ceppalonesco
agg. (iron.) Ispirato ai modi praticati a Ceppaloni, paese in provincia di Benevento; per estensione, tipico di Clemente Mastella, originario di Ceppaloni. ◆ Clemente Mastella -- reduce [...] , ex collaboratore di Mediaset, lo ha sperimentato in proprio: per lui, l’ultimo viaggio a Ceppaloni, ha significato una vitanuova, lontano dal programma che lo ha reso noto al pubblico. […] ha vinto l’etica ceppalonesca, per cui tutti devono essere ...
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gentile1
gentile1 agg. [dal lat. gentilis «che appartiene alla gens, cioè alla stirpe», poi «di buona stirpe» (e da qui si svolgono i sign. moderni)]. – 1. ant. o letter. a. In senso originario (ancora [...] : Al cor gentil rempaira sempre amore (Guinizzelli); Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende (Dante), ecc.; nella Vitanuova è normale attributo delle donne di cui parla Dante, mentre Beatrice è per antonomasia la gentilissima; analogam. la Donna ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col [...] più spreg.: una f. disonesta; una mala f.; ant., f. di mondo, meretrice; corre sempre dietro alle f.!; analogam., in Dante (VitaNuova): non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine (che non sono cioè soltanto ...
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malnato
(o 'mal nato') agg. – 1. ant. Nato da genitori umili; di umile condizione sociale: un m. pezzente (D. Bartoli); quindi volgare, villano: Servil gregge malnato (Alfieri); alla m. plebe Perché [...] vien dinanzi, tutta si confessa (Inf. V, 7); dirà ne lo inferno: O mal nati, I0 vidi la speranza de’ beati (Vitanuova XIX); sia con quello, più ampio, di disgraziato: ahi malestrui e malnati (Conv. IV, 27); sia infine con riferimento a imperfezioni ...
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libello
libèllo s. m. [dal lat. libellus, dim. di liber «libro»]. – 1. ant. Libretto, volume di piccola mole: nel proemio che precede questo l. (Dante, con riferimento alla Vitanuova). 2. Nel linguaggio [...] giur. antico e nel diritto canonico, domanda giudiziaria fatta per iscritto, querela: di così piccola cosa, come questa è, non si dà l. in questa terra [= città] (Boccaccio); anche, soprattutto nel diritto ...
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prefigurazione
prefigurazióne s. f. [dal lat. tardo praefiguratio -onis], letter. – Il fatto di prefigurare, e più comunem. ciò che costituisce, o appare essere, un’anticipazione e un preannuncio di [...] è la p. del battesimo di Cristo. Analogam., nel linguaggio della critica, con riferimento a contenuti o forme che preannunciano sviluppi cronologicamente successivi: non si erra vedendo nella ‘VitaNuova’ una lontana p. della ‘commedia’ (Montale). ...
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vui
pron. – Variante ant. e poet. di voi, sicilianismo adottato in rima anche da poeti toscani, e presente più volte in Dante, una nella Commedia, Inf. V, 95: Di quel che udire e che parlar vi piace, [...] da noi seguita, preferisce, scostandosi da altri editori, la rima imperfetta voi, correlata a fui e a sui), sei volte nella Vitanuova, per es. in XIX, 6: tratterò del suo stato gentile ..., Donne e donzelle amorose, con vui, tre volte nelle Rime, e ...
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trasfiguramento
trasfiguraménto (ant. transfiguraménto) s. m. [der. di trasfigurare], non com. – Il trasfigurare, il trasfigurarsi: propuosi di dire parole, ne le quali ... significasse [= significassi] [...] la cagione del mio trasfiguramento (Dante), di quella cioè che nello stesso capitolo (XIV) della Vitanuova il poeta aveva chiamato trasfigurazione. ...
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prosimetro
proṡìmetro s. m. [dal lat. mediev. prosimetrum, comp. di prosa «prosa1» e metrum «poesia» (v. metro2, nei sign. 3 a e b)]. – Componimento misto di prosa e di versi, di contenuto filosofico-morale, [...] o anche amoroso; se ne trovano esempî nella tarda letteratura latina, poi in quella francese e in quella italiana dei primi secoli (es. tipico, la VitaNuova di Dante). ...
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operetta
operétta s. f. [dim. di opera]. – 1. In genere (ma poco com.), breve opera, cioè scritto letterario o componimento poetico di piccola mole: compose in un volumetto, il quale egli intitolò «Vita [...] Nuova», certe o., siccome sonetti e canzoni ..., maravigliosamente belle (Boccaccio); Operette morali, titolo di una raccolta di dialoghi e prose filosofiche di G. Leopardi. 2. Genere di teatro musicale di carattere leggero e sentimentale, in cui, ...
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Prima opera di Dante, composta di rime (25 sonetti, 5 canzoni di cui una di una sola stanza, 1 ballata) legate fra loro da prose che sono in parte racconto, in parte commento alle rime. Tema dell'opera, la cui composizione non può essere di...
Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione che la percorre da capo...