finestra /fi'nɛstra/ (ant. fenestra) s. f. [lat. fenĕstra]. - 1. (archit.) [apertura nei muri esterni di un edificio per dare aria e luce all'interno] ≈ ‖ luce. ⇓ bifora, lucernario, oblò, trifora. ● Espressioni: [...] spazio vuoto che interrompe una superficie] ≈ apertura, buco, (lett.) pertugio, varco. 3. (poet., fam.) [al plur., organi della vista: o belle et alte et lucide f. (F. Petrarca)] ≈ (poet.) lumi, occhi, (poet.) stelle. □ porta-finestra [finestra che ...
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vaporizzare /vapori'dz:are/ [der. di vapore, sull'es. del fr. vaporiser]. - ■ v. intr. (aus. essere), non com. [di liquido, trasformarsi in vapore] ≈ e ↔ [→ VAPORARE v. intr.]. ■ v. tr. [ridurre un liquido [...] di liquido, trasformarsi in vapore] ≈ e ↔ [→ VAPORARE v. intr.]. 2. (fig.) [sottrarsi improvvisamente alla vista] ≈ dileguarsi, dissolversi, eclissarsi, scomparire, sparire, svanire, (poet.) vanire, volatilizzarsi. ↔ apparire, comparire, manifestarsi ...
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aborrire (ant. e tosc. abborrire) [dal lat. abhorrēre "avere in orrore"] (io aborrisco, tu aborrisci, o io abòrro, tu abòrri, ecc.). - ■ v. tr. [avere in orrore: a. il vizio, i tiranni] ≈ (lett.) abominare, [...] , criticare, deprecare, disapprovare, (lett.) riprovare. ↔ adorare, amare, ammirare. ↓ apprezzare, approvare, gradire. ■ v. intr. (aus. avere) [avere in orrore, con la prep. da: a. dalla vista del sangue, dalla crudeltà] ≈ fuggire, rifuggire. ...
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madre (ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. - 1. [donna che ha concepito e partorito, vista nella sua relazione coi figli stessi: m. affettuosa, snaturata; diventare m.] ≈ angelo del focolare, (non com.) [...] genitrice, (fam.) mamma, (merid.) mammà. ‖ (tosc., region.) babbo, padre, (fam.) papà. ⇑ genitore. ↔ ‖ *figlio. 2. [appellativo e vocativo che si premette ai nomi delle suore: m. Teresa; la m. badessa] ...
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vedette /və'dɛt/, it. /ve'dɛt/ s. f., fr. [dall'ital. vedetta], usato in ital. al femm., invar. - 1. (teatr., cinem.) [attrice o attore di grande fama: la v. di questo spettacolo è la cantante] ≈ attrazione, [...] divo, star, stella, [se donna] prima donna. 2. (fig.) [persona più in vista in un determinato contesto: la v. del congresso è stato il professor Bianchi] ≈ [→ VEDETTE (1)]. ...
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veduta s. f. [part. pass. femm. di vedere]. - 1. [possibilità di vedere, di spaziare con lo sguardo: di quassù c'è (o si ha, o si gode) una bella v.] ≈ panorama, vedere, vista, visuale. 2. (artist.) [disegno, [...] dipinto, stampa, fotografia che rappresenta un tratto di territorio, un monumento, ecc.: pittore di vedute] ≈ paesaggio. 3. (fig.) [al plur., modo di pensare: uomo di ampie v.] ≈ concezioni, idee, mentalità, ...
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chiaro [lat. clarus]. - ■ agg. 1. a. [pieno di luce: giorno c.] ≈ illuminato, lucente, luminoso, rilucente, risplendente, scintillante, splendente. ↔ buio, oscuro, scuro. b. [dell'acqua, di un liquido, [...] . ↔ anonimo, ignoto, oscuro, sconosciuto. ▲ Locuz. prep: di chiara fama ≈ famoso, illustre, insigne. 2. (fig.) a. [della vista e sim., che percepisce nettamente gli oggetti: sguardo c.] ≈ limpido, nitido. ↔ annebbiato, confuso, offuscato. b. [dell ...
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veduto agg. [part. pass. di vedere]. - [che è percepito da altri tramite il senso della vista: cercò di avvicinarsi non v.] ≈ visto. ● Espressioni: ben veduto (o benveduto) [di persona, che è considerato [...] favorevolmente dagli altri] ≈ benaccetto, benvisto, benvoluto, stimato. ↔ malveduto; mal veduto (o malveduto) [di persona, che è considerato sfavorevolmente dagli altri] ≈ disprezzato, malaccetto, maltollerato, ...
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alto [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre "nutrire, far crescere"]. - ■ agg. 1. a. [che si eleva dal suolo con uno sviluppo verticale notevole: un a. monte; alberi d'a. fusto] ≈ elevato. ‖ [...] è alto, grande, largo, lungo? e non quanto è basso, piccolo, stretto, corto?
L’altezza dei luoghi e dei suoni - Dal punto di vista geografico, a. e basso (oltre a indicare la distanza dal livello del mare: un monte a. o elevato) sono epiteti fam. per ...
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fiuto s. m. [der. di fiutare]. - 1. [senso col quale si distinguono gli odori: ha un f. finissimo] ≈ (fam.) naso, odorato, olfatto. 2. (fig.) [capacità di giudicare prontamente, di valutare, anche al di [...] sagacia, sesto senso. ↓ sensibilità. ↔ ottusità, stoltezza, stupidità. ▲ Locuz. prep.: al fiuto [in modo istintivo e quindi rapido: riconoscere al f.] ≈ all'istante, (pop.) a pelle, a prima vista, immediatamente, istantaneamente, prontamente, subito. ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...