dicotomia /dikoto'mia/ s. f. [dal gr. dikhotomía "divisione in due parti"]. - 1. (filos.) [divisione logica di un concetto in due nuovi concetti distinti e contrapposti: la d. cartesiana mente-corpo] ≈ [...] . ↓ divisione, separazione, suddivisione. ‖ antinomia, dualismo, dualità. 2. (estens.) [netta opposizione tra due entità, due punti di vista e sim.: una d. insanabile nella sinistra] ≈ contrapposizione, frattura, spaccatura. ↓ divisione, separazione. ...
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dietro /'djɛtro/ (ant. drieto) [lat. de retro]. - ■ prep. 1. [nella parte posteriore; di là da un oggetto, da un luogo; dopo, anche con le prep. a e di: d. il tavolo; d. all'orizzonte; d. di me; camminare [...] ; stare dietro (a qualcuno) ≈ sorvegliare (ø), (region.) stare appresso; tenere dietro 1. [andare dietro qualcuno senza perderlo di vista, con la prep. a] ≈ andare dietro, seguire (ø), stare al passo (di), [per controllare qualcuno] pedinare (ø ...
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riguardo s. m. [der. di riguardare]. - 1. [particolare attenzione verso cose e oggetti di valore] ≈ accortezza, attenzione, cautela, cura, precauzione, prudenza. ↔ incuria, trascuratezza. 2. a. [attenzione [...] o a tale) riguardo ≈ a questo (o a tale) proposito, sotto questo aspetto (o rispetto); sotto ogni riguardo ≈ da ogni punto di vista, sotto ogni aspetto (o rispetto). ▼ Perifr. prep.: nei riguardi di [per introdurre cose o persone su cui si esprime un ...
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-opia [dal gr. -ōpía, der. di ṓps ōpós "occhio, aspetto"]. - Secondo elemento di parole composte, che significa "vista" (miopia, presbiopia, ecc.) o "aspetto" (eteropia, isopia). ...
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opporre /o'p:or:e/ [dal lat. opponĕre, der. di ponĕre "porre", col pref. ob-, rifatto secondo porre] (coniug. come porre). - ■ v. tr. 1. [porre contro per fare ostacolo, con la prep. a del secondo arg.: [...] , frapporre, interporre. 2. (fig.) a. [presentare argomenti a difesa dei propri diritti o interessi, del proprio punto di vista e sim., con la prep. a del secondo arg.: o. solide ragioni] ≈ addurre, contrapporre, presentare. b. [affermare in ...
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dileguare [lat. delĭquare, der. di lĭquare "render liquido", col pref. de-] (io diléguo, ecc.). - ■ v. tr., non com. [fare sparire, anche fig.: il sole dilegua la nebbia; d. ogni dubbio] ≈ allontanare, [...] disperdere, dissipare. ↔ addensare. ■ v. intr. (aus. essere) e dileguarsi v. intr. pron. 1. [sottrarsi alla vista altrui, anche fig.: tutte le nostre speranze si sono dileguate] ≈ andare in fumo, disperdersi, dissiparsi, dissolversi, estinguersi, ...
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rimescolare [der. di mescolare, col pref. ri-] (io riméscolo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [mescolare di nuovo, o, più spesso, con impegno o a lungo] ≈ (fam.) girare, (tosc.) rimenare, rimestare, (non com.) rimuginare. [...] (o far rimescolare) il sangue (a qualcuno) [provocare un turbamento violento e improvviso, con la prep. a: quella vista gli rimescolò il sangue] ≈ sconvolgere (ø), stravolgere (ø). ↑ atterrire (ø), terrorizzare (ø). ↓ agitare (ø), inquietare (ø ...
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rimpiattare [der. dell'agg. piatto, coi pref. r(i)- e in-¹]. - ■ v. tr. [mettere una cosa o una persona in luogo angusto per sottrarla alla vista altrui] ≈ acquattare, (non com.) appiattare, rincantucciare. [...] ⇑ celare, nascondere. ■ rimpiattarsi v. rifl. [mettersi in un luogo nascosto, per non farsi scorgere: r. dietro una siepe] ≈ acquattarsi, appiattarsi, nascondersi, rincantucciarsi, rintanarsi. ⇑ celarsi ...
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acqua /'ak:wa/ (ant. aqua) s. f. [lat. aqua]. - 1. a. (chim.) [composto di formula H2O]. b. [nel linguaggio corrente, l'acqua allo stato liquido] ● Espressioni: acqua benedetta ≈ acquasanta; fig., acqua [...] qualche comp. con -acqua come secondo elemento: paracqua, portaacqua (o portacqua), scaldaacqua (o scaldacqua), sottacqua.
Sinonimi - Dal punto di vista semantico, si può notare che il termine a. è spesso preferito a sinon. più specifici. Per es. si ...
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inestetico /ine'stɛtiko/ agg. [der. di estetico, col pref. in-²] (pl. m. -ci), non com. - [sgradevole dal punto di vista estetico] ≈ antiestetico, brutto. ↔ bello, estetico. ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...