ Part. pres. godènte, anche come agg., raro, e poco com. in funzione ...
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facciavista
s. f. [comp. di faccia e vista]. – Nella locuz. a facciavista (o a faccia vista), usata in funzione attributiva nelle costruzioni edilizie per indicare il tipo di paramento delle murature [...] lasciate al rustico, senza cioè applicazione d’intonaco, salvo particolari cure esecutive nella formazione dei giunti ...
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superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, [...] s. scontro, come vetro (Ariosto). 3. a. Altissimo, eccelso, oppure erto, ritto, ripido: Lo sommo [del monte] er’alto che vincea la vista, E la costa s. più assai Che da mezzo quadrante a centro lista (Dante); per dirupi e fra ruine S’ascende a la sua ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso [...] essere un’a., avere ingegno superiore al normale; più com. in forma di litote: non è certo un’a., di persona di mediocre intelligenza. Le si attribuisce inoltre una vista assai acuta, e la capacità di fissare lo splendore del sole; di qui, occhio (o ...
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riporto
ripòrto s. m. [der. di riportare]. – 1. ant. Rapporto, relazione di discorsi e notizie. 2. L’azione di riportare, il fatto di venire riportato, nel sign. di portare, trasferire una cosa da un [...] da caccia, il raccogliere e portare al padrone la selvaggina abbattuta, o ferita e ritrovata durante la caccia: r. alla vista, quando il cane riporta la selvaggina perché vede il cacciatore e ne subisce l’influenza; r. alla cerca, quando la riporta ...
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maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i [...] gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. In partic., con riferimento alla specie umana: due fratelli maschi; salute e figli maschi!, augurio che si fa a chi starnuta; letter. ant., la m. progenie, i ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle [...] anche come s. prima, in quanto costituisce il sostrato di ogni accidente; la sostanza così concepita è, dal punto di vista logico, la categoria prima (ὑποκείμενον), in quanto assume esclusivamente la funzione di soggetto (v. soggetto2, n. 4 b) cui le ...
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perspicace
agg. [dal lat. perspĭcax -acis «che ha lo sguardo acuto», der. di perspicĕre nel sign. di «guardare dentro, osservare attentamente»], letter. – Propriam., acuto, dotato di notevole potenza, [...] o dell’occhio: tutto si trova. È questione di avere la vista perspicace (Panzini). Più com. in senso fig., dotato di sottile discernimento, di intuito fine e penetrante che consente di cogliere anche quello che sfugge ai più: un politico accorto ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a [...] estetico. In musica, l’esame dettagliato di una composizione, che può essere fatto da diversi punti di vista a seconda che si studi la struttura, l’armonia, la melodia, l’orchestrazione, lo stile, la tecnica, ecc. 2. Nell’uso com., con sign. più ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...