picchiettare
v. tr. e intr. [der. di picchiare1, con suffisso dim.] (io picchiétto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. tr. e intr. Battere ripetutamente su una superficie con colpi leggeri e ravvicinati: [...] , di colore diverso dal fondo: bacche rosse di piante picchettano il verde, anche sotto i miei piedi, di coralli rossi (Vittorini); e nel rifl., soprattutto in usi fig.: a destra il Lungarno delle Grazie, a sinistra la collina di Bellosguardo si ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] sua madre... lo aveva messo al mondo senza che avesse un marito, e lo aveva abbandonato, lo aveva lasciato «alla ruota» (Vittorini). 3. R. del lotto, urna girevole dalla quale si estraggono i numeri del lotto. Quindi, comunem., ciascuna delle sedi di ...
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sculacciare
v. tr. [der. di culo, col pref. s- (nel sign. 5), e suffisso pegg.] (io sculàccio, ecc.). – Percuotere sul sedere con la mano aperta, soprattutto come castigo dato a bambini: se non fai il [...] bravo ti sculaccio; non com. il rifl. reciproco, riferendosi, per es., a una forma di gioco: i militi ... gridarono ai ragazzi biondi che si sculacciavano (Vittorini). Fig., rimproverare, per lo più bonariamente o con tono paternalistico. ...
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sprigionare
(ant. spregionare) v. tr. [der. di prigione1, col pref. s- (nel sign. 3)] (io sprigióno, ecc.). – 1. non com. Togliere, liberare dalla prigione; fare uscire di prigione: è stato sprigionato [...] ); nell’intr. pron., esalare, venir fuori: dalla palude si sprigionano esalazioni mefitiche; un tenue calore cominciò a sprigionarsi dai termosifoni; la bianca fuga di vapore che si sprigionava dalle parti inferiori della locomotiva (Vittorini). ...
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pellerossa
pelleróssa (o pelliróssa) s. m. e f. [calco (al plur.) del fr. Peaux-rouges] (pl. pellirósse o pelliróssa; anche invar.). – Individuo appartenente ai Pellirosse, nome dato dagli Europei alle [...] : un accampamento di pellerossa; i pellirosse sono i protagonisti di molti film western; le riserve dei pellirossa. In funzione aggettivale (poco com.): una tribù pellerossa; le riserve pellirosse; una vecchia di faccia pellerossa (Vittorini). ...
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metalinguistico
metalinguìstico agg. [comp. di meta- e linguistico; nel sign. 1, der. di metalingua] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente o relativo alla metalingua, ossia al metalinguaggio (nel sign. 1 di [...] è una ‘dimostrazione per assurdo’, come per comodo e per convenzione si fa nella matematica e oggi nella fisica per spiegare metalinguisticamente cose per le quali manchiamo di linguaggio adatto a spiegarle in via diretta e linguistica (Vittorini). ...
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scalpiccio
scalpiccìo s. m. [der. di scalpicciare]. – Uno scalpicciare prolungato, e soprattutto il rumore che esso produce: si sente uno s., e un chiasso di voci allegre (Manzoni); anche di animali: [...] ricominciò lo s. di zoccoli del cavallo (Vittorini). ...
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metastorico
metastòrico agg. [comp. di meta- e storico] (pl. m. -ci). – Che permane attraverso il succedersi dei fatti storici e che pertanto ha la capacità di spiegarli: ordine, campo, piano m.; valori [...] m.; leggi metastoriche. ◆ Avv. metastoricaménte, in modo metastorico, basandosi su valori metastorici: io penso di negare ... il carattere di falsità: metastoricamente, metafisicamente (Vittorini). ...
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squillare
v. intr. [der. di squilla1] (aus. avere). – 1. Produrre un suono acuto e vibrante, o alto e chiaro, riferito a campanelli e a trombe (il cui suono è appunto detto squillo), o anche a squille [...] ; il telefono ha squillato a lungo; buttò la moneta sul grande banco di marmo, e la moneta squillò proprio come prometteva (Vittorini). Per estens., riferito a una voce umana (e alle parole, alle cose stesse che esprime), alta e sonora: la voce dell ...
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sradicare
v. tr. [lat. exradīcare, variante di eradicare (documentata nel part. pass. exradicatus), comp. di ex- «da, fuori da» e radix -icis «radice»] (io sràdico, tu sràdichi, ecc.). – 1. Svellere [...] araldica, che mostra le radici; anche con uso estens.: la grande scala esterna con la ringhiera mezzo sradicata (Vittorini); e in senso fig.: essere, sentirsi sradicato (e, sostantivato, essere uno sradicato), allontanato, tolto dal proprio ambiente ...
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Scrittore italiano (Siracusa 1908 - Milano 1966). Autore agli inizi oscillante tra i toni di una memoria proustiana e quelli di un realismo spesso crudo, V. finì per elaborare una forma di racconto fra il reale e il simbolico, dove si avverte...
FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione in architettura nel 1919. Iniziò...