spina
s. f. [lat. spīna, che ha la stessa radice di spica: v. spiga]. – 1. a. In botanica, elemento indurito e acuminato per lignificazione dei tessuti, quindi pungente, che si origina per trasformazione [...] . Com. le espressioni prov.: non c’è rosa senza spine, non c’è cosa gradita che non sia grande ansia e apprensione, soprattutto attendendo la fine o l’esito di un’azione o di . spina), forma di allevamento della vite, in cui le viti allevate sul ...
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profilo
(ant. proffilo) s. m. [der. di profilare]. – 1. In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. del volto; il p. delle montagne; il p. della [...] un bel p., un p. regolare, perfetto, puro, fine, gentile, delicato, grazioso, un p. marcato, rude, sull’altra con o senza strisciamento (nelle costruzioni meccaniche di una vite, l’intersezione di un piano passante per l’asse della vite con la ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto [...] simile, con reciproche corrispondenze, tendendo a un fine analogo, senza tuttavia interferire l’uno sull’altro e talora anzi sec. d. C.), in cui sono poste a raffronto le vite di grandi personaggi romani e greci. Nella critica testuale, luoghi p., ...
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minimetro
minìmetro s. m. [comp. di mini(mo) e -metro]. – Strumento di vario tipo usato nella meccanica di precisione per misurare piccole dimensioni lineari (per lo più spessori); è generalm. impiegato [...] consistente in una punta mobile i cui spostamenti verticali sono amplificati da un sistema di ruote dentate e dentiera e da una vitesenzafine, mentre la lettura è fatta su di un quadrante tipo orologio la cui scala consente di apprezzare 0,01 mm; m ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie [...] incisività, una p. illusione, vani, utopistici, senza alcuna concreta possibilità di realizzarsi: pensare di religiose che hanno per fine precipuo l’educazione e scritti che trattano argomenti religiosi o narrano vite di santi, e sim.: p. ...
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spirale2
spirale2 s. f. [dall’agg. spirale, sostantivato]. – 1. a. In geometria, curva piana (meno spesso detta linea spirale) che si avvolge intorno a un punto fisso detto polo della s., allontanandosi [...] la spirale si avvicina indefinitamente al polo senza mai raggiungerlo. b. Nell’uso arricchimento dei minerali grezzi a granulometria fine sottoposti in precedenza a sfangamenti: verticale: non va confusa con la vite, degenerazione del moto di un ...
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nero2
néro2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Il colore nero: vestire di n.; tingere in n. o di n.; avviso listato di n., in segno di lutto. Spesso in opposizione con bianco: non distinguere il [...] pagare, farsi pagare in n., senza osservare le norme fiscali, cioè di particolari tipi di legno (per es. di vite), noccioli di frutta, melassa, e il n. d uno strato dei suddetti metalli in fine suddivisione (e perciò con marcate proprietà ...
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south working
(South Working, South working) l. s.le m. Lavoro da remoto per aziende fisicamente collocate nell'Italia del Nord, svolto da casa o in regime di smart working da persone che abitano nell'Italia [...] , anche dopo il Covid non uscirà dalle nostre vite. Il lavoro agile per i Paesi mediterranei è stato subordinato strutturato per obiettivi, senza vincoli orari o spaziali: del nostro prossimo rapporto che uscirà a fine ottobre – dice al Foglio Luca ...
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Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare all’asse di rotazione.
Fisica
R. fonica di La Cour
Dispositivo usato...
Matematico e fisico siracusano (Siracusa 287 - ivi 212 a. C.). È stato uno dei più grandi matematici dell'antichità. Probabilmente allievo di Euclide, compì forse un viaggio in Egitto, studiando ad Alessandria; tornò poi a Siracusa, dove scrisse...