perdere
pèrdere v. tr. [lat. perdĕre, comp. di per-1, indicante deviazione, e dare «dare»] (pass. rem. pèrsi o perdètti [meno com. perdéi], perdésti, pèrse o perdètte [meno com. perdé], perdémmo, perdéste, [...] riman dolente (Dante); devi imparare a p.; a nessuno piace p.; nella vita ora si vince e ora si perde. Per estens., con ci indef., riuscire la mente si perde in tali misteri; è un problema difficile: mi ci perdo. b. Scoraggiarsi, nelle locuz. perdersi ...
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trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] pesante, a quello di trascinare (in espressioni come trascinare la vita): La Madre or sol suo dì tardo traendo (Foscolo). 2 nel rifl.: trarsi fuori dalle difficoltà, da una posizione difficile; è abbastanza abile per trarsi d’impaccio da solo; non ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., [...] lungo caratterizzato da particolari condizioni: p. buono, cattivo, difficile, critico; siamo in un p. di assestamento; quello il p. delle vacanze, delle feste; anche, momento, fase della vita di una persona: sta attraversando un brutto p.; ha avuto un ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] sua p., non poco, abbastanza, molto: ha goduto anche lui la sua p. nella vita; è furbo la sua p., te lo dico io!; era un ragazzo di circa dodici piano, di secondo piano o secondaria; p. facile, difficile; una bella, una brutta p., una p. antipatica ...
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passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un [...] ginnasio al liceo; p. di grado, di categoria; il p. da questa all’altra vita, il gran p., la morte. In musica: p. dal piano al forte, da una nella costruzione formale del pezzo): un p. facile, difficile; è un p. affidato ai soli violini; ripetiamo ...
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salvare
v. tr. [lat. tardo salvare, der. di salvus «salvo»]. – 1. a. Mettere in salvo, sottrarre a un pericolo, liberare da un danno grave e il più delle volte sicuro; in partic., sottrarre alla morte, [...] salvarsi da tutte queste mosche, da queste zanzare; è difficile riuscire a salvarsi dai topi; hanno dato istruzioni per salvarsi rovina, alla distruzione, al pericolo che vada perduta, e sim.: s. la vita (scherz. o fam. s. la pelle); s. gli occhi, la ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] male, ecc.); l. speditamente, stentatamente, con sentimento; scrittura difficile a leggersi; s’è fatto buio e non riesco più a chiromanzia; fam., non com., l. la vita a qualcuno, sindacare la sua vita privata raccontando di lui soprattutto i vizî e ...
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disgraziato
agg. e s. m. [der. di disgrazia]. – 1. a. agg. Di persona, che ha disgrazia, che ha la sorte costantemente avversa, che non riesce in nessuna delle cose che fa: è davvero d., non gliene va [...] d.; è stato un anno d. per tutti; non avrebbe potuto avere una vita più d. di così. c. Che è effetto di disgrazia: ha fatto una altro senso: è morto in modo disonorante); situazione d., difficile a risolversi, penosa, imbrogliata. 3. agg., ant. Privo ...
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vecchiettitudine
s. f. (iron.) La condizione di chi è molto avanti con gli anni, ma ancora coinvolto nella vita attiva. ◆ ognuno può constatare con i propri occhi che a partire dal presidente della Repubblica [...] giugno) i protagonisti e i comprimari dell’attuale e difficile passaggio politico non soltanto sono tutti vecchi, o modelli d’autorità si applicano non più alla «polis», ma alla vita nuda della casa, della famiglia e della tribù, la «vecchiettitudine ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] b. pensieri, sentimenti b.; seguire b. principî; condurre una b. vita; fare una b. morte (v. anche buonamorte); opera b., atto mandi buona!, ci assista volgendo a nostro favore una situazione difficile o pericolosa; buon per te, buon per lui, fortuna ...
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Drammaturgo e novelliere (Vienna 1839 - ivi 1889). Ebbe vita difficile: fu commesso di libreria, attore, scrivano presso la polizia; negli ultimi anni fu direttore del giornale umoristico Figaro (1884-1888). Dopo il grande successo di Der Pfarrer...