quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare [...] tutta ricoperta di quadretti; l’hai scampata bella, quando sarai a casa dovrai mettere un vita quotidiana (espressione estesa a volte anche a opere letterarie e teatrali). In usi fig., riferito a scene e situazioni caratteristiche della vita reale: è ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] ai peccati riguardanti l’àmbito sessuale, condizione di vita peccaminosa; in partic., relazione amorosa che avviene fuori in espressioni ellittiche: la festa era bella, p. quella pioggia improvvisa; e in esclamazioni: pensare che potevi vincere ...
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guastare
v. tr. [lat. vastare «render vuoto, deserto, devastare, guastare»]. – 1. ant. a. Devastare, distruggere. b. Offendere nella persona, mutilare; anche, giustiziare: pregò colui che a g. il menava [...] la più bella parte (Petrarca); la piena ha guastato il ponte. b. Più com., riferito a meccanismi e altri oggetti sulla fine, a guastarmi l’uova nel paniere (Manzoni); guastarsi la vita, e più com. l’esistenza, perdere la tranquillità, il benestare; g ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] , e presente anche negli organismi animali e vegetali come elemento biogeno necessario alla vita (la taglio, spada: la bella romana che col ferro Apre il suo casto e disdegnoso petto (Petrarca); meno com., armatura: Non vedo il lauro e il f. ond’eran ...
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caro1
caro1 agg. [lat. carus «amato, diletto» e, quindi, anche «ricercato, costoso»]. – 1. a. Amato, a cui si è affezionati: le persone c.; è un c. ricordo di mio padre; tornare ai c. studî; le più c. [...] , riuscire c., avere, tenere c.: la salute è c. a tutti; tacete, se vi è c. la vita; terrò c. i tuoi consigli; tenersi c. hai pagato caretto quell’anello; è una bella seta, ma costa caruccia (nell’uso region., caruccio è anche sinon. di carino). ◆ ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] impariamo per la s., ma per la vita, traduz. della massima latina non scholae sed vitae discimus (v.); andare a s. da qualcuno filosofi di s. crociana. In senso più ampio e fig.: Così vid’i’ adunar la bella scola Di quel segnor de l’altissimo canto ( ...
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pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». [...] • Dalle «Barzellette» del nuovo film dei Vanzina, di cui è coprotagonista al cinema, al nuovo programma su Rai Sat dove cucinerà antesignani dei vitelloni, «pleiboi» amanti del piacere e della bellavita che avevano a modello Gabriele D’Annunzio. ( ...
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mantenere
mantenére v. tr. [lat. manu tenere «tenere con la mano»] (coniug. come tenere). – 1. a. Tenere una cosa in modo che duri a lungo, rimanga in essere e in efficienza; è quindi spesso sinon. di [...] . Anche con uso assol.: «Gran bella conversione!» riprese don Abbondio: «e si mantiene, n’è vero? si mantiene.» (Manzoni). 2. Con sign. particolari: a. Conservare in vita, provvedendo ai mezzi di sostentamento: è lui che mantiene la famiglia; ha ...
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inteso1
intéso1 agg. [part. pass. di intendere]. – 1. a. Che intende o tende a uno scopo, che attende a qualche cosa, con la mente e l’animo rivolti principalmente o esclusivamente ad essa: E io, che [...] ); «Povera e nuda vai Filosofia», Dice la turba al vil guadagno intesa (Petrarca); Meglio la vita ruvida concreta vede raro, Di gran fabrica ebellae bene intesa (Ariosto); la quale opera ... è fra le più graziose e meglio i. pitture che Francesco ...
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fuggire
v. intr. e tr. [lat. fugĕre (della medesima radice del gr. ϕυγή «fuga», ϕεύγω «fuggire»), con mutamento di coniugazione] (pres. indic. fuggo, fuggi, fugge, fuggiamo, fuggite, fùggono; pres. cong. [...] il trascorrere rapido: come fugge il tempo!; La vita fugge e non s’arresta una ora (Petrarca); Fuggono i giorni lieti Lieti di bella età (Sandro Penna). f. Nella lingua ant. e poet. il verbo è talvolta usato con la particella pron.: Quali Fiamminghi ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico ma di temperamento poco incline...